Al galoppo verso Parigi 2024

L’identità visiva dei prossimi Giochi incarna l’eleganza francese, una nuova estetica audace e il ricco simbolismo delle ‘rue’ dei paesaggi urbani francesi. Anteprima sui pittogrammi degli sport equestri a Parigi 2024

Bologna, 23 febbraio 2023 – Il nuovo look dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024 prende vita nei colori, con il blu, il rosso, il verde e il viola che rappresentano la ricchezza e la diversità della Francia.

Per i Giochi di Paris 2024 sono stati creati 62 pittogrammi, ognuno dei quali è un distintivo che rappresenta non solo una disciplina sportiva, ma anche l’appartenenza a una famiglia, un senso di orgoglio, un insieme di valori e una comunità.

Parigi 2024 intende dare un’impronta unica alla tradizione del design, allontanandosi dalle rappresentazioni pure di ogni sport tipica dei pittogrammi. Quelli delle prossime Olimpiadi sono progettati per funzionare come “badge of honour”, rivelando la “famiglia sportiva scelta” di chi li indossa. Il team di designer di Parigi 2024 hanno condotto il lavoro creativo in collaborazione con l’agenzia W.

 

Pittogrammi ‘in comune’

In un comunicato, il Comitato Olimpico Internazionale ha spiegato che 23 discipline paralimpiche sono rappresentate da 15 pittogrammi dedicati, mentre otto pittogrammi saranno condivisi tra Olimpiadi e Paralimpiadi.

Universalità e comunità sono i principi guida delle icone di quest’anno.

«Durante i Giochi, i pittogrammi consentono a persone di oltre 200 nazionalità di orientarsi nel cuore di un Paese la cui lingua o i cui codici sono solitamente sconosciuti», afferma Tony Estanguet, presidente di Parigi 2024. «A Parigi 2024, i 62 pittogrammi delle discipline olimpiche e paralimpiche non saranno più pittogrammi, ma veri e propri distintivi d’onore. Con i quali celebreremo i legami molto speciali che uniscono gli appassionati e i membri della comunità sportiva. Incarneranno l’atto di appartenenza a uno sport, a dei valori, a una comunità, a una famiglia».

I disegni sono colorati. Ogni icona è composta da tre elementi grafici principali, tra cui un asse di simmetria, una raffigurazione del terreno e la rappresentazione di uno sport. Il Comitato Olimpico Internazionale ha lavorato a stretto contatto con le Federazioni Internazionali per garantire una rappresentazione accurata dei dettagli più piccoli, fino ai diversi tipi di lame inclusi nell’icona della scherma.

Le icone fanno parte dei Giochi Olimpici dal 1964. I primi pittogrammi dei Giochi Paralimpici sono invece stati introdotti per Barcellona 1992.

«Un pittogramma è anche un simbolo da collezionare», ha dichiarato il presidente di Parigi 2024 Tony Estanguet. «Quando sei un atleta, sei orgoglioso di mostrare il pittogramma del tuo sport – spille, magliette… Io stesso ricordo di aver collezionato questi oggetti».

Tra i pittogrammi in comune tra Olimpiadi e Paralimpiadi ci sarà quello del dressage e paradressage. Mentre per l’ultima volta (a meno che non si cambi idea…) i cavalli sono presenti anche nel pittogramma del pentathlon moderno. Che sfoggia un brillante fondo verde… speranza.