Bene gli stalloni dell’Oldenburg a Vechta

L’asta dell’Oldenburg Verband riservata agli stalloni da dressage e da salto ha fatto registrare ottimi numeri e cifre significative. Top price da 530mila euro

Il top price da Suarez - Dante Weltino - Rubinstein I. ©Feldhaus

Bologna, 24 novembre 2021 – Le giornate a Vechta riservate alle aste dei maschi da dressage e da salto dell’Oldenburg Verband hanno fatto il botto. Con, tra gli altri, 6 stalloni venduti a una media di 300mila euro cad.

Abbiamo parlato di prezzo medio, ma entrando nel dettaglio di queste cifre, vediamo subito che il top price, ancora una volta messo a segno da un soggeto di dressage, ha superato quasi del doppio tale cifra.

Un figlio di Suarez – premium stallion per il Verband der Züchter des Oldenburger Pferdes – ha raggiunto la ragguardevole cifra di 530mila euro. Lo stallone morello (Suarez/Dante Weltino/ Rubinstein I), appartiene alla linea di Rulli-Rudilore, quella di Rubin Royal e Romanov tanto per intenderci…

Altro colpaccio per il baio scuro da Jovian/Benaggio/De Niro, passato di mano e in partenza per la Svezia, per 370mila euro.

Appena 10mila euro in meno per un Foundation/Bretton Woods/Dormello che per 360mila euro rimane però in Germania.

Lo stallone premium da Floricello/Ampère/Stedinger ha fermato il martelletto a 350mila euro mentre un altro stallone approvato, da Secret/Stedinger/Placido, viaggia verso l’Ukraina per 304,500 euro.

 

Stalloni da salto

Tra i soggetti in libretto a Vechta per il jumping, uno stallone approvato da Chacco-Blue/Fetiche du Pas/Darco è stato acquistato da una scuderia da salto internazionale in Arabia Saudita per 300mila euro. Si tratta di un fratello di Halifax van het Kluizebos.

Rimane in Oldenburg lo stallone campione dello Springpferdezuchtverband Oldenburg-International, un magnifico grigio figlio di Cornet Obolensky (Cassini I/Contender/Narew xx). Per lui il martelletto si è fermato a quota 250mila euro.

 

Il bilancio a segno più

In totale, l’asta ha visto passare di mano stalloni per un volume di 4,48 milioni di euro. Tra i 20 soggetti da dressage venduti, 11 sono stati acquistati all’estero, così come 4 tra i 19 stalloni da salto.

A significare che la selezione paga – in tutti i sensi – gli stalloni da dressage approvati hanno avuto un prezzo medio di 186mila euro. Quelli non approvati, 28mila euro.

Tra i jumpers, gli approvati hanno esibito un cartellino medio da 85mila euro, quelli non approvati 22,300.