La FEI Eventing Nations Cup™ si prepara ad una profonda trasformazione a partire dal 2026, con un restyling pensato per riportare al centro dello spettacolo la competizione di squadra e l’imprevedibilità sportiva.
L’obiettivo della Federazione Equestre Internazionale (FEI) è chiaro: restituire alla serie il suo ruolo di evento cardine nel panorama del completo, rendendola avvincente fino all’ultimo istante della stagione.
Le novità: tappe di qualifica e una Finale tutta da giocare
La novità più significativa è l’introduzione di un meccanismo che trasforma ogni tappa in una vera e propria qualifica. Le squadre non inseguiranno più un accumulo di punti destinati a determinare automaticamente il vincitore già nelle tappe intermedie, ma punteranno a ottenere l’accesso alla Finale di stagione riservata alle migliori dieci nazioni. Una volta conquistato il posto in Finale, tutto ricomincia da zero: nessun team porterà con sé il vantaggio dei risultati ottenuti in precedenza.
La vittoria dell’intera serie sarà affidata esclusivamente alla prova conclusiva, rappresentando l’epilogo di un anno di sfide.
Motivazioni dietro il cambiamento: cosa offre di nuovo
Questo cambio di prospettiva risponde alla volontà di restituire suspense e pathos alla competizione. La FEI sottolinea come lo sport acquisti un’intensità diversa quando il risultato resta in bilico fino all’ultimo binomio dell’ultima giornata, un aspetto che arricchisce lo spettacolo e coinvolge maggiormente anche il pubblico non specialistico.
Allo stesso tempo, la nuova formula mira a rendere più inclusiva la partecipazione di nazioni emergenti, che potranno ambire alla Finale senza essere penalizzate da un sistema troppo orientato alla costanza di lungo periodo. In questo modo, ogni tappa mantiene un valore importante per la qualificazione, ma la conquista del titolo richiederà una prestazione impeccabile proprio nel momento decisivo.
Come funziona: struttura e regole
In termini organizzativi, ogni Federazione nazionale potrà proporre un solo CCIO di livello 4* all’anno come tappa della serie. La FEI selezionerà gli eventi tenendo conto della distribuzione del calendario, dell’esperienza degli impianti e della necessità di evitare sovrapposizioni con le competizioni più importanti.
Le tappe si svolgeranno nel formato breve, mentre la Finale sarà un CCIO4*-L. Le squadre saranno composte da tre o quattro binomi, con i tre migliori risultati a determinare il punteggio. La presenza di almeno tre nazioni partecipanti sarà condizione necessaria per riconoscere l’evento come valido ai fini della serie.
Il sistema di punteggio rimane chiaro e lineare: a ogni tappa verranno assegnati punti secondo la graduatoria finale, e in caso si disputino cinque o quattro qualifiche verranno conteggiati solo i tre migliori risultati di ogni squadra. Qualora si verifichi una parità, verrà favorita la nazione con il maggior numero di partecipazioni stagionali e, se necessario, verranno analizzati i punteggi individuali dei tre migliori atleti, applicando penalità massime per chi non abbia completato la gara.
L’equilibrio competitivo resta quindi al centro del progetto, con procedure pensate per premiare sia la presenza costante sia la qualità delle prestazioni.
Il nuovo format porta con sé anche una prospettiva di lungo respiro, con ricadute sulla qualificazione olimpica delle edizioni successive. Sebbene la riforma entri a pieno regime nel 2026, la struttura della serie è stata già disegnata pensando alle future selezioni per i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Il circuito Nations Cup del 2027, infatti, assegnerà un posto olimpico al Comitato Olimpico Nazionale della squadra meglio classificata tra quelle non ancora qualificate, confermando così il ruolo della serie come piattaforma strategica per molte nazioni in via di affermazione nel completo.
I vantaggi del restyling
Per il pubblico e per gli addetti ai lavori si prospetta una stagione di grande interesse. La Finale, tradizionalmente ospitata a Boekelo, potrà contare su un rinnovato carico emotivo: non più tappa conclusiva di un percorso già scritto, ma vero teatro dello scontro diretto tra le nazioni più forti del circuito. Per paesi come l’Italia, impegnati da anni a consolidare una squadra competitiva e capace di esprimersi ai massimi livelli, questo sistema rappresenta un’occasione preziosa. La possibilità di accedere alla Finale grazie a buone prestazioni nelle qualifiche, unita alla tensione della gara a punteggio azzerato, offre un ambiente ideale per far emergere talenti e consolidare una mentalità di squadra.
La FEI Eventing Nations Cup™ si presenta dunque con un volto nuovo, pensato per coniugare tradizione e innovazione. L’essenza del completo rimane intatta, ma il modo di raccontarlo e di viverlo cambia profondamente. La competizione ritrova la sua natura di sfida, in cui strategia, affidabilità e spirito di squadra diventano centrali quanto la bravura tecnica.
Il 2026 segnerà un punto di svolta che promette di rilanciare l’interesse internazionale per il circuito, offrendo a spettatori e appassionati un racconto sportivo più intenso, più equilibrato e più coinvolgente.
























