Gli amici dei wild

American Wild Horse Campaign rende noto un sondaggio: gli americani non vogliono i round up con gli elicotteri e vorrebbero i wild protetti dalla legge

Bologna, 5 marzo 2022 – Lo dice un’indagine ordinata dall’American Wild Horse Campaign. Due americani su tre si dicono contrari alla cattura dei branchi di cavalli selvaggi – i round up – con l’impiego degli elicotteri.

L’American Wild Horse Campaig (AWHC) è la mission di un’associazione che conta 700mila membri in tutti gli States e lavora, tra le altre cose, in opposizione ai metodi brutali in uso per raggiungere gli obiettivi di cattura imposti annualmente dal Bureau of Land Management.

L’ente federale preposto per il contenimento della popolazione equina che si muove libera sui territori di proprietà demaniale, ha previsto anche per il 2022 la cattura di 19mila tra cavalli e asini selvaggi.

E data la vastità degli spazi, anche per quest’anno è previsto l’impiego degli elicotteri.

Che creano nei branchi attimi di totale terrore, in cui spesso i cavalli arrivano perfino a morire nella folle corsa per sfuggire a un ‘predatore’ volante di cui non ignorano scopo, provenienza e natura.

Nel 74% degli americani che si sono detti contrari a questo metodo – vissuto tra l’altro come una voce indegna della spesa dei soldi delle loro tasse – c’è di tutto… E il dissenso esprime un parere che comprende tanto i Democratici quanto i Repubblicani.

Di più… L’80% degli americani vorrebbe che il patrimonio dei cavalli e degli asini selvaggi venisse protetto e diventasse una risorsa culturale e turistica del paese, protetta da leggi federali.

E se il problema del controllo delle nascite e della crescita della popolazione dei selvaggi potrebbe rappresentare un problema, proprio recentemente un manipolo di 69 membri del Congresso hanno valutato di fornire supporto, in alternativa, a un programma di sterilizzazione attraverso una sorta di vaccino. Un metodo un po’ meno ‘invasivo’ per garantire una gestione efficace e atraumatica dei cavalli.

Così i numeri del sondaggio

Per chi ha curiosità di capire come la pensano dall’altra parte dell’Oceano, ecco le percentuali complessive del sondaggio.

  • 88% dei votanti si è espresso per la protezione dei cavalli selvaggi
  • 79% si oppone alla macellazione per produzione di carne ad uso umano
  • 72% si oppone allo spostamento dei cavalli dal loro habitat naturale (la percentuale sale a 75% compresi quelli che chiedono maggiori informazioni a riguardo)
  • 74% si oppone ai raduni con gli elicotteri
  • 75% si oppone alla rimozione permanete di 19mila cavalli e asini all’anno
  • 63% supporta il progetto di controllo delle nascite

Un tema molto sentito quello dei wild americani, ripreso con grande energia anche in un recente documentario che ha messo insieme un pool di ‘very important people’ come la famiglia Springesteen al completo, Redford e altri in loro difesa.

Ecco il trailer