Riparte il polverone sulle botticelle

Il Tar del Lazio azzera il regolamento Raggi sulle botticelle. Si innalza il polverone delle polemiche. La Lav chiede un incontro con i nuovi vertici della Capitale

Foto d'archivio

Bologna 19 novembre 2021 – Il tema è di quelli destinati a far risollevare il polverone nel mondo di chi ama i cavalli. Tra quelli che dicono no, quelli che dicono sì e quelli che dicono ‘nì’, il dibattito sui trasporti turistici ippotrainati a Roma, le botticelle, è sempre molto acceso e, spesso, sui social l’argomento diventa terreno fertile per toni molto aspri. Che rasentano la violenza, seppur verbale.

Ma del resto, una notizia è pur sempre una notizia…

Quella di oggi è che il TAR del Lazio ha annullato il nuovo Regolamento comunale (deliberazione n. 132/2020), che prevedeva il trasferimento delle botticelle romane nelle aree verdi di Villa Borghese, Villa Pamphili e Parco degli Acquedotti.

I cavalli delle botticelle continueranno quindi a lavorare nel traffico della Capitale. Secondo quanto chiede a questo punto la Lav è indispensabile fissare un punto fermo.  Lo fa per voce del responsabile romano David Nicoli. «Chiediamo al neo-eletto Sindaco Roberto Gualtieri e all’Assessora Alfonsi di affrontare da subito il problema della tutela dei cavalli ascoltando le associazioni, incentivando la conversione della licenza da botticella a taxi, unico articolo del precedente regolamento che è stato fatto salvo dal TAR, e liberando le stalle dell’ex Mattatoio».

Secondo quanto spiegano i vertici della Lav, entro il 20 ottobre scorso il Comune di Roma Capitale avrebbe dovuto scegliere se predisporre zone di ricovero dei cavalli e delle carrozze nelle immediate vicinanze o all’interno delle aree verdi. Con i relativi stanziamenti necessari alla realizzazione del progetto.

Cosa che purtroppo non è avvenuta e ha quindi portato il Tar alla scelta odierna. Che non mancherà, per ricaduta, di risollevare il polverone (di cui sopra…) su questo spinossimo tema irrisolto.