Frecciarossa MJC: Svizzera, Italia e Germania sugli scudi

Gli highlights della prima giornata di gare alla Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022. Parlano le istituzioni milanesi e soprattutto parla lo sport con i suoi protagonisti

Martin Fuchs e The Sinner - photo MJC / Idea Viwa

Bologna, 25 giugno 2022 – La Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022 (MJC) è partita nel migliore dei modi, all’Ippodromo San Siro. Un acquazzone ha soltanto rallentato l’intenso programma, che prevedeva tre gare del CSI4* dopo le due iniziali CSI1*. E c’è stata subito una buona affluenza di pubblico, con la partecipazione del sindaco Beppe Sala, dell’assessora allo sport turismo e politiche giovanili Martina Riva, dell’a.d. dell’Inter Alessandro Antonello e dell’ex calciatore del Milan Daniele Massaro, questi due protagonisti dell’assegnazione del Trofeo Fair Play.

Da segnalare lo svizzero Martin Fuchs (il n. 1 del mondo ha siglato la gara più ricca della giornata) tra i vincitori CSI 4* e il 12enne tedesco Konstantin Haag tra quelli CSI1*.

Martin Fuchs centra la gara grossa
Martin Fuchs, numero 1 del mondo, ha prontamente lasciato il segno nella Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022, all’Ippodromo di San Siro.
In questa giornata di apertura il 29enne svizzero ha infatti subito vinto una gara in sella a The Sinner, saltatore che ha portato a Milano insieme a Viper Z e Divan het Cauterhof Z.
Come sempre cordiale e disponibile, Fuchs non si è sottratto alle domande.
«Sono contento di gareggiare per la prima volta a Milano. Tuttavia conosco bene la città, per averla visitata ogni volta che sono stato impegnato in concorsi lombardi. Milano mi piace molto, ovviamente ammiro in modo particolare il Duomo».
Prime impressioni, sulla Frecciarossa MJC e sulla sua location, un ippodromo storico come San Siro?
«È un concorso ippico giovane, appena alla seconda edizione, con notevoli margini e prospettive di miglioramento davanti a sé. L’appuntamento di quest’anno sarà importante per focalizzare tutti gli elementi organizzativi che potranno contribuire il prossimo anno a un esito eccellente degli Europei 2023».
Dopo un anno e mezzo è tornato al comando del ranking FEI.
«Non provo una sensazione particolare, per essere già stato numero 1 in passato, ma naturalmente sono molto felice. Diciamo che magari essere il leader della classifica conta più per chi ci segue dall’esterno. Numero 1 o 10, non fa differenza nella mia testa… A me interessa più che altro essere un top rider ed avere l’occasione di competere ai massimi livelli. Come pure mi fa piacere essere comunque considerato un testimonial importante di questo sport che è il mio lavoro ma soprattutto la mia grande passione» .
Qui a Milano la prima gara del CSI1* è stata vinta da un giovanissimo tedesco, Konstantin Haag, appena 12enne.
«È importante avere praticanti giovani, che inizino presto a cavalcare e anche a dedicarsi a questo sport sotto l’aspetto agonistico. Vedo che questo accade anche in Italia, con un grande impegno da parte della vostra Federazione: anche qui ho visto tanti giovani iniziare a cimentarsi con cavalieri di ben altra età e ben esperienza, e questo è una garanzia per il futuro del jumping».
Un futuro importante passa anche dal benessere dei cavalli. Fuchs, per esempio, è stato protagonista del completo recupero fisico di Clooney, che lo aveva portato ai massimi livelli del jumping (oro agli Europei 2019, argento ai Mondiali 2018) ma si era gravemente infortunato dopo l’Olimpiade di Tokyo 2021.
«Noi cavalieri possiamo essere bravissimi, ma i risultati importanti arrivano solo con il rispetto dei nostri compagni di gara. Non si può quindi prescindere dalla cura e dalle attenzioni che meritano sempre e comunque».
A Milano in gara con tre cavalli.
«Naturalmente The Sinner sarà la mia chance per il Gran Premio di domenica ed oggi l’ha dimostrato. Viper e Diva hanno entrambi otto anni ma promettono bene e la MJC servirà per farli crescere».
La Svizzera ha fatto l’en plein, con l’altro asso Steve Guerdat secondo in sella a Dynamix de Belheme. Terzo posto per l’austriaco Gerfried Puck, con Equitron Melody vd Smidshoeve. l migliore degli italiani è stato il 66enne veterano Roberto Arioldi, sesto in sella a Chiclone.
CSI4* – Premio n. 5* presented by Tenute Sella (cat. a tempo – h 150 – 26.000 €)
  1. Martin Fuchs SUI (The Sinner) pen. 0, 63”82
  2. Steve Guerdat SUI (Dynamix de Belheme) 0, 64”88
  3. Gerfried Puck AUT (Equitron Melody Vd Smidshoeve) 0, 66”55
  4. Roberto Arioldi ITA (Chiclone) 0, 67”15

