Jumping Verona: domani i primi cavalli in campo

Uomini&Donne, giovani e… meno giovani, cinque al debutto in Csi5*-W, il ritorno in Italia di Gaudiano e Zorzi e tante altre news a bordocampo da Longines FEI Jumping World Cup™ Verona

Bologna, 8 novembre 2023 – Oggi giornata di vigilia per Jumping Verona a Fieracavalli, ‘aperta’ dall’arrivo dei cavalli destinati al CSI5*-W valido come unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™.

Domani, giovedì 9 novembre, il programma verrà aperto dalle prime gare nazionali riservate a Italian Champions Tour e Gran Premio Fieracavalli 125×125. I protagonisti della Coppa della Mondo saranno attesi invece esclusivamente dai tradizionali ‘horse inspection’ (ore 13.15) e ‘warm up’ (ore 17.30). Le prime gare del CSI5*-W si disputeranno venerdì.

 

Uomini&Donne, giovani e… meno giovani

L’equitazione resta l’unico sport nel quale uomini e donne si misurano in gara senza distinzione di sesso. Per questa edizione di Jumping Verona gli iscritti sono 60 in rappresentanza di 22 nazioni (Australia, Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia, Liechtenstein, Norvegia, Olanda, Polonia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Svizzera) di tutti e 5 i continenti. Nei 60 iscritti ci sono 17 amazzoni e 43 cavalieri.

Facendo invece riferimento all’età dei partecipanti, nell’Italia si va dai 21 anni di Giacomo Casadei (è nato l’1 settembre 2002) ai 56 di Gianni Govoni (6 aprile 1967) e nel Resto del Mondo dai 20 di Jennifer Hochstadter (4 agosto 2003), rappresentante del Liechtenstein, ai 61 dello svizzero Pius Schwizer (13 agosto 1982).

Oltre a Casadei e Hochstadter, altri rappresentanti dei nati nel nuovo millennio sono il polacco Mikolaj Baranski, 20 anni (20 marzo 2003), la finlandese Aura Vasama, 20 anni (19 febbraio 2003), la britannica Antonia Platt, 21 anni (22 novembre 2001) e l’israeliana Isabella Russekoff, 23 anni (19 maggio 2000).

 

Il ritorno in Italia porta bene

Da qualche tempo un paio dei top rider tricolori hanno riportato in Italia la base della loro attività agonistica. dopo una lunga permanenza all’estero. E il ritorno a casa, quasi da vicini di… scuderia, sta dando risultati eccellenti tanto a Emanuele Gaudiano quanto ad Alberto Zorzi.

Il 37enne Gaudiano, che dalla Germania si è spostato nel Bresciano, nel 2023 ha infatti finora collezionato ben 66 vittorie, delle quali 5 nei gran premi (1 a Abu Dhabi CSI5*, 2 a El Jadida CSI4*, 1 a Tetouan CSI4*, 1 a St Tropez Grimaud CSI3*).

«Devo dire che il mio 2023 – è il giudizio del cavaliere lucano sull’annata non ancora conclusa – è andato abbastanza bene. Ho vinto GP importanti, anche nei primi mesi, e adesso spero di far bene anche a Verona, dove questa volta monterò Chalou, Nikolaj de Music e Jaja”.

Il 34enne Zorzi, rientrato dall’Olanda nel 2022 e sistematosi prima nel Vicentino e dal gennaio scorso a Desenzano sul Garda nella scuderia di Marco Porro, si è riaffacciato nel circuito degli CSI5* e come lo stesso Gaudiano ha fatto parte del team azzurro che ha disputato l’Europeo 2023 a Milano.

«L’annata scorsa è stata di rodaggio, dopo le sette trascorse con Ian Tops – spiega il cavaliere veneto che torna a gareggiare a Verona dopo l’ultima sua presenza nel 20198 – Ho impiegato un po’ di tempo a organizzarmi al meglio, anche perché mi sono messo in gioco in tutto e per tutto, occupandomi personalmente dell’intera attività agonistica e della gestione della scuderia. Quest’anno tutto ha ripreso a girare per il meglio e i risultati non sono mancati, in particolare da aprile grazie a Highlight W, con il quale ho partecipato all’Europeo di Milano. Verona sarà un’occasione importante, ma sono certo che il meglio dovrà ancora venire. L’Italia mi mancava, anche la nascita di mia figlia Aurora è stato un importante motivo per tornare a casa».

Tra i più importanti cavalieri azzurri in gara a Jumping Verona, hanno invece sempre base all’estero Lorenzo De Luca (ad Anversa) e Giampiero Garofalo (alle Morssinkhof Stables, sempre in Belgio).

 

Cinque al debutto in un Csi5*-W

A prescindere dai risultati che otterranno, per cinque partecipanti Jumping Verona 2023 resterà una tappa unica nella loro carriera professionistica. Oltre agli azzurri Camilla Bosio (24 anni), Andrea Calabro (30) e Christian Marini (49), anche la 39enne sudafricana Genene Burnett e la 21enne britannica Antonia Platt saranno infatti al debutto in un CSI5*-W.