La Festa Andalusa di Rivanazzano: e sono 18!

La memoria storica della cultura andalusa è sempre il rivazzanese Roberto Bruno, che ha saputo incantare con la rievocazione di questo particolare universo equestre

Un momento dalla Festa Andalusa di Rivanazzano, foto da archivio Destefanis
Pavia, 4 agosto 2023 – Una edizione davvero speciale: non che le altre non lo fossero, ma ogni anno si aggiungono emozioni nuove.

Sarà che quel numero 18 sa di raggiunta maturità e responsabilità.

Sarà che la collaborazione tra gli organizzatori, il comune  e la Pro Rivanazzano in sinergia con il Maestro Roberto Bruno ormai è così ben collaudata, sarà l’atmosfera andalusa.

Comunque sia, il risultato è stato molto positivo: tanti gli amici e appassionati che hanno partecipato alle due serate e applaudito cavalli, amazzoni e cavalieri che si sono esibiti per loro.

Tra loro Mircea Salaian ed Ilaria Bi nel volteggio acrobatico e  nelle arie di alta scuola alle redini lunghe, Ventura Suarez che ha montato in alta scuola prima di esibirsi con un cavallo in libertà.

Ma anche Roberta Canale e Anita Destefanis con il loro pas de deux, Gioacchino  Giovinco in doma classica e Paolo Vicario in una esibizione di attacchi.

A caricare di colori e sapori il tutto anche piatti della gastronomia andalusa,  esibizioni di cavalieri correttissimi nel loro abbigliamento iberico, Flamenco e adrenalina  con il Roman riding e i trick rider.

Paolo Destefanis e Angarilla, grigia  Hispano-Araba hanno avuto  il piacere di “ballare” insieme ad Anna e Cristina , ballerine di Flamenco che hanno saputo creare grande emozione con la loro danza sottolineata  ventagli e scialli fluttuanti al ritmo incalzante delle nacchere.

La memoria storica della cultura andalusa è sempre il rivazzanese Roberto Bruno, che ha saputo incantare con la rievocazione delle origini e dello suo sviluppo di questo particolare universo equestre.
Il piccolo Massimo tiene ben stretto il nonno Roberto Bruno: e allora è come se ci fosse anche Alex, lì con loro.

Anche a questa 18ma edizione Bruno, da anni residente in Portogallo,  ha voluto essere presente per ricordare il gemellaggio che lega Rivanazzano Terme all’Andalusia, a  Los Palacios e ai suoi cavalli.

Molti complimenti ai volontari della Pro Rivanazzano, che hanno saputo ‘mettere in tavola’ nel modo migliore   paella, sangria,  boquerones fritos, jamon Patanegra e la gustosa cana de lomo; e al DJ Lorenzo Scanarotti la cui simpatia è ormai parte integrante dello spettacolo.

E come sempre: viva España, viva Andalucia, viva Rivanazzano!

Comunicato del Comitato Organizzatore della Festa Andalusa di Rivanazzano Terme