Ippoterapia: eppur si muove…

A Noto firmata una convenzione tra il comune e un centro specializzato per contribuire alle spese di chi ha bisogno e sceglie di fare ippoterapia. Un piccolo passo nella direzione giusta perché anche i cavalli possono essere una cura

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Bologna, 29 maggio 2022 – Mentre sul piano teorico tutti riconoscono gli enormi benefici che si possono trarre dall’ippoterapia, in pratica lo scollamento tra le istituzioni sanitarie e i centri in cui viene praticata è ancora un forte.

È per questo che la notizia che giunge da Noto, la stupenda città barocca in provincia di Siracusa, ha tutto il sapore di una ufficialità che lascia ben sperare.

Pochi giorni fa l’amministrazione comunale e il centro Vita e Natura di contrada Gioi hanno siglato un accordo. Servirà per promuovere l’accesso da parte di chi ne ha bisogno, all’ippoterapia.

In estrema sintesi, chi vorrà beneficiare dei percorsi riabilitativi in sella potrà godere di sconti del 30% sulle quote per le sessioni a cavallo.

Per aver diritto alle tariffe convenzionate, i richiedenti dovranno ‘passare’ dagli uffici del Welfare del comune di Noto. Così come deciso dalla giunta in fase di firma della convenzione.

Anche se in termini economici il passo compiuto dall’amministrazione di Noto potrebbe apparire modesto, si tratta invece di una grossa svolta a livello culturale. Finalmente la riabilitazione equestre entra nel quadro assai più vasto dell’assistenza alle persone diversamente abili in Sicilia. Con la speranza che tanti altri seguano l’esempio e comprendano quali meravigliosi percorsi il cavallo mette a disposizione dei più fragili e di tutti noi.