No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

Campioni di Vitadi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Centro Equestre Federale: sport e biodiversità a Rocca di Papa Il Centro Equestre Federale di Rocca di Papa unisce sport, biodiversità e gestione sostenibile nel cuore del Parco dei Castelli Romani
    • Crisi all’Amateur Riders’ Club di Mumbai: possibile lo sfratto Amateur Riders’ Club di Mumbai: la storica istituzione equestre civile lotta per mantenere la sua sede al Mahalaxmi Racecourse
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Centro Equestre Federale: sport e biodiversità a Rocca di Papa Il Centro Equestre Federale di Rocca di Papa unisce sport, biodiversità e gestione sostenibile nel cuore del Parco dei Castelli Romani
    • Crisi all’Amateur Riders’ Club di Mumbai: possibile lo sfratto Amateur Riders’ Club di Mumbai: la storica istituzione equestre civile lotta per mantenere la sua sede al Mahalaxmi Racecourse
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Ippica | Il grande mistero degli ippodromi italiani

Il grande mistero degli ippodromi italiani

Perchè in Italia faticano così tanto ad essere luoghi di ritrovo, di eventi, di riferimento per le città come succede all'estero? La nuova inchiesta di Cavallo Magazine

21 Dicembre 2023
di Corrado Piffanelli
Il grande mistero degli ippodromi italiani

Bologna, 21 dicembre 2023 – C’è una stranezza nel mondo equestre italiano che Cavallo Magazine ha deciso di approfondire e, se possibile, contribuire a risolvere. Potremmo chiamarla il Mistero degli Ippodromi. Ci sarà infatti un motivo se all’estero gli ippodromi sono centri di vita, luoghi tradizionali pulsanti di incontri, punto di riferimento per le famiglie, abitudine di frequentazione e, anche, occasione vip, passerella di eleganza e location trendy mentre in Italia sono troppo spesso luoghi poco frequentati e solo dalla nicchia di appassionati esperti o scommettitori, quando non sono addirittura abbandonati o ceduti e messi all’asta come lo storico impianto del Casalone a Grosseto. E dire che spesso questi ippodromi sono proprio nel centro delle città, sono adiacenti a luoghi ed eventi di grande frequentazione come le Capannelle a Roma, sono polmoni verdi in città altrimenti congestionate dal traffico, dall’inquinamento, dal caos. Sono isole ambientali naturali, occasioni incontaminate di benessere e tranquillità. Eppure non sono valorizzati, anzi l’esatto contrario. Senza scomodare Ascot, luogo d’elezione per la Regina Elisabetta, elegante appuntamento immancabile per cavalieri e signore, amazzoni e uomini d’affari, nobili e bambini, cappellini colorati e abiti casual. Senza voler poi insistere sugli impianti icona paragonabili a Wimbledon, Montecarlo o al Maracanà, ma bisognerà pur chiedersi perché in Germania, in Giappone, e ora perfino in Cina, gli ippodromi sono super affollati nelle giornate di corse, pieni di eventi equestri e non, vissuti come una vera e propria seconda casa da milioni di persone che trovano attrazioni e divertimento, didattica e incontri, aria aperta e sport, negozi e sale riunioni, mostre e battesimi della sella, occasione di pubbliche relazioni e locali a tema, mentre in Italia questa strada virtuosa non è mai stata percorsa. Un grave peccato, ma soprattutto un grave danno non solo per l’ippica e gli sport equestri, ma proprio per la qualità della vita delle città, delle persone, dei nostri amici cavalli oltre che del lifestyle in generale. E’ veramente un’occasione mancata. Tanto più in questo momento storico, in cui l’Italia, e in generale la società post-Covid, sta cambiando le proprie abitudini ed eleggendo sempre di più l’aria aperta, lo sport, il benessere, i rapporti con gli animali e le sane abitudini come proprio stile di vita. Perché gli eventi di atletica, golf o tennis sono, anche sul territorio, occasioni speciali per passare una giornata intera con le famiglie, con gli amici, con gli avversari e i tifosi e l’ippica resta confinata ad un perimetro di habituè e, solo occasionalmente, diventa appuntamento per i non adepti? C’è stata una regia volontaria in questo downgrade che ha confinato l’ippica, la regina delle attività equestri più appassionanti in assoluto, in un cono d’ombra inquietante, talvolta anche borderline, e sicuramente poco valorizzato per non dire, anzi, bistrattato e ghettizzato? Chi ha permesso tutto questo visti i finanziamenti imponenti negli anni, le silenziose sfilate di Ministeri (e dei relativi dirigenti), Enti e consulenti? Oppure è stata semplicemente una scelta involontaria a penalizzare il settore? Come potrebbe essere ad esempio la decisione dell’Unire di premiare genericamente il cavallo italiano alla nascita, senza stimolare alla selezione, incentivare gli incroci di qualità, in altre parole: selezionare diversamente la distribuzione dei finanziamenti? Chi e cosa oggi può cambiare questo status quo ormai persistente da decenni?

