Tanti anni fa, nel 1972, i governi del mondo si incontrarono in una città bella e fredda, Stoccolma, per cercare di creare un mondo migliore. Questi signori avevano un’idea: che il benessere umano, l’ambiente naturale e la cooperazione tra le persone erano più importanti di ogni altra cosa.
Da quella lontana riunione è nato un programma che oggi ha un nome difficile, si chiama Agenda 2030, che avrete sentito tante volte al Telegiornale o visto sul computer, e ha un obiettivo grande che coinvolge tutti noi, grandi e piccoli, donne e uomini, poveri e ricchi, sportivi e non. E sapete qual è il bello? Che questa strana Agenda ha 17 punti e molti di questi 17 punti noi degli sport equestri li mettiamo in pratica da molto prima del 1972! Se solo ce lo avessero chiesto prima! Andiamoli a vedere questi punti.
- Il punto 3: buona salute. Chi fa sport, soprattutto nel verde e con educatori bravi come noi, la salute l’ha sempre messa in testa ai propri obiettivi.
- Il punto 4: istruzione di qualità. E chi meglio di noi sa quanto sia importante avere insegnanti bravi per imparare di più. Non importava andare a Stoccolma!
- Punto 5: parità di genere. Da noi bimbe e bimbi, donne e uomini sono da sempre uguali in tutto, e gareggiano assieme.
- Punto 9: innovazione e infrastrutture. Noi siamo avanti, guardate cosa facciamo per la sicurezza e che strutture abbiamo a disposizione. Possiamo iscriverci tutti alle Nazioni Unite per questo!
- Punto 11: ambienti e comunità sostenibili. Qui siamo fortissimi. Noi siamo sempre in ambienti verdi, sani e rispettosi di tutti.
- Punto 12: utilizzo responsabile delle risorse. Chi ha un cavallo sa che gli sprechi sono vietati. Dobbiamo vivere l’uno per l’altro e far tesoro di tutto.
- Punto 15: gestire la terra e le foreste in modo responsabile. Tranquilli tutti! Noi non inquiniamo, venite pure a vedere quanta CO2 produciamo, praticamente zero. Siamo Euro 10!
- Punto 16: pace e giustizia. Noi siamo per la pace: competiamo con nostri amici e amiche di tutto il mondo, in piazza di Siena abbiamo applaudito brasiliani, arabi, statunitensi, inglesi, ovviamente italiani… c’erano tutti e il pubblico ha applaudito proprio tutti! Altro che guerre…
Cosa vogliamo dire. Che gli sport equestri sono avanti. E se in tanti prendessero esempio da noi avremmo un mondo migliore. Poi se volete la prossima volta a Stoccolma veniamo anche noi. Finite le Ponyadi, in agosto, siamo liberi. Ma adesso fateci divertire in pace, poi vi spieghiamo come organizzare il vostro mondo. Ma intanto venite a imparare qui ad Arezzo. C’è anche più caldo che in Svezia. Sapete cosa diceva John Betjeman? ‘L’infanzia è definita dai suoni, dagli odori e dalle immagini prima che sopraggiunga l’ora buia della ragione’. Amici che organizzate il mondo, venite ad Arezzo che abbiamo tante cose da insegnarvi.
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