Non si tratta certo del primo stage dedicato al lavoro in libertà di Bartolo Messina, e nemmeno dell’unico in programma nel suo fitto calendario di impegni.
Ma quello al DG Arabian Stable di Gioia del Colle è sicuramente uno stage speciale: perché è la chiusura di un cerchio, un sogno che riesce a vedere i frutti dell’ispirazione che è stato capace di dare.

Giuseppe Colapinto con alcuni dei suoi cavalli
E’ Giuseppe Colapinto a spiegarci tutta l’emozione che c’è dietro questo appuntamento, in agenda il 27 e 28 luglio prossimi nel centro che è il suo lavoro, la sua vita, la sua casa e anche la sua famiglia.
“Per me è un sogno, perché proprio con Bartolo ho cominciato a lavorare con i cavalli in libertà. Ho fatto il mio primo stage con lui 10 anni fa, nel 2015: non sapevo niente di cavalli, ho cominciato a capire qualcosa grazie a lui e partendo dal suo modo di approcciarsi ai cavalli. Per dire: da ragazzino i miei amici avevano i poster dei calciatori nella loro cameretta, io nella mia avevo quelli di Bartolo Messina”.
Cosa le piace di lui?
“Il suo modo di rapportarsi al cavallo, la sua calma, la sua pazienza, la sua umiltà. Il suo restare comunque umano, con valori che vanno anche al di là dei cavalli. Lui dice spesso che somiglia ai cavalli, ed è vero: e alla fine è proprio così, ha una pacatezza unica nel rapportarsi agli altri. Cavalli o persone che siano: per questo è impossibile che un cavallo con lui sia nervoso. Per questo, per me, Bartolo è stato ed è l’esempio migliore da seguire”.
Se volete seguire anche voi Bartolo Messina, come Giuseppe Colapinto fa da tanti anni, l’occasione più vicina è quella al DG Arabian Stable di Gioia del Colle: ci sono ancora posti liberi, sia per auditor che per chi vorrà partecipare col proprio cavallo, o con uno dei soggetti messi a disposizione da Colapinto.