Eppure in Italia abbiamo una tradizione straordinaria nell’ippica, un potenziale che potrebbe ribaltare completamente le sue attuali e tristi prospettive che vedono gli ippodromi morire inesorabilmente uno dopo l’altro. Una storia quella dell’ippica italiana che ha diritto ad avere riconosciuta una sua dignità. Ritornare alla popolarità, molto più di quanto faceva Claudio Icardi con i servizi di chiusura della mitica Domenica Sportiva: a Merano c’è l’ippodromo più grande d’Europa con i suoi 25 chilometri di pista, e 25 non è un refuso. E’ la distanza media tra due città capoluogo in Italia. Un viaggio. In Italia abbiamo sua maestà Frankie Dettori, il fantino che tutti ci invidiano e la cui immagine nel mondo è molto più forte di quella che lo accompagna nel nostro Bel Paese. Un numero uno assoluto, un Ronaldo o Federer della sella, un amico personale di tutti i potenti, un frequentatore abituale della Casa Reale dei Windsor d’Inghilterra. Sarebbe un ambasciatore straordinario della nostra ippica, dei nostri ippodromi e dei nostri cavalli. Avete per caso sentito qualcuno pensare a questa idea? Nulla. Gli ippodromi restano misteriosamente avvolti in un’ombra che è appena sfiorata dalle luci riflesse di qualche evento o da quella dei monitor diffusi che illuminano unicamente i volti degli scommettitori.

Eppure, in Italia abbiamo degli impianti storici. Le Padovanelle (a Padova, ovviamente), Le Capannelle a Roma, l’Ippodromo di Ferrara. In tutto sono 25 gli impianti, tra i quali spiccano alcune virtuose eccezioni che però restano tali e non fanno scuola, non generano emulazione. San Siro è stato il first-mover di una nuova intuizione e sensibilità. Dall’altra parte della strada, l’impianto tra i più belli al mondo, un monumento attuale e funzionale, un’area estesa e centrale, un luogo dove pulsa perfino il genio di Leonardo, ebbene San Siro viveva fino a poco tempo fa il mistero del figlio di un Dio Minore, affacciato con le sue porte all’altro San Siro, quello delle folle domenicali e infrasettimanali, della Champions League, degli scudetti e della Nazionale di calcio. Ma grazie ad un’intuizione San Siro, forse illuminata dall’eredità di Leonardo, è diventata la casa di una nuova vita degli sport equestri, dove ippica ed equitazione possono convivere e crescere in simbiosi. Il Concorso Internazionale di salto ostacoli a 4 stelle prima e il Campionato d’Europa, abbinato all’internazionale a 5 stelle, di quest’anno hanno sdoganato finalmente la parola sold-out per un evento equestre, in cui le tribune sono state perfino troppo piccole e l’ippodromo torna a vivere di eventi, mondanità, numeri e atmosfera da grandi momenti. Si poteva anche coinvolgere di più la città, ma questo sarà pensiamo l’obiettivo di domani. Una, cinque, dieci, 25 come San Siro. Deve essere questo l’obiettivo comunque comune dell’Italia equestre ora che i tesserati aumentano, gli eventi si moltiplicano, i palinsesti tv si svegliano, la sensibilità delle persone è tutta per il mondo equestre e la sua unicità.

