Benessere dei cavalli: rollkur? no grazie

È normale che, per vincere anche il più importante dei titoli, un cavallo debba avere la lingua blu?

Bologna, dicembre 2015 – È normale che, per vincere anche il più importante dei titoli, un cavallo debba avere la lingua blu? Perché dobbiamo infliggere una simile tortura? L’imboccatura forte abbinata all’iperflessione protratta nel tempo è a tutti gli effetti un vero e inaccettabile maltrattamento.  Eliana Speziale di Equiter™ illustra in modo analitico gli effetti del metodo di addestramento “rollkur” sui cavalli. Per sapere di più vi invitiamo a leggere Cavallo Magazine di dicembre n.349 dal 2 dicembre in edicola oppure scaricabile da App Store a questo link (clicca qui) o da Google play ( clicca qui) a questo link.

Chi è la nostra preziosa esperta Eliana Speziale:
È stata la prima fisioterapista equina in Italia ed è certa che non sarà l’ultima! Vive con i cavalli e si occupa di loro da quando era bambina. Esercita la sua professione di fisioterapista equina, collaborando con i veterinari e altri esperti del settore, nel proprio Centro Equiter di Riabilitazione del Cavallo. E’ stata anche un’ amazzone appassionata, prima di completo e poi di concorso ippico, in Italia e all’estero . Dopo anni di lavoro, studi e ricerche ha creato il suo Metodo Equiter ® di fisioterapia del cavallo. Ha partecipato a diversi Seminari Internazionali di Fisioterapia del cavallo, dove ha potuto aggiornare e approfondire le proprie conoscenze anche confrontandosi e collaborando con colleghi stranieri. Si è occupata e si occupa delle problematiche motorie e del benessere di tutte le tipologie di cavallo sportivo, e trasmette queste sue conoscenze ed esperienze nei suoi corsi di formazione per Massaggiatori Sportivi e Terapisti Equiter. Ha inoltre collaborato all’ organizzazione di eventi di caratura internazionale come, tra gli altri, i WEG del 1998 a Roma, i Campionati Europei di salto ostacoli del 2005 a San Patrignano, i CSI 5 stelle Challenge di Vincenzo Muccioli a San Patrignano ed alcune tappe di Coppa del Mondo a Verona. Proprio l’esperienza in questo settore organizzativo, le ha fornito l’idea di creare un Team Equiter di massaggiatori sportivi, che accompagna e supporta gli atleti equini durante le loro fatiche agonistiche, nel corso dell’evento cui partecipano.