A Martina del Carro il Premio Fair Play
Etica sportiva e fair play, due qualità che meritano un premio; per questo Frecciarossa Milano Jumping Cup ha deciso di istituire un riconoscimento al valore della categoria dei ‘groom’, veri artefici del rapporto con il cavallo e anche della corretta gestione della scuderia.
A vincere il premio ‘Fair Play’, fortemente voluto da FC Inter e AC Milan, è stata Martina Del Carro, 32 anni bergamasca, la groom di Chicago 178, cavallo che oggi ha vinto il Premio Safe Riding del CSI4* con Paolo Adamo Zuvadelli.
A premiare Martina Del Carro sono stati Alessandro Antonello, ad dell’Inter e Daniele Massaro, ex attaccante del Milan e della Nazionale.
«Sono emozionata e felicissima di questa bellissima sorpresa del Premio Fair Play. Lavoro con Paolo Zuvadelli da sei anni e dedico a lui questo premio che ha fatto del fair play uno stile di vita» – ha detto un’emozionata Martina Del Carro. – «Da sempre ho pensato di trasformare la mia passione di bambina per i cavalli nella mia professione e mi considero fortunata di averlo potuto fare. Lavorare con Paolo Zuvadelli mi ha consentito di portare avanti anche la mia preparazione di amazzone, un’attività che mi ha dato soddisfazioni anche in campo internazionale. Posso uscire in concorso e contemporaneamente prendermi cura dei cavalli della sua scuderia, anche per questo dedico questo premio a Paolo», ha concluso.
Il premio ‘Fair Play’ ha visto attrici principali le due grandi protagoniste dello scorso campionato di Serie A che hanno così voluto premiare una figura, quella del groom, importante quanto il cavaliere stesso.
«Il Premio Fair Play, che patrociniamo insieme al Milan, rappresenta appieno i valori che da sempre fanno parte del DNA dell’Inter: inclusione, fratellanza e rispetto. Ci teniamo a ribadire in ogni contesto il carattere inclusivo che deve avere lo sport a tutti i livelli e vediamo in questo trofeo un’ulteriore occasione per confermare il nostro impegno in questo ambito che diventa ancora più prezioso e d’esempio per i giovani e tutti quelli che amano lo sport» – ha commentato Alessandro Antonello.

Csi4*: la prima vittoria italiana
Nelle gare del CSI4* della Frecciarossa Milano Jumping Cup, all’Ippodromo San Siro, è suonato subito l’inno italiano. Paolo Adamo Zuvadelli, cavaliere di provata esperienza, in sella all’11enne grigio Chicago 178 si è imposto nel Premio n. 3 presented by Safe Riding (cat. a tempo – h 135).
«Vincere è sempre bello, a casa ancora di più», il commento a caldo del 54enne lombardo. «Avevo partecipato anche alla prima edizione di questo concorso, ottenendo però solo qualche buon piazzamento e rimediando un errore nel Gran Premio. Il livello di partecipazione si è decisamente innalzato, con una bella qualità di cavalieri, quindi questo successo mi rende particolarmente contento. L’ippodromo è un impianto storico che si presta molto alla riuscita dell’evento: al caldo non si comanda, ma c’è cura negli alloggi dei cavalli e quindi riescono a dare il meglio».
CSI4* – Premio n. 3 presented by Safe Riding (cat. a tempo – h 135 – 6.000 €)
  1. Paolo Adamo Zuvadelli ITA (Chicago 178) pen. 0, 65”47;
  2. Elian Baumann SUI (Lolita vd Bisschop) 0, 66”12
  3. Filippo Lupis ITA (Jandino) 0, 67”92