Per questo Cavallo Magazine da oggi affronterà questo tema con una serie di interviste, approfondimenti, storie, dibattiti e nostre proposte. Crediamo che la nostra community trasversale ai cavalieri, alle famiglie, agli appassionati ed ai semplici lettori e followers, possa non solo conoscere meglio un tema di grande respiro, attualità e prospettiva per lo sport e la vita del nostro Paese, ma anche contribuire con proprie idee e progetti alla rinascita dei nostri bellissimi ippodromi storici, a far sì che l’ippica non diventi uno sport silenzioso che nel silenzio della penombra scompare definitivamente. C’è una grande scommessa in campo. Seguiteci e proveremo a vincerla assieme.

Articolo Precedente

Le “Stelle di Natale” arrivano in sulky

Prossimo Articolo

Russia e Bielorussia: una roadmap Fei per ripartire

Della stessa categoria ...

Clamoroso a Goodwood, Qirat vince le Sussex Stake alla stratosferica quota di 150/1!
Ippica

Clamoroso a Goodwood, Qirat vince le Sussex Stake alla stratosferica quota di 150/1!

31 Luglio 2025

Qirat è diventato il primo vincitore di un Gruppo1 in Gran Bretagna a imporsi alla quota di 150 contro 1....

di Stefano Calzolari
Scandinavia super nella Goodwood Cup
Ippica

Scandinavia super nella Goodwood Cup

30 Luglio 2025

Il giorno di apertura del Glorious Goodwood, come sempre, regala momenti memorabili come la bellissima vittoria di Scandinavia nel primo...

di Stefano Calzolari
Jokić: due metri e 11 di pura passione oltre l’NBA
People & Horses

Jokić: due metri e 11 di pura passione oltre l’NBA

29 Luglio 2025

Il Joker piange di gioia a bordopista in Serbia dopo che il suo cavallo si è intestato la corsa. È...

di Liana Ayres
La grande festa di Glorious Goodwood
Ippica

La grande festa di Glorious Goodwood

30 Luglio 2025

Il festival di Goodwood è uno degli eventi più importanti del galoppo europeo, dura cinque giorni, a partire da oggi...

di Stefano Calzolari
A Cesena un vivace martedì con TQQ e Superfrustino
Ippica

A Cesena un vivace martedì con TQQ e Superfrustino

28 Luglio 2025

Il Tomaso Grassi Award - Superfrustino 2025, propone la sua terza semifinale, dalle 20:55 cinque prove e dieci grandi guide

di Stefano Calzolari
Calandagan a segno nelle King George
Ippica

Calandagan a segno nelle King George

27 Luglio 2025

Il castrone degli eredi dell’Aga Khan con una potente rimonta dal fondo del gruppo vince eludendo la tattica imposta dai...

di Stefano Calzolari
Prossimo Articolo
E intanto a Hickstead…

E intanto a Hickstead...

Articoli correlati

cronaca

Reitano: ‘Ridiamo più autonomia ai Comitati Regionali’

Reitano: ‘Ridiamo più autonomia ai Comitati Regionali’
Ippica

Il Decreto classificazione ippodromi

Il Decreto classificazione ippodromi
People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli
cronaca

Nepi: ‘Lavoreremo ancora di più sui giovani e la formazione’

Nepi: ‘Lavoreremo ancora di più sui giovani e la formazione’

In evidenza

Centro Equestre Federale: sport e biodiversità a Rocca di Papa

Centro Equestre Federale: sport e biodiversità a Rocca di Papa

31 Luglio 2025
Crisi all’Amateur Riders’ Club di Mumbai: possibile lo sfratto

Crisi all’Amateur Riders’ Club di Mumbai: possibile lo sfratto

31 Luglio 2025
LEGO 31168: cavalli e cavalieri tornano a ispirare grandi e piccoli

LEGO 31168: cavalli e cavalieri tornano a ispirare grandi e piccoli

31 Luglio 2025
“Criollos de América”: un weekend dedicato nel cuore della Liguria

“Criollos de América”: un weekend dedicato nel cuore della Liguria

31 Luglio 2025
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]

© 2024 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP