Auto elettriche: i cavalli le sentono prima

La silenziosità delle auto elettriche potrebbe non essere un problema per i cavalli a patto che si rispettino limiti e distanze. Lo studio in Gran Bretagna per aiutare i cavalieri che si muovono anche su strada

©BHS Scotland

Bologna, 13 giugno 2022 – Con la necessità di rivolgersi sempre più velocemente a una circolazione su ruote sostenibile, in pratica con l’avvento delle auto elettriche, gli inglesi il quesito se l’erano già posto tempo fa. Come si può fare a rendere le nuove silenziosissime vetture idonee a essere ‘percepite’ con graduale anticipo dai cavalli per evitare che si spaventino vedendosele vicine all’ultimo momento?

Le ipotesi erano state diverse e avevano interessato fruitori equestri delle strade – che in Gbr sono tanti – e costruttori di auto. Si era perfino ipotizzato di inserire un ‘rumore’ finto perché le vetture potessero essere sentite a distanza…

Ma alla fine, forse la preoccupazione si potrebbe rivelare squisitamente umana, Visto che pare che i cavalli possano avvertire le silenziose auto ben prima dei loro cavalieri e amazzoni.

La notizia arriva da un report, frutto di uno studio, che ha visto lavorare insieme la Bhs, la Robert Gordon University e l’Electric Vehicle Association scozzesi. Il tutto nell’ambito e a supporto della campagna per la sicurezza di cavalli e auto in strada ‘Dead Slow’.

 

Lo studio dice che…

Secondo i primi dati della ricerca, i cavalli, naturali prede, sono ‘attrezzati’ per avvertire l’approcciarsi delle auto elettriche (o altri ‘nemici’). Anche in assenza di rumori particolari. Il livello di attenzione che si origina quando il cavallo è montato, lo induce comunque a essere già ‘sul chi vive’. Quindi a non farsi cogliere alla sprovvista dall’avvicinamento silenzioso di una vettura.

Paradossalmente, la silenziosità delle auto può semmai davvero costituire una difficoltà maggiore per il cavaliere. Che accorgendosi all’ultimo momento, potrebbe dare origine a manovre repentine e pericolose.

Sulla scorta di questo primo dato, gli studiosi scozzesi hanno sottolineato come sia sempre più necessario in fase di sorpasso di persone in sella, osservare delle distanze di sicurezza ancora più comode per evitare incidenti. E soprattutto rallentare il più possibile.