ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

direttore
Mi fai stare benedi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Cover Cavallo Magazine 431 Agosto 2025
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Verona 2025 ci aspetta Medialunch Fieracavalli Gruppo Veronafiere EnneviFoto DSCF8466 Oggi a Milano la presentazione ufficiale della 127ª Fieracavalli, in programma a Verona dal 6 al 9 novembre. Tante le novità e un layout ripensato sulle esigenze del pubblico. Spazi e contenuti rinnovati: dal ricco palinsesto sportivo, al meglio del comparto allevatoriale. Senza tralasciare l’offerta gastronomica e gli spettacoli
    • KEP Italia brilla alla 127ª Fieracavalli Pannelli Verona Roma 4120x2600 Final File Rev 2 Si impreziosisce la collezione di tasselli, ormai diventati un ‘must have’ dell’azienda 100% Made in Italy e leader a livello mondiale.
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Verona 2025 ci aspetta Medialunch Fieracavalli Gruppo Veronafiere EnneviFoto DSCF8466 Oggi a Milano la presentazione ufficiale della 127ª Fieracavalli, in programma a Verona dal 6 al 9 novembre. Tante le novità e un layout ripensato sulle esigenze del pubblico. Spazi e contenuti rinnovati: dal ricco palinsesto sportivo, al meglio del comparto allevatoriale. Senza tralasciare l’offerta gastronomica e gli spettacoli
    • KEP Italia brilla alla 127ª Fieracavalli Pannelli Verona Roma 4120x2600 Final File Rev 2 Si impreziosisce la collezione di tasselli, ormai diventati un ‘must have’ dell’azienda 100% Made in Italy e leader a livello mondiale.
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | People & Horses | Bruno Danovaro: dalla Lotta ai cavalli, con molta gentilezza

Bruno Danovaro: dalla Lotta ai cavalli, con molta gentilezza

Dalle arti marziali ai Quarter, dagli Am-Staff agli esercizi per la schiena passando per la Lotta e le opere di Verdi: con Bruno Danovaro è difficile annoiarsi

4 Marzo 2025
di Maria Cristina Magri
Bruno Danovaro: dalla Lotta ai cavalli, con molta gentilezza

Bruno Danovaro nei panni di Attila, per il trailer girato dalla Rai

Di primo acchito si rimane un po’ impressionati.

Campione mondiale in carica di Lotta e Judo e Karate a contatto pieno, 117 incontri consecutivi vinti…Bruno Danovaro uno se lo immagina un tantino impattante, ecco.

Non per niente ha anche fatto la controfigura di Attila nello spot che Rai ha dedicato allo spettacolo lirico andato in scena nel 2018 al Teatro alla Scala di Milano.

Ma Danovaro è anche un cavaliere di monta Western, ama in modo particolare i cavalli Quarter e Paint: ovvio che ci fa piacere scambiare quattro chiacchiere con lui.

Signor Danovaro, ci sembra di capire lei faccia un lavoro piuttosto particolare.

«Sì, io faccio da tutta la vita il lottatore professionista: ho un passato nel Judo a livello olimpico, poi ho fatto una parentesi nella Pesistica professionistica negli Stati Uniti e quindi sono tornato agli sport da combattimento come la MMA e alle arti marziali, in cui ho vinto i mondiali più volte nel Karate a contatto pieno».

Evidentemente non ha paura del contatto fisico, anche duro.

«In effetti no, almeno quando combatto: diciamo che non sono un tipo da smancerie, in quel contesto. Ma con i cavalli è tutto diverso».

Come si sono inseriti i cavalli in questo percorso?

«Nella mia famiglia c’è sempre stata la passione per i cani, gatti, i cavalli e tutti gli animali, anche se i cavalli i miei non li hanno mai avuti. Ma nel periodo in cui ero negli Stati Uniti ho avuto modo di cominciare con i Quarter Horse, ho fatto varie esperienze là e quando sono tornato ho cominciato a montare all’inglese’. Parlo di una vita fa, quando gli impegni sportivi non mi permettevano di concentrarmi su questa disciplina. Poi sono stato per un’estate a lezione da un ex sottufficiale dei Carabinieri a cavallo che mi ha fatto fare un grande salto di qualità: mi metteva al lavoro nel tondino con due bicchierini di caffè in mano, e non dovevo rovesciarli. Allora ero ancora un po’ troppo giovane e un po’ mi annoiavo, ma ho capito successivamente l’importanza di questa puntigliosità. Poi finalmente sono riuscito ad affittare metà cascinale nell’Oltrepò Pavese. Lì ho fatto un anno sabbatico, mi sono preso una pausa e ho montato tanti cavalli diversi, in modo da affinare la mia tecnica e la mia sensibilità».

Cosa le interessava di più approfondire?

«La doma, l’addestramento perché a me interessava, a prescindere dal modo di montare, riuscire a domarmi un cavallo. E farlo nel modo più corretto per la natura stessa del cavallo: anche con loro, come nella vita quotidiana, viene fuori il mio lato non violento. Nonostante gli sport che pratico – o probabilmente proprio grazie a loro – io sono una persona calma, tranquilla e realizzata. Non sono un violento. Ho sempre cercato e amato il discorso con i cavalli come interazione. Con loro mi sono sempre tenuto in secondo piano, e mli ho messi su di un piedistallo proprio per togliere ogni tipo di respingimento e cercare di capirli».

bruno varenne 1024x766

Bruno Danovaro con un altro che non mollava mai, quando c’era da lottare: Varenne

Che effetto fa a chi è abituato a uno sport di combattimento vedere quanta poca pressione sia necessaria per farsi capire da un cavallo?

«É proprio quello che mi piace: è la cosa più interessante, la più bella. Anche per questo mi fa particolarmente impressione quando vedo certi atteggiamenti, questi ometti che fanno i duri con i cavalli. Una cosa che non sopporto, soprattutto perché io il duro lo faccio con me stesso, non con i cavalli. Sono discorsi banali quelli che faccio?»

Nemmeno un po’, anzi: secondo noi se ne dovrebbe parlare di più, quindi prosegua tranquillamente.

«Bene, perché come le dicevo non ho mai amato questa gente che fa la dura con gli animali. Frusta questo, picchia l’altro…non è leale. Se uno vuol fare il lavoro che faccio io si misura con un’altra persona con ha le stesse qualità, la stessa preparazione dopodiché si va anche giù come un fabbro e chi è più bravo vince, porta a casa i soldi e l’altro no. Ecco, certa gente che picchia i cavalli vorrei vederla in quell’ambito: credo imparerebbe molto».

Confesso candidamente che piacerebbe molto anche a noi: e il fatto che la gentaglia sia un po’ ovunque non è certo una scusante per quelli del mondo equestre.

«A prescindere dal discorso sportivo, ho sempre avuto una costante collaborazione con l’Arma dei Carabinieri nella formazione sportiva, sono impegnato contro l’uso degli anabolizzanti, contro la droga e in varie attività sociali. Ma tornando ai cavalli: Monty Roberts incarna, per la maggior parte degli aspetti, quello che amo come approccio al cavallo. Non tutto ma buona parte. Ho fatto una bella esperienza con i butteri all’Alberese: sono stato lì tre mesi, abbiamo fatto le transumanze. É stato interessante, loro non è che spendono molte parole, ma mi è piaciuto moltissimo vedere il lavoro con le vacche, controllare gli animali e quei paesaggi meravigliosi. E poi ho acquistato una puledra Paint figlia di Lucky Side Up che è stato campione del mondo di Reining e di Cutting per la razza e un cavallo dal mantello palomino, un Quarter si chiamava Jack. Aveva fatto reining fino a tre anni, poi l’hanno ritirato per i problemi che aveva alla schiena: quello che lo montava era un po’ in carne allora l’ho preso. Mi avevano detto che creava problemi, ma non gli ho voltato le spalle: così mi sono preso questi due cavalli che mi hanno accompagnato per 28 anni».

WhatsApp Image 2025 02 25 at 13.17.43
Una perdita enorme, dopo tanto tempo insieme.

«Pesantissima. È morta prima Nana e poi Jack. Nana l’ho domata, addestrata; anche grazie a loro ho imparato e poi lavorato tanti cavalli, ormai sono più di 300 quelli che ho domato o lavorato dopo che, da campione del mondo, ho potuto combattere in Italia e in Europa».

Campione di quale categoria?

«Meno 90 chili nella MMA, nel Judo e nel Karate a contatto pieno: essendo mio il titolo gli sfidanti devono venire qui in Italia se vogliono combattere. E questo mi facilita molto con i cavalli, ovviamente: posso seguirli in modo regolare a casa».

