Il Torneo dei Butteri: orgoglio Tolfetano

E’ il Torneo dei Butteri, rionale e regionale: si partirà il 30 e 31 luglio con il 32° Torneo dei Butteri per i sei Rioni di Tolfa
che si contenderanno la vittoria

Il Torneo dei Butteri di Tolfa
Roma, 29 luglio 2022 –  Ultime ore di preparativi per dare a Tolfa la competizione sportiva più attesa dell’anno.

E’ il Torneo dei Butteri, rionale e regionale: si partirà il 30 e 31 luglio con il 32° Torneo dei Butteri per i sei Rioni di Tolfa
che si contenderanno la vittoria.

Il Rione vincitore accederà di diritto alla 52° competizione equestre regionale del 15 Agosto 2022.

Ma partiamo con ordine, che cos’è il Torneo dei Butteri?

Nasce a Tolfa nel 1968, figlio dell’eccellenza equestre:  la competizione sportiva più difficile nel suo genere che si svolge in Italia, definita l’Olimpiade dei Giochi di Antico Regime.

Entrambe le formule sono molto combattute e partecipate, arricchite sempre dalla presenza di tanti cavalieri provenienti da tutta la Regione Lazio.

Un vero e proprio spettacolo all‘ insegna della tecnica equestre, suddiviso in tre prove: il gioco dell’anello, il gioco del cappello ed il gioco del vitello.

La prima prova: il gioco dell‘anello

Il primo cavaliere prende la lancia, parte e suona il campano, salta l’ostacolo e si dirige a prendere l’anel­lo più piccolo, poi passa la lancia al secondo cavaliere che fa lo slalom tra le paline e va a prendere lanel­lo medio, si avvicina al cancello e passa la lancia al ter­zo cavaliere che va a prendere l’anello più grande, posa la lancia, apre e chiude il cancello prende il gon­golo, va a rompere le brocche e chiude il tempo suo­nando il campano.

La seconda prova: il gioco del cappello

Consiste nel partire al galoppo, prendere il cappello posto sul ciocchetto tornare al punto di partenza, gi­rare intorno al ciocchetto, riposizionare il cappello e tornare al punto di partenza per chiudere il tem­po. Tale prova va fatta da tutti i cavalieri di tutte le squa­dre a due a due.

La terza prova: il gioco del vitello

La squadra composta da tre cavalieri entra in cam­po, si posiziona in una zona contrassegnata ed aspetta l’entrata del vitello. Quando parte il tempo i cavalieri devono prendere il vitello per le corna con la lacciara, atterrarlo, impastoiarlo, girarlo, mercar­lo e posizionare il merco al centro del canapo per chiu­dere il tempo. Va ricordato pure che vengono sor­teggiati i vitelli precedentemente numerati.

I tempi delle tre prove vanno sommati, vince chi chiude le tre prove in minor tempo.

Programma TORNEO DEI BUTTERI RIONALE del 30/31 luglio.
Il 30 luglio alle ore 17,30 la Banda Musicale Giuseppe Verdi di Tolfa aprirà il corteo della sfilata equestre che partirà dal Centro Storico fin sotto il Palazzo Comunale.

Un evento con patrocinio del Comune di Tolfa, Pro Loco, Università Agraria, Tolfa Cittaslow, Tolfa Città del Cavallo e Regione Lazio.

Sei i Rioni partecipanti.
– RIONE ROCCA con i colori bianco-rosso, i cavalieri Andrea Fracassa, Fabrizio
Fronti e Riccardo Fracassa;
– RIONE POGGIARELLO con i colori giallo-verde i cavalieri Moreno Olivetti,
Fabrizio Chima e Stefano Olivetti;
– RIONE LIZZERA con i colori bianco-verde i cavalieri Livio Santoni, Stefano della
Corte e Guido Agostini;
– RIONE CAPPUCCINI con i colori bianco-celeste i cavalieri Mirko Guiducci,
Stefano Perfetti e Giulio Onori;
– RIONE CASALACCIO con i colori verde-rosso i cavalieri Alessandro Cascianelli,
Simone Gobbi e Luca Mariani;
– RIONE SUGHERA con i colori giallo-rosso i cavalieri Alessandro Papa, Alessio
Testa e Pierluigi Papa

Tradizione, Competizione Sportiva ed Identità Culturale scenderanno in campo precisamente al Polo Fieristico “La Nocchia” di Tolfa il 31 luglio alle ore 17.00, dandosi battaglia fino all’ultimo centesimo di secondo, per contendersi il drappo del
32° Torneo dei BUtterio Rionali dipinto a mano dall’Artista locale Silvia Di Silvestro ed accedere di diritto al Torneo dei Butteri Regionle il 15 Agosto 2022.

Tale evento ha non solo una valenza culturale correlata alla Tradizione locale, ma negli anni è riuscito a dare prestigio a Tolfa realizzando turismo equestre attraverso questa competizione sportiva.

Ma ha anche il pregio di tenere in vita i settori dell’allevamento di cavalli autoctoni ed i settori artigianali del Borgo, con la
produzione della sella, dei finimenti e dell’abbigliamento.