Paradressage azzurro: Tokyo, arriviamo!

Dopo la squadra italiana di completo, anche quella di paradressage ha centrato l’obiettivo: la qualificazione alle prossime Olimpiadi…

La nazionale italiana premiata allo Cpedi3* by Kep Italia di Ornago, presente anche il Presidente Fise Marco di Paola
La nazionale italiana premiata allo Cpedi3* by Kep Italia di Ornago, presente anche il Presidente Fise Marco di Paola

Bologna, sabato 1 febbraio 2020 – Tokyo si avvicina sempre più, quindi l’attesa si fa elettrizzante… Del resto le Olimpiadi sono il vertice massimo per il movimento sportivo di qualunque specialità di qualunque disciplina, un appuntamento che si rinnova ogni quadriennio. Ma ormai da molti anni (dal 1996, per la precisione) è un’occasione riservata non a tutti indiscriminatamente: bensì solo a chi riesce a qualificarsi. Quindi la… ‘battaglia’ sportiva si combatte su due fronti: prima quello della qualificazione, poi quello per la conquista delle medaglie: il che rende tutto molto più appassionante. L’Italia in vista di Tokyo 2020 ha centrato l’obiettivo pieno con la squadra di completo, mentre nel salto ostacoli avremo solo un concorrente a titolo individuale che verrà indicato dalla Fise (la qualificazione l’ha conquistata Emanuele Gaudiano e ragionevolmente dovrebbe essere lui il prescelto). Il panorama azzurro si completa poi con il favoloso risultato ottenuto nella corsa alla qualificazione dal nostro paradressage, specialità tra le ultime arrivate nella famiglia olimpica e che già tante soddisfazioni ha regalato ai nostri colori: l’Italia sarà presente a Tokyo con la rappresentativa nazionale! Nel ranking di qualificazione infatti la nostra squadra ha ottenuto il 5° posto, quarta nazione europea (in vetta ci sono gli Stati Uniti), rimanendo dunque comodamente dentro il gruppo delle sette nazioni alle quali è riservato il biglietto per Tokyo (in Giappone poi ci saranno anche le migliori di America, Asia, Oceania e Africa). Ieri – 31 gennaio – si è definitivamente chiusa la ‘corsa’ in vista dei Giochi giapponesi e quindi a momenti è attesa la pubblicazione da parte della Fei delle graduatorie ufficiali: ma i dati diffusi dalla più autorevole fonte in fatto di statistiche relative al dressage, cioè Global Dressage Analytics, parlano chiaro: l’Italia va a Tokyo!