Quanto le è servito saper cadere bene, nell’addestrare e montare i cavalli?

«Domanda azzeccata: quando ero a Cambiago, dove domavo e addestravo i puledri è servito tantissimo perché i miei amici facevano le scommesse su quante assi del tondino di legno rompevo, ogni volta che cadevo. Poi c’era il proprietario del maneggio che mi portava una birra come premio ogni volta. Gli incidenti ci sono sempre nell’attività sportiva, anche con i cavalli ma l’ho vissuta sempre in maniera molto positiva: mi sono caduti addosso, m’hanno incrinato le costole ma loro sono istintivi, non ti fanno male per ottenere qualcosa: sono senza malizia, quindi davvero non riesco a prendermela. Ho disputato anche alcuni rodei, ho montato due tori, e lì mi sono strappato il bicipite sinistro, ho recuperato completamente con gli allenamenti rafforzando gli altri muscoli. In quel punto c’è sempre un vuoto, ma con la tenacia sono riuscito ad ovviare anche a questo problema. I primi momenti che facevo allenamento per i bicipiti mi venivano le lacrime agli occhi, però l’ho superata».

WhatsApp Image 2025 02 25 at 13.17.44 673x1024

Danovaro in bull riding

Cadere e rialzarsi: funziona bene sia per l’equitazione che per le arti marziali, no?

«Certo, poi ho entusiasmo nel lavoro con gli animali oltre che negli altri sport: ancora oggi che ho 56 anni mi alleno tre volte al giorno. Allenarmi, a prescindere dai combattimenti e dal mio lavoro e poi andare in campagna dai cavalli per me è proprio qualcosa a cui non posso rinunciare».

L’allenamento che ha fatto per le altre discipline aiuta anche nel montare a cavallo? Addestrare e montare puledri può essere scomodo, tanti cavalieri arrivano alla sua età con grossi problemi alla schiena.

«Chiaramente il mio è un allenamento pesante, come quello dei lottatori in generale. Noi tutte le mattine alle 05:30 corriamo almeno 10 km più gli scatti, le scale. Poi facciamo una pausa, in cui io vado a cavallo. Poi c’è il potenziamento: quindi pesi, stacchi, spinte, elastici. Poi la sera c’è lo sparring, tecnica e lotta con pugni, calci, ginocchiate e tutto il resto. Arriviamo da un percorso di preparazione fisica molto strutturato. Sono salito sulla materassina quando avevo 9 anni e non sono mai sceso: è ovvio che non tutti riescono a mantenere una continuità del genere. Ma è una preparazione che aiuta tantissimo, nelle cadute e anche nel preservare la schiena».

A proposito di schiena: lei saprebbe consigliarci qualche esercizio utile per i cavalieri? Non credo di conoscere nessuno che abbia montato a cavallo, e vada per gli anta e oltre, che non abbia dolori alla schiena.

«Ci sono allenamenti di base molto utili: esercizi che possiamo fare tutti, anche in maneggio appena prima di montare e senza carichi».

Anche lei adesso sta per tornare in sella, se non sbaglio.

«Sì, adesso sto montando una Quarter, Taris. Faceva le gare di Reining, ce l’ho da tre settimane: è dolcissima e molto, molto piacevole da montare. Ma occorre tantissima sensibilità, come con tutti i cavalli che hanno lavorato con cavalieri fini: con lei mi devo davvero mettere le scarpette da danza, altro che gli stivali!».

Questa immagine di Attila in scarpette da danza classica ci piace molto!

«Vero, sono stato la controfigura del tenore nel trailer che la Rai di Torino ha girato per l’opera ‘Attila’ di Giuseppe Verdi andata in scena al teatro alla Scala di Milano nel 2018. Montavo un Frisone, bellissimo e bravissimo: siamo stati insieme tre giorni per girare il trailer, io tutto truccato con barba, cappottone e spadone e lui così bravo, così disponibile. Lì è venuta fuori quella parte di me che ama incondizionatamente tutti, tutti gli animali. Tempo fa è morto il mio cane, un Am-Staff: non sono soggetti semplici, allora ho pensato di trasformare il mio dolore in qualcosa di utile per altri cani come lui, e ho cominciato a fare volontariato in un canile. Un Pitt Bull che proveniva da una situazione terribile, mi ha procurato delle ferite: adesso l’ho adottato e ne mantengo la cura in un centro di recupero specializzato in casi del genere. Ma mi aveva aperto un braccio, mi hanno dato 78 punti ed ero riuscito a fermarlo solo perché non sono esattamente un fuscello. É che non riesco a fregarmene di chi si comporta male, in modo scorretto: devo fare qualcosa quando mi si presenta l’occasione, non riesco a stare zitto né a girarmi dall’altra parte».

