Cantiano: l’alluvione di settembre ha fermato la Fiera Cavalli di primavera

La Fiera Cavalli di Primavera a Cantiano non ci sarà, tutti gli sforzi sono stati concentrati per permettere lo svolgimento della Turba del Venerdì Santo: una processione suggestiva, che attira anche tanti turisti

Un momento della suggestiva processione della Turba di Cantiano il Venerdì Santo, foto dalla pagina Facebook della manifestazione
Pesaro, 28 febbraio 2023 – La Turba, sacra rappresentazione del Venerdì Santo, ritorna dopo tre anni di stop per la pandemia.

La stessa cosa non vale per Fiera Cavalli edizione di primavera in calendario a fine aprile.

Il rischio che la Turba saltasse ancora è stato alto a causa dell’alluvione del 15 settembre scorso ma, grazie al prezioso lavoro di tanti volontari che hanno recuperato scenografie, vestiti, scudi, lance e corazze ubicate nei magazzini investiti pesantemente da acqua e fango, e grazie al contributo sostanziale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, venerdì 7 aprile Cantiano riabbraccerà uno dei momenti identitari della vita comunitaria.

L’alluvione di settembre ha danneggiato anche i depositi di costumi e attrezzature della Turba
Nel dettaglio delle questioni entra il sindaco Alessandro Piccini.

“Siamo dentro uno stato emergenziale nel quale i problemi sono plastici ed evidenti, il conto dei 70 milioni di euro di danni è emblematico. Le attività d’impresa i cittadini attendono ancora i ristori. Nonostante ciò abbiamo condiviso con i comitati organizzatori una pianificazione su quello che realmente si può mettere in campo secondo regole e piani logistici da affrontare. Anche per dare un segnale di ripartenza. La Turba si farà, diverso il discorso per Fiera Cavalli di primavera ideata da questa amministrazione, il che è un tutto dire su quanto crediamo in questa rassegna, sarebbe altresì una boccata d’ossigeno per le nostre attività”.

Ma mentre per la Turba la logistica, l’affidamento a una ditta esterna per il montaggio delle scenografie, un coordinamento di un’associazione strutturata come il comitato rendono gestibile la secolare rappresentazione e soprattutto non gravosa sugli adempimenti di un ente che ha comunque mille fronti aperti, Fiera Cavalli ha elementi ostativi più importanti.

“Un evento che è direttamente sulle spalle del Comune. Il precario contesto viario è sotto gli occhi di tutti, il ponte a Mampuia, la situazione dei parcheggi, la logistica di allestimento e del montaggio delle strutture non sono compatibili con un cronoprogramma che ci vede impegnati su più fronti”.

Pertanto in accordo con tutte le componenti che ruotano attorno alla storica rassegna equina, dedicata al Cavallo del Catria, guardiamo alle date di ottobre per tornare alla normalità cercando di realizzare un momento di alto spessore.

“E concentriamoci sulla Turba. Colgo l’occasione per ringraziare i soci del comitato e tutte quelle istituzioni, in primis la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, quindi Europassion, che con i loro importanti contributi ci hanno permesso di organizzare il secolare evento. E grazie anche al Prefetto che ci ha fatto visita, manifestando tutto il supporto necessario”.

Agenzia di Pisciolini Amedeo