Soring: che sia la volta buona?

Una tortura applicata per tradizione quella del soring, che costringe i Tennesse Walking Horses impiegati nelle competizioni a loro dedicate a esibirsi nel cosidetto big lick: passato alla Camera Usa il disegno di legge per proteggere i cavalli, ora manca solo  l’approvazine del Senato e del presidente Trump, che già l’aveva bloccata nel 2017

Washington, 27 luglio 2019 – Il 25 luglio 2019 potrebbe diventare una data storica per i Tennessee Walking Horses: è quella in cui la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha votato, con 333 voti a favore contro 96, il progetto di legge che potrebbe fermare la pratica terrificante del soring con cui si costringono i cavalli impiegati nelle competizioni tradizionali per questa razza ad esibirsi con una andatura artificiale, e abnormemente rilevata, ottenuta per mezzo del dolore causato da sostanze caustiche e ferrature assolutamente innaturali.

Ora si attende l’iter necessario a trasformarla in legge operativa, percorso che prevede prima l’approvazione del Senato americano e poi quella dello stesso presidente, Donald Trump.

Che, ci corre l’obbligo di ricordare, ha già bloccato un tentativo simile nel 2017 perché l’emendamento allora presentato faceva parte di un pacchetto di leggi introdotte a fine mandato dal suo predecessore, Barack Obama: allora si pensava che almeno questa sarebbe stata varata nel giro di poche settimane, ma evidentemente la previsione era stata troppo ottimistica.

Il disegno di legge su cui poggiano  le speranze di tanti veri appassionati di cavalli mira a organizzare un sistema di controllo autorevole, indipendente e libero da pastoie che lo rendono al momento succube dello zoccolo duro formato da allevatori, proprietari e trainer   del sistema di competizioni chiamate “di performance”:  «Questo è un momento storico per i cavalli che sono sottoposti a questa pratica brutale in nome della competizione», ha dichiarato Cathy Liss, presidente dell’Istituto per il benessere degli animali. «Il nostro lavoro continuerà fino a quando gli allenatori, i proprietari e le altre persone coinvolte nelle torture inflitte ai Tennessee Walking Horses non saranno ritenuti responsabili delle loro azioni, anzichè gratificati dalle vincite nelle competizioni».

Tra l’altro, oltre al soring in questo tipo di gare è diffusa anche la pratica del taglio dei nervi della coda per favorirne un portamento particolarmente apprezzato dagli “intenditori” del settore, ed è da notare che le prime categorie in cui competono questi poveri cavalli sono riservate ai due anni: due anni, ventiquattro mesi, di cui una buona parte vissuti già soffrendo.

A favore delle speranze dei Tennesse Walking Horses c’è il fatto che queso è stato in assoluto uno dei progetti di legge che ha raccolto più ampio consenso politico.

«Fortunatamente, i legislatori riconoscono la gravità del problema e la necessità di proteggere i Tennessee Walking Horses dagli abusi», continua Lyss «Sollecitiamo la leadership del Senato a approvare rapidamente la legge PAST, per fornire le regole necessarie e sanzioni più severe per i recidivi».

Il rappresentante dell’Oregon Kurt Schrader, uno dei promomtori della legge, ha affermato che «L’orrore  corre dilagante, avevamo dato alle persone la possibilità di controllare il proprio settore e mantenerlo pulito, ma i comportamenti crudeli sono continuati». 

E continua: «Il disegno di legge che è stato approvato oggi rafforzerà e migliorerà le normative attuali migliorando l’applicazione dell’USDA [Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti], aumentando le sanzioni civili e penali e vietando gli incentivi alle torture. Questa è una giornata storica, e sono grato ai miei colleghi che hanno lavorato instancabilmente per portare questa legislazione al traguardo, per il benessere dei bellissimi cavalli che amiamo così tanto».

Speriamo che l’altissimo numero di voti a favore, con il suo conseguente carico di simpatie politiche, sia un argomento che convinca finalmente anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Per completezza di informazione: col termine “soring” si intende l’utilizzo di sostanze chimiche o pressione per causare dolore al piede del cavallo quando toccano terra, obbligando così il cavallo ad alzarlo velocemente. È una pratica abusiva e proibita negli Stati Uniti d’America dal 1970, sotto al controllo della legge Horse Protection Act. È  associata al big lick, ossia un innalzamento maggiore rispetto alla norma degli arti anteriori dei Tennessee Walking Horses. Questo è normalmente ricreato da calzature per cavalli che presentano più cuscinetti e maggiore peso, utilizzati con catene pesanti normalmente posizionate attorno al pastorale per ottenere un più rapido movimento da parte del cavallo, apprezzato nelle competizioni. Oltre al Tennessee Walking Horse, altre razze hanno sofferto del soring, incluso il Racking Horse e lo Spotted Saddle Horse.  

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