Campionato del Mondo: il trionfo della Svezia

La squadra vincitrice dell’oro olimpico a Tokyo 2021 si è ripetuta questa sera a Herning… Una battaglia sportiva entusiasmante e spettacolare, ricca di colpi di scena soprattutto per la conquista delle altre medaglie

Herning 2022: il podio mondiale del salto ostacoli a squadre

Herning, venerdì 12 agosto 2022 – Uno spettacolo stupendo, straordinario, emozionante, ricco di colpi di scena alcuni dei quali sportivamente dolorosissimi ma altri esaltanti… La seconda manche della seconda prova del Campionato del Mondo di salto ostacoli, valida come finale a squadre, ha regalato una notte che rimarrà indimenticabile a lungo sia per i protagonisti in campo sia per gli spettatori sugli spalti.

La Svezia era favoritissima: e ha vinto. Ancora. Dopo l’oro olimpico di Tokyo 2021, ecco quello mondiale di Herning 2022. Vincere da favoriti solitamente è impresa non da poco, ma questa Svezia ha dimostrato una forza davvero eccezionale. E non è detto che le medaglie svedesi siano finite qui: la corsa al podio individuale vede lanciatissimo Henrik von Eckermann al primo posto tallonato da Jens Fredricson (ma tutto questo lo vedremo domenica… ).

Già, Fredricson: il fratello maggiore di Peder, il magnifico Peder che da bambino ha cominciato a montare a cavallo “Perché volevo essere come mio fratello più grande”. Peder Fredricson è diventato un fuoriclasse stupendo, Jens è rimasto più a lungo in seconda linea ma oggi è stato proprio lui l’asso decisivo per l’oro svedese. Una storia emozionante e stupenda: i due fratelli fianco a fianco, campioni del mondo.

Alle spalle della Svezia una bagarre stordente per la conquista delle altre due medaglie: un continuo saliscendi che alla fine si è bloccato sull’argento all’Olanda di uno Jur Vrieling che su Long John Silver è entrato in squadra da riserva a seguito dell’infortunio di Wilhelm Greve, e in questa seconda prova (prima manche ieri, seconda oggi) ha chiuso con due netti agli ostacoli… ! E del magnifico Harrie Smolders su Monaco che, ultimo degli olandesi a entrare oggi, aveva l’enorme responsabilità di fissare il risultato della sua squadra: e per farlo ci voleva un percorso netto, realizzato con un’abilità da campione straordinario.

La Gran Bretagna che partiva dal 6° posto dopo la prima manche ieri ha fatto una rimonta travolgente fino ad arrivare alla medaglia di bronzo, trascinata dalle formidabili prestazioni di Ben Maher che si è permesso il lusso di rinunciare a Explosion per questo mondiale a favore di Faltic, cavallo che ha dato una serie di prove di qualità sbalorditiva… Unico dispiacere le 8 penalità di Scott Brash su Hello Jefferson oggi: il fuoriclasse scozzese era al 2° posto della classifica individuale, i due errori di questa sera lo fanno scendere in tredicesima posizione a circa 7 punti di distacco da Henrik von Eckermann… Ma la gioia per una medaglia ha probabilmente attutito gli effetti di questo scivolone… Bravissimi i due giovani figli d’arte britannici: Harry Charles (il padre Peter già campione d’Europa individuale) che su Romeo dopo le 8 penalità di ieri ha costruito uno zero fondamentale oggi; e Joseph Stockdale, figlio di Tim, cavaliere scomparso da poco ancora giovanissimo portato via dal solito maledetto cancro, il quale non ha fatto in tempo a godersi le imprese del suo ragazzo del quale sarebbe stato orgogliosissimo: oggi un errore su Cacharel dopo i tre di ieri.

Ma per le squadre non era importante solo il podio: c’era in ballo anche la qualificazione alle Olimpiadi, destinata alle prime cinque rappresentative in classifica. Oltre a Svezia, Olanda e Gran Bretagna, l’hanno conquistata l’Irlanda al 4° posto e la Germania al 5°. Per irlandesi e tedeschi la delusione per la perdita di una medaglia che sembrava alla loro portata, ma la soddisfazione di avere in tasca il biglietto per Parigi 2024.

Queste le gioie. E i… dolori? Terribile quello di Andre Thieme, tedesco, con Chakaria, binomio campione d’Europa individuale in carica: dopo un salto su cui non c’era stato nulla di particolarmente difficile, e dopo alcune falcate di galoppo della cavalla, Thieme ha semplicemente perso l’equilibrio… ed è caduto! Una cosa talmente incredibile che lo stesso cavaliere pur non avendo riportato alcun danno fisico è rimasto a terra sulle ginocchia qualche secondo incredulo e stravolto… Dalla medaglia d’oro europea individuale di solo pochi mesi fa a questo tracollo pazzesco…

Meno terribile ma comunque pesante quello del francese Julien Epaillard con Caracole de la Roque: in testa alla classifica mercoledì, in testa ieri, oggi due errori alla fine del percorso lo hanno trascinato al 12° posto… In un certo senso anche quello di Peder Fredricson: il campione svedese oggi ultimo a entrare di tutta la gara a oro conquistato doveva consolidare la sua posizione individuale – 3° posto dopo ieri – ma invece 12 penalità lo hanno fatto precipitare al 27° posto, cioè addirittura fuori dalla finale di domenica alla quale accedono i migliori 25.

Gli azzurri. Lorenzo de Luca e Antonio Garofalo oggi sono scesi in campo ovviamente a titolo individuale, mentre Emanuele Camilli non è partito (giustamente: era 59°… avrebbe fatto un percorso difficile e faticoso per il suo Chadellano senza alcuna velleità di classifica). Lorenzo de Luca in sella a F One Usa ha fatto un percorso magnifico, chiuso senza errori e con due punti sul tempo: alla fine è riuscito a rimanere nei finalisti per domenica, al 24° posto, quindi proprio per il rotto della cuffia. Ma al di là di classifiche e risultati, la sua prestazione oggi è stata davvero favolosa, tra l’altro mettendo in mostra un F One Usa che percorso dopo percorso e giornata dopo giornata è andato in crescendo.

Antonio Garofalo ancora una volta ha fatto vedere tutta la qualità del suo Conquestador e di sé stesso come cavaliere: sono però arrivati due errori più tempo, quindi il 30° posto in classifica; per lui non ci sarà la finale individuale dunque (salvo ritiri di chi gli sta davanti, ma è da dubitare sul fatto che il nostro cavaliere in quel caso voglia sottoporre il suo bravissimo cavallo a un’altra prova che non darebbe comunque una classifica di rilievo), ma il bilancio personale alla fine del suo mondiale non può che essere positivo, pur nella consapevolezza che almeno due errori (ieri ingresso doppia gabbia, oggi triplice) potevano forse essere evitati: rimane il fatto che molti tra gli addetti ai lavori e tra i commentatori sono rimasti impressionati dal nostro binomio.

Domani il Campionato del Mondo di salto ostacoli si ferma. Domenica invece ci sarà la finalissima individuale. Prepariamoci a un altro spettacolo memorabile: si inizia alle ore 14. Appuntamento imperdibile…

LA CLASSIFICA FINALE A SQUADRE
https://results.hippodata.de/2022/2124/docs/jtfinalresult.pdf

LA CLASSIFICA PROVVISORIA INDIVIDUALE
https://results.hippodata.de/2022/2124/docs/r_individual_after_2nd_competition.pdf