Tutti a scrivere con Cavallo Magazine: Elisa e Nikita

Elisa e Nikita
Elisa e Nikita

Bologna, 26 marzo 2020 – In questi giorni molti di noi sentono fortissima la mancanza dei propri cavalli, proprio quando avrebbero tantissimo tempo da dedicare loro.

La parola d’ordine però è RESTATE A CASA quindi come impiegare questo tempo regalandoci una bella emozione e un ricordo destinato ad accompagnarci anche in futuro?

La redazione di Cavallo Magazine ha pensato a una piccola iniziativa che possa coinvolgere tantissimi studenti che trascorrono questi giorni lontano da scuola: un modo per allenarsi nella scrittura pensando ai nostri amici a quattro gambe lontani.

L’idea è un premio letterario. Ed ecco l’elaborato di Elisa, che vi proponiamo integralmente

Mi chiamo Elisa, abito a Torino, frequento la triennale di veterinaria a Grugliasco. In questo momento mi ritrovo qui a scrivere una storia, forse un po’ particolare, la storia con la protagonista più bella che mi potesse capitare. Il suo nome è Nikita una cavallina olandese di color roano, ha 7 anni è per me è ancora una puledrina. Sono nell’equitazione da 14 anni, ho cominciato a montare a 11 anni all’HorseBridge Club, poi dopo 10 anni li sono passata alla Società Ippica Torinese, dopo ho seguito il mio istruttore a Ternavasso che per me è stato il miglior maneggio dove io sia mai stata, ora sono alla Nuova Cerrina a Bruino. Il mio più grande sogno è quello di aprire un maneggio di ippoterapia. 
Da quando ho Nikita la mia passione per il cavallo è aumentata, lei riesce sempre a trasmettermi qualcosa di positivo, Nikta è vero una cavalla molto giovane ma insieme stiamo crescendo e abbiamo quella speranza che le cose andranno bene, lei mi trasmette il coraggio di vivere, il coraggio di affrontare le cose in un modo positivo, mi trasmette la voglia di lottare e di non arrendermi mai. Mi hanno detto che il cavallo perfetto non esiste, ma si sbagliano, il cavallo perfetto esiste e lei ne è la dimostrazione. In questo momento mi manca tantissimo e non vedo l’ora di riabbracciarla. Ho imparato da lei ad affrontare le battaglie più dure senza mai arrendermi, la gioia più bella sara questa di sconfiggere questo virus tutto insieme con la voglia di rivedere e riabbracciare i nostri pelosi. Andrà tutto bene, perché finché c’è la speranza il cuore non smetterà mai di crederci