Al Real Sito di Carditello tanti cavalli per la festa dell’Ascensione

La Fondazione Real Sito di Carditello celebra domenica 4 giugno la Festa dell’Ascensione, l’antica manifestazione equestre organizzata nel galoppatoio sin dal 1792

La locandina della manifestazione
Caserta, 31 maggio 2023 –  La Fondazione Real Sito di Carditello celebra domenica 4 giugno la Festa dell’Ascensione, l’antica manifestazione equestre organizzata nel galoppatoio sin dal 1792, nel segno delle incursioni teatrali e delle rievocazioni storiche, con esibizione di danzatrici in costume ed esposizione di abiti talari di epoca borbonica.
Una sfida ambiziosa, nell’ambito del protocollo di intesa siglato con la FISE per la valorizzazione e la promozione del cavallo sportivo italiano.
E soprattutto una grande festa popolare, promossa dalla Fondazione guidata dal presidente Maurizio Maddaloni, che segna anche il ritorno definitivo a Carditello della Pala d’Altare (datata 1788) di Carlo Brunelli – pittore di corte molto stimato da Ferdinando che gli affidò importanti lavori anche nelle altre residenze reali – originariamente collocata sull’altare della chiesa dedicata all’Ascensione, per poi essere inserita nella sezione dedicata al Real Sito presso la Reggia di Caserta.
E non solo.
In programma, anche la tappa ufficiale del Campionato regionale Endurance Cavalli, in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE).
Un evento dedicato al settore ippico e al binomio sport e cultura che conferma e rilancia la vocazione del Real Sito di Carditello, residenza reale destinata all’allevamento e alla selezione di cavalli.
Previsto, inoltre, il Battesimo della sella per tutti i bambini, con la referente del settore Club campano che presenterà il meraviglioso mondo del Pony club.
Un cartellone con tanti eventi per adulti e bambini
I visitatori avranno inoltre la possibilità di scoprire il Percorso borbonico, che si snoda in alcuni ‘quadri’ dove notizie storiche e fantasia si mescolano per far rivivere scene di vita popolare a Carditello: la storia del Pallagrello, vino tanto amato dai Borbone, il monologo sull’Acquedotto Carolino e tante altre sorprese con nobili e popolane.
C’è infine una curiosità: alcuni costumi indossati dagli attori si ispirano proprio agli affreschi di Carditello
Agenzia Ansa