Mauritania: la strada per la gratitudine

In Africa Occidentale, in Mauritania, le autorità del paese ringraziano intitolando una via a Spana, l’associazione che da 20 anni, in un contesto di povertà assoluta aiuta gli equidi e le loro genti

©Spana

Bologna, 13 giugno 2022 – 20 anni di lavoro in un paese, la Mauritania, che conta 397mila cavalli e asini impiegati, accanto all’uomo, nella lotta per la sopravvivenza. Un paese che di certo non ha mai navigato nell’oro e nel quale intere comunità traggono la propria sussistenza dall’impiego degli equidi nel lavoro di tutti i giorni.

20 anni di presenza sul campo dicevamo. Che oggi vengono premiati e riconosciuti dalle autorità mauritane con la titolazione di una strada.

È l’onore che ha ricevuto Spana, associazione internazionale che opera nell’ambito della cura degli equidi in aree particolarmente disagiate del pianeta.

La neo-inaugurata Rue du Spana si trova a Nouakchott, capitale e principale città della Mauritania e, prima dell’arrivo dell’Associazione, non disponeva di alcuna assistenza veterinaria.

Nata nel 1923 grazie alla filantropia e alla determinazione delle australiane Kate e Nina Hosali, madre e figlia, Spana si occupa non solo di fornire assistenza veterinaria, ma di promuovere una cultura si sanità e benessere. Proprio presso quelle comunità nelle quali la vita di uomini, donne e bambini è strettamente interrelata al lavoro dei propri animali.

Spana, acronimo per Society for the Protection of Animals Abroad, è presente in Asia, Africa, Medio Oriente, Centro e Sud America. Nonché su fronti di guerra come Iraq, Afghanistan, Kenya, Egitto, Mongolia, India e Kosovo.