Ehv-1: la seconda parte del report Fei

La seconda parte del lavoro Fei, realizzato dal dottor Göran Åkerström e Grania Willis, per analizzare ogni aspetto dell’epidemia di EHV-1 e delle contromisure adottate

Bologna, 2 maggio 2022 – A giorni uscirà la terza e ultima parte del report realizzato dalla Fei sull’EHV-1. E mentre aspettiamo il capitolo che forse più ci interessa che riguarda la vaccinazione, diamo un’occhiata a ciò che viene invece affrontato nella seconda sezione.

Realizzato dal FEI Veterinary Director, Dr Göran Åkerström e da Grania Willis, ex FEI Communications Director, la seconda parte del complesso studio verte principalmente sulle misure del ‘back to competition’. Ovvero sul complesso di regole messe in atto in tempi rapidi per scongiurare che il ‘sistema-cavallo’ legato alle competizioni Fei dovesse subire altri stop, sul modello di quanto successo dopo l’infezione di Valencia.

In realtà, le 30 pagine di questa sezione dello studio, corredate da circa 200 pagine di allegati, scende nel dettaglio delle misure che sono già diventate parte della regolamentazione veterinaria Fei. E ne dettagliano le motivazione. Con la speranza che, diventando più condivise, possano essere più ripsettate.

Ricordiamo che il bilancio dell’ondata di EHV-1 è stata di 18 cavalli deceduti e una diffusione del virus in ben 10 Paesi.

«Sappiamo quanto i membri della nostra comunità siano sempre molto impegnati – ha spiegato il Dr Göran Åkerström – quindi abbiamo pensato di semplificare le cose. Al nostro report abbiamo aggiunto un sommario dinamico, in modo che chi legge, possa andare direttamente alla parte di interesse».

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