Saggio delle Scuole: la vita del nostro sport

Il Dragoncello ha vinto ieri la classica e tradizionale gara ritornata sui terreni del Centro Equestre Ranieri di Campello dopo gli anni dell’allontanamento dovuto alla crisi – ormai superata – della gestione dell’impianto

Bologna, 6 novembre 2017 – Due nomi, quello di una manifestazione e quello di un luogo: Saggio delle Scuole e Pratoni del Vivaro. Sono due nomi inscindibili. Come se l’uno significasse l’altro, e viceversa. Ai Pratoni del Vivaro si sono disputate manifestazioni di livello planetario, tra Olimpiadi e Campionato del Mondo e Campionato d’Europa, ma nel pronunciare le lettere che formano quel nome – pratonidelvivaro – la mente di chiunque viva da almeno un po’ di anni nell’ambiente dei cavalli va al Saggio delle Scuole. Inevitabilmente. Non alle Olimpiadi del 1960 o al Campionato del Mondo del 1998. E lo stesso il contrario: dicendo Saggio delle Scuole il panorama che si apre nella mente è quello delle meravigliose e dolci colline dei Pratoni del Vivaro, nonostante la manifestazione abbia vissuto nel corso degli ultimi anni qualche difficoltà dovuta agli enormi problemi – speriamo superati definitivamente – che hanno caratterizzato l’esistenza dell’ex Centro Equestre Federale, ora denominato Centro Equestre Ranieri di Campello in omaggio alla memoria del suo ideatore e creatore. A tutto questo aggiungiamo poi un terzo nome per completare una scena ideale: Il Dragoncello. Sì, perché la squadra del Dragoncello è quella che ieri ha vinto il Saggio delle Scuole 2017, il Saggio che ritorna ai Pratoni del Vivaro – la sua casa naturale – per la prima volta dopo gli anni della crisi (e la sua disputa a Ravenna e a Tor di Quinto): e Dragoncello vuol dire famiglia Roman. E famiglia Roman vuol dire passato, presente e molto probabilmente anche futuro del completo italiano. Un valore che nasce con il capostipite Antonio Roman, che prosegue con i suoi figli Federico e Mauro vincitori delle medaglie olimpiche di Mosca 1980, che si rinnova con i figli di Federico e Antonella Ascoli (a sua volta amazzone di completo) Pietro e Luca entrambi cavalieri olimpici a Rio 2016, che si moltiplica con gli allievi di tutti loro e di Francesca Blasi (moglie di Pietro), che vede una sorta di chiusura del cerchio con il matrimonio di Luca con Giacinta Della Chiesa, figlia di Giuseppe e di Virginia Campello, lui ex cavaliere internazionale e già dirigente Fei e già costruttore del percorso di cross di Badminton, lei figlia proprio di Ranieri di Campello, il più importante presidente Fise della storia dell’equitazione italiana oltre che ‘padre’ del centro dei Pratoni del Vivaro.

Ecco Il Dragoncello vincitore ieri: Giulia Mannoni su Dans Clover, Lucrezia De Berardinis su Lizzie Lou Who, Arianna Verzulli su Donatellu, Ludovica Vincenti su Hyasinthe, Matilda Schiavo su Free Travel. E dietro il Dragoncello la squadra del P.C. Athlion – già vincitrice in passato – guidata da Alessandra Magliari Galante e Argenta Campello (sorella di Virginia e quindi a sua volta figlia di Ranieri di Campello): Maria De Angelis Corvi su The French Connection, Francesco De Angelis Corvi su Picadilly, Eleonora De Sanctis su Corland Gold, Beatrice Nardilli su Lo Staffiere del Re, Camilla Theodoli su Camille A. Poi in terza posizione la Scuderia C&G di Deodato Cianfanelli (vincitrice tra il 2006 e il 2012 di ben sei edizioni, inframmezzate da un successo dell’Athlion che si è poi ripetuto nel 2013): Edoardo Fortini su Tullibards Betty Boop, Giovanna Bolaffio su Amata di Casal Romito, Cassandra Belli su Bee Charmer, Silvia Valentini su Maggie e Filippo Cinelli su Biancospino.

Il Saggio delle Scuole è dunque tornato ai Pratoni del Vivaro. E questa non può che essere una bellissima realtà. Speriamo che la ripresa e la continuazione di ciò che è sempre stato serva in qualche modo a ridare energia al completo di base, alla formazione delle giovani amazzoni e dei giovani cavalieri attraverso questa fondamentale disciplina. Un tempo il numero delle squadre partecipanti superava la trentina, arrivando spesso a quasi quaranta: oggi invece i numeri sono ben diversi, fotografia estremamente realistica di ciò che attualmente è non solo il completo, ma tutta l’equitazione di base e di formazione in Italia. Però riavere il Saggio delle Scuole là dove deve stare è intanto una prima bella certezza.

LA CLASSIFICA DEL SAGGIO DELLE SCUOLE 2017

http://docs.equiresults.com/competition/0001/04/0832539c42f0140aa53608e59b6bf271083ee413.pdf