1cde7dd2 dc2d 4a11 986a 17c01e0b4e13 1024x576

Per fortuna, pensiamo noi: se tutti ci prendessimo più cura degli altri, se tutti prestassimo più attenzione al prossimo nella vita di tutti i giorni il mondo sarebbe sicuramente più vivibile.

Comunque noi intanto cominciamo con gli esercizi che ci ha suggerito Bruno.

Magari non diventeremo dei campioni di Judo o MMA: eppure, mai mettere limiti alla Divina Provvidenza…o alle capacità di recupero atletico delle vecchie amazzoni, perbacco!


Tags: addestramento attila bruno danovaro gentilezza ginnastica judo karate lotta
Articolo Precedente

Sirivannavari alla Milan Fashion Week

Prossimo Articolo

Al Kosciuszko non si spara più. Ma solo dagli elicotteri

Della stessa categoria ...

Nooren e Garofalo: due storie, due famiglie, un’unione
People & Horses

Nooren e Garofalo: due storie, due famiglie, un’unione

27 Ottobre 2025

Lisa e Giampiero: dallo scorso 15 settembre molto più di due atleti, due campioni, due persone di cavalli e di...

di Umberto Martuscelli
Murgese e Bundespolizei: collaborazione consolidata
People & Horses

Murgese e Bundespolizei: collaborazione consolidata

24 Ottobre 2025

Il Murgese scelto dalla Bundespolizei: un successo per l’Arma dei Carabinieri e per l’allevamento italiano

di Maria Cristina Magri
Ci ha lasciato Milo Luxardo
People & Horses

Ci ha lasciato Milo Luxardo

22 Ottobre 2025

Questa notte è venuto a mancare un uomo che fa parte della vita del nostro sport non solo nel ruolo...

di Umberto Martuscelli
Stella di Bronzo del Coni a Enzo Truppa
Dressage

Eccellenza italiana in rettangolo

21 Ottobre 2025

Mission prestigiosa (ancora una volta) per Enzo Truppa, convocato dalla Fei quale Foreign Technical Delegate per il Fei World Championship...

di Liana Ayres
Eclisse, una cavalla Bardigiana per i Principini Grimaldi
People & Horses

Eclisse, una cavalla Bardigiana per i Principini Grimaldi

21 Ottobre 2025

Il Centro Studi Valceno dona una puledra Bardigiana ai Principi di Monaco, rafforzando i legami storici tra Bardi e la...

di Redazione Cavallo Magazine
Persano: due giorni di festa per ‘I Puledri della Rinascita’
Eventi

Persano: due giorni di festa per ‘I Puledri della Rinascita’

20 Ottobre 2025

Una generazione da festeggiare: i primi 12 puledri di Persano nati finalmente, di nuovo, nella culla d'origine della razza

di Redazione Cavallo Magazine
Prossimo Articolo
I Podcast di Cavallo Magazine

I Podcast di Cavallo Magazine

Articoli correlati

People & Horses

Raimondo d’Inzeo: la vittoria e lo schiaffo

Raimondo d’Inzeo: la vittoria e lo schiaffo
People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

In evidenza

Verona 2025 ci aspetta

Verona 2025 ci aspetta

28 Ottobre 2025
KEP Italia brilla alla 127ª Fieracavalli

KEP Italia brilla alla 127ª Fieracavalli

in collaborazione conKEP Italia
28 Ottobre 2025
Abusivi a Sestri Levante

Abusivi a Sestri Levante

28 Ottobre 2025
Quegli italiani che vincono all’estero

Quegli italiani che vincono all’estero

28 Ottobre 2025
ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]
quotidianonazionale
restocarlino
lanazione
ilgiorno
luce
© 2025 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159 – Dichiarazione di accessibilità

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP