Benessere Condiviso, un libro con tanti perché

Un testo importante che porta con sé storie e idee altrettanto significative. E dietro, un progetto che ci è stato lasciato in eredità e va fatto proseguire

Bologna, 15 aprile 2022 – È appena stato ‘non-stampato’ Benessere Condiviso, un volume che merita sicuramente di essere letto. Perché? Perché come recita l’esplicativo sottotitolo, parla di… Reciprocità e consapevolezza nella relazione terapeutica tra persone e animali.

Il libro, raccoglie una serie di brani a più firme che concorrono a riempire di esperienze e contenuti le due sezioni che lo compongono. Nella prima sezione si racconta il tema medico e paziente e le forme evolutive dell’empatia. Nella seconda, seguendo una progressione che ha caratteristiche del tutto naturali, gli autori riportano le proprie esperienze e idee. I temi trattati sono la reciprocità e sensibilità estesa, l’empatia tra uomo e natura e il ruolo degli animali.

Il volume è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Grande GIÙ for Love and Care ed è pubblicato gratuitamente in versione digitale (da qui il non-stampato iniziale…) per diffondere le idee e le riflessioni della associazione. Nessun autore – tante le firme dal mondo equestre – ha ricevuto compensi per i testi e le immagini pubblicate. Anche l’editore ha svolto il suo lavoro gratuitamente.

 

Dietro al libro: GrandeGiù for Love and Care Onlus

Questa associazione è nata nel marzo 2011 per dare una forma concreta ai sogni e agli ideali di Giulia Gramellini, una ragazza forte e coraggiosa che, nei momenti finali della sua breve esistenza terrena, ha tracciato un testamento spirituale dedicato ai ragazzi che, come lei, attraversano l’esperienza terribile della malattia e ai suoi adorati amici del mondo a quattro zampe, cani e cavalli.

Benessere, qualità di vita e cura sono diventati i pilastri portanti della sua eredità. Che grazie alla mamma Giuliana si è tangibilmente trasformata in GrandeGiù for Love and Care Onlus che aiuta adolescenti e giovani adulti nei reparti di onco-ematologia pediatrica.

Le malattie onco-ematologiche rappresentano la seconda causa di morte tra i giovani definiti come “adolescenti e giovani adulti” tra i 16 e i 25-30 anni, affetti da patologie onco-ematologiche. Con risultati terapeutici nettamente inferiori rispetto a quelli ottenuti in età pediatrica, in età adulta e nei confronti degli anziani.

Nel caso degli adolescenti e dei giovani adulti la “cura” (intesa come somministrazione di trattamenti farmacologici che permettano un miglioramento degli indici di sopravvivenza) è inscindibile dal “prendersi cura” (care) della persona in senso olistico: attenzione alla qualità di vita e al “benessere” fisico.

E in questo, gli animali rivestono un ruolo davvero molto importante…

Per chi desiderasse saperne di più o scaricare Benessere Condiviso CLICCA QUI