ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

direttore
Felicissimi x 2di Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Cover Cavallo Magazine ottobre 2025 432
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • AlUla, Arabia Saudita: dove l’Endurance incontra 7.000 anni di storia 471875138 2290395194671938 3207959941463822936 n Un luogo dove 7.000 anni di civiltà, siti UNESCO, Endurance e cavalli Purosangue Arabo convivono con un presente sorprendentemente moderno. Tra deserto, storia, sport e lusso, AlUla è il perfetto esempio di come il contrasto possa diventare fascino
    • Explosion W: come lui nessuno CSI Ginevra Ben Maher e Explosion W IMG 3598 Inizia oggi a Londra il concorso ippico internazionale durante il quale si celebrerà l’addio allo sport di un cavallo letteralmente straordinario non tanto per quello che ha vinto, ma per come l’ha fatto…
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
    • Store
    • Vetrina di Natale
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • AlUla, Arabia Saudita: dove l’Endurance incontra 7.000 anni di storia 471875138 2290395194671938 3207959941463822936 n Un luogo dove 7.000 anni di civiltà, siti UNESCO, Endurance e cavalli Purosangue Arabo convivono con un presente sorprendentemente moderno. Tra deserto, storia, sport e lusso, AlUla è il perfetto esempio di come il contrasto possa diventare fascino
    • Explosion W: come lui nessuno CSI Ginevra Ben Maher e Explosion W IMG 3598 Inizia oggi a Londra il concorso ippico internazionale durante il quale si celebrerà l’addio allo sport di un cavallo letteralmente straordinario non tanto per quello che ha vinto, ma per come l’ha fatto…
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
    • Store
    • Vetrina di Natale
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Sport | Salto ostacoli | Mady Michelli e i suoi quattro desideri

Mady Michelli e i suoi quattro desideri

"Avevo quattro sogni per la mia vita: fare tanti figli, abitare in campagna, avere un cavallo mio e vincere le Olimpiadi anche a costo di morire d’infarto vedendo il tricolore salire in alto, con l’Inno di Mameli in sottofondo… ma che gusto ci sarebbe stato a morire d’infarto alle Olimpiadi ascoltando l’inno tedesco?": Mady Michelli, raccontata da lei medesima 

19 Giugno 2019
di Maria Cristina Magri

Roma, 7 aprile 2018 – Che non sarebbe stata una fragile signorina-di-buona-famiglia come tante altre, lo precisò subito: nata femmina contro tutte le tradizioni degli avi paterni (sempre due figli, e sempre rigorosamente maschi) tanto da far esclamare al padre sbalordito di fronte all’inequivocabile pargoletta “Ma dì…..è possibile?”, prese in contropiede i genitori che non avevano preparato liste di nomi adatti ad una bimba. Pensò la madrina di battesimo a trovarlo, declinando al femminile il suo casato: e venne battezzata Armanda.

Una vera crudeltà, ma giustizia fu fatta ed anche in modo sbrigativo: la madrina fu falciata da una macchina mentre traversava la strada appena uscita dalla villa, al termine della cerimonia.

La piccola era ancora piccola, ma indifesa nemmeno allora: e Mady, esclamativa e travolgente, non è mai stata chiamata in modo diverso. 

La eravamo andati a trovare trovare ad Acquapendente anni fa, forse più una decina ormai: ma non crediamo sia cambiata molto, nel frattempo.

La casa era nascosta in mezzo alle querce ed ai cipressi delle colline etrusche, lei immersa in un nugolo di nipoti, amici e figli degli amici, un incantevole intreccio di delicatezze ottocentesche e solidità incrollabili, di decisioni coraggiose e tenerezze garbate, una donna capace di apparecchiare per masnade di ospiti con una tovaglia del corredo (ricamata a punto ombra con le sue mani, sotto gli occhi delle suore in collegio) come di mandare avanti un allevamento con venti fattrici e conseguenti puledri; capace di allevare bei cavalli, brave figliole, e nipotini adorabili.

E tutti con lo stesso metodo: rispettandoli.

Mady, perché hai cominciato a tenere cavalli?
“Per un complesso di inferiorità: da ragazzina montavo alla Farnesina poi dai D’Angelo, ma sempre e soltanto cavalli della scuola. Noi abitavamo ai Parioli, i miei mettevano i bastoni tra le ruote in mille modi per smorzare i miei entusiasmi equestri e per andare in maneggio dovevo farmi quattro chilometri a piedi e ritorno. Una bella faticaccia a dieci anni, e per quelli col cavallo di proprietà ed il groom invece era tutto così facile. Avevo quattro sogni, per la mia vita: fare tanti figli, abitare in campagna, avere un cavallo mio, e vincere le Olimpiadi anche a costo di morire d’infarto vedendo il tricolore salire in alto, con l’Inno di Mameli in sottofondo. Dopo che erano nate le bambine (quattro in sei anni) mi sono trasferita da Roma qui in campagna, e il mio primo “cavallo” è arrivato grazie a loro. Durante uno stage di equitazione che stavano facendo a Torrimpietra mi telefona la più grande, Francesca: “Mamma vieni, qui c’è un pony che muore di fame e devi salvarlo”. Il pony era veramente allo stremo, in condizioni vergognose ma una volta a casa lo rimettemmo in forze. Rimase con noi per trent’anni, era di un’intelligenza umana e vinse anche qualche categoria a Piazza di Siena. Si chiamava Primo, pony d’Esperia“.
E poi? 
“E poi niente, un giorno mi sono accorta che in casa mancava il latte. Scendo in paese per comprarlo, e vedo in attesa dal benzinaio un camioncino di quelli che trasportano il bestiame qui in campagna con su un cavallo. Conosco il proprietario, mi fermo a chiedergli che fa e quello mi dice “Trasporto la Zanicchi al macello, la voglio vedere morire questa bestia”. La Iva Zanicchi era una puledra di due anni e mezzo, Maremmana amarissima, magnifica come modello ma distrutta psicologicamente da un lavoro troppo precoce e pesante, non tollerava più gli uomini. Lui voleva un milione per la cavalla, io in tasca avevo un assegno da un milione regalo di papà, glielo do e mi faccio scaricare l’Iva Zanicchi a casa. Metto la cavalla alla corda, piano piano, non fa manco una piega. Prendo mia figlia, gliela metto sopra, la cavalla ancora bravissima. In seguito l’abbiamo portata all’ippodromo dove la mattina la bambina (otto anni) usciva con lei assieme ai puledri da galoppo che facevano la loro sgambata. Ci siamo divertite molto, Francesca montava in corsa coi mezzosangue ed era uno spettacolo vedere questa ragazzina cosi leggera, con la cavalla a mille in mezzo ai fantini di professione, è stato veramente bello. Poi mio marito se n’è accorto, e abbiamo dovuto smettere col galoppo“. 
Quando hai cominciato ad allevare puledri?
“Iva Zanicchi aveva un bel caratterino, l’abbiamo fatta coprire per vedere se si addolciva un poco ed è nata Orchidea, nel 1982. Una bella puledra, ma nessun cavaliere importante la voleva, io non mi davo pace e un bel giorno ho telefonato a Gianni Marfoli (uno dei migliori coi giovani cavalli, allora) che non conoscevo nemmeno proponendogli la cavalla, precisando che non avevo una lira da dargli ma assicurandogli che non gliela avrei tolta per venderla. Lui ha accettato, ed Orchidea è diventata la seconda cavalla italiana in assoluto per somme vinte in gara. Perché il cavaliere se è tranquillo, se sa che gli lascerai il cavallo non ha bisogno di sfotterlo, rovinarlo per cavargli fuori quel po’ di risultati immediati. E’ stato il periodo migliore della mia vita: giravamo per concorsