Lo Csi di Ascona (Svizzera) è terminato ieri pomeriggio con la disputa dei due Gran Premi, quello dello Csi a due stelle e quello dello Csi a quattro stelle, mentre sabato pomeriggio è stata la volta di quello riservato ai concorrenti Under 25.
Molta carne al fuoco, dunque, per un evento che come al solito ha richiamato un gran pubblico per le gare più importanti ottenendo ancora una volta un successo formidabile. Del resto quello di Ascona è un concorso di lunga e lucente tradizione: nato nel 1993, per comprenderne la dimensione basta scorrere l’albo d’oro del Gran Premio dove saltano all’occhio nomi come quelli di Nick Skelton, Markus Fuchs (per lui un record: sei vittorie!), Otto Becker, Beat Maendli, Steve Guerdat, Penelope Leprevost, Robert Whitaker… con anche due azzurri, Filippo Moyersoen (nel 2006) e Fabio Brotto (2012), solo per citarne alcuni.
Tutto ciò è il frutto della passione e dell’amore di una persona che il concorso l’ha voluto, l’ha creato e lo ha fatto crescere anno dopo anno dedicandovi energie apparentemente inesauribili: Manuela Bacchi. Una donna che nel concorso ha sempre visto e sentito una propria creatura, né più né meno. Infatti oggi il Gran Premio dello Csi a quattro stelle di Ascona è intitolato a lei, alla sua memoria: sì, perché Manuela ci ha lasciato prematuramente nella notte tra il 26 e il 27 novembre 2022… Lo Csi però non si è fermato, proprio come Manuela Bacchi stessa avrebbe voluto: la squadra di collaboratori che lei ha costruito è riuscita a superare quel momento così traumatico pilotando la manifestazione con grande capacità e bravura. Dopo aver lavorato al fianco di Manuela Bacchi in occasione di diverse edizioni dell’evento, Renato Bernasconi è divenuto il presidente del concorso dal momento della scomparsa di Manuela.
Ieri il Gran Premio del quattro stelle ha segnato una prima volta: la vittoria di Barbara Schnieper, il cui nome non era ancora compreso nell’albo d’oro. In sella a Licolle, l’amazzone elvetica si è lasciata alle spalle tre avversari in barrage: il brasiliano Joao Gomes da Lima in sella a Cashpaid, il francese Nicolas Sers su Espoir de la Chesnee e il nostro Elia Simonetti su Li La Bo. Non ammessi al barrage a causa di un errore in percorso base – tanti i concorrenti a 4 penalità – gli azzurri Piergiorgio Bucci su Pallieter van de N. Ranch (8°) e Nico Lupino su Iniesta (17°), mentre con 8 penalità Emanuele Gaudiano su Esteban de Hus si è classificato al 30° posto, Federico Ciriesi su Quincy Juice con 12 al 36°, Giacomo Bassi ritirato su Cash du Pratel.
Buoni risultati azzurri negli altri due Gran Premi: 6° posto per Filippo Pagan Griso su Igor van het Wannehof in quello del due stelle, 5° per Martina Lain su Nestor tra gli Under 25.
IL GRAN PREMIO A 4 STELLE
https://results.hippodata.de/2025/2586/docs/r_21.pdf
IL GRAN PREMIO A 2 STELLE
https://results.hippodata.de/2025/2586/docs/r-20.pdf
IL GRAN PREMIO UNDER 25
https://results.hippodata.de/2025/2586/docs/r_15.pdf