MJC: la parola alle istituzioni

«Siamo contentissimi. Tra il campionato di Serie A e quello di basket non possiamo che essere orgogliosi per la nostra città. Stiamo vivendo un momento veramente particolare, splendido e adesso a  San Siro abbiamo la Frecciarossa Milano Jumping Cup , un evento di qualità, aperto e gratuito che si inserisce in un percorso più ampio. Un percorso dalle finalità molto ampie sul piano culturale, della socializzazione e sportivo».

Così Martina Riva, Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, ha parlato della Frecciarossa Milano Jumping Cup, concorso internazionale organizzato da Sport e Salute, Snaitech, Fise e RCS in corso presso l’ippodromo di San Siro. «Siamo in una fase di grande effervescenza per la città: negli ultimi mesi abbiamo avuto, tra gli altri,  il Salone del Mobile,  il Milano Monza Motor Showe la MJC è un evento sportivo particolare a cui tutti noi dobbiamo dedicare grande partecipazione perché sono sicura che diventerà un appuntamento centrale dell’agenda sportiva non solo milanese, ma internazionale », ha concluso la Riva.

 

«Lo sport per i milanesi è fondamentale e i grandi eventi come la MJC stimolano la passione»
Il sindaco di Milano Beppe Sala, nel corso del pomeriggio – sfidando il maltempo per fortuna passeggero – non ha voluto perdersi la ‘prima’ della Milano Jumping Cup, soffermandosi sul magic moment della città anche dal punto di vista sportivo, dal ‘triplete’ delle due milanesi nel calcio, ai trionfi dell’Olimpia sotto canestro, fino alla grande equitazione firmata Snaitech, Rcs, Sport e Salute e Fise: «E non solo – riflette Sala – avremo gli Europei di basket e tutta un’altra serie di eventi di rilievo. Lo sport, per noi milanesi, è qualcosa di fondamentale, forse perché viviamo in una città meravigliosa che stimola a praticarlo».

Poi, un pensiero sugli sport equestri: «Questo è uno sport particolare, interessante che io conosco perché la figlia della mia compagna mi “costringe”, con mio grande piacere, a seguirla nei concorsi, ma che non è conosciuto da molti così come accade per quest’area della città. Questa è una buona opportunità e prendo questa edizione della Milano Jumping Cup come un passaggio per candidarci a momenti ancora più importanti».

Conoscere meglio l’ippodromo di San Siro e le sue potenzialità, dunque, da tempo al centro di un’effervescenza sociale e culturale che favorisce l’inclusione, la socializzazione e il rito della stare insieme. Oltre al messaggio sportivo per i giovani, come nel caso della prima gara della MJC, vinta da un ragazzo di 12 anni pur in gara con gli adulti: «Indubbiamente i valori sono tanti, in particolare il rapporto tra uomo e cavallo che bisogna vivere e vedere per capirlo fino in fondo. La gente si muove se il livello della competizione è elevato quindi questa è una grande prova e credo che saremo pronti per gli Europei 2023 dando un’immagine straordinaria di questo sport e anche di Milano».


FRECCIAROSSA MJC IN TV E STREAMING
Tutte le gare del CSI4* e CSI1* della Frecciarossa Milano Jumping Cup (MJC) all’Ippodromo San Siro saranno trasmesse in diretta streaming integrale sul sito della manifestazione.
Diretta televisiva su Sky Sport Arena sabato 25 dalle ore 17 alle 19 e domenica dalle ore 16 alle 18.
Differita su EquTv (canale 151 digitale terrestre, canale 220 bouquet Sky) sabato 25 e domenica 26 alle ore 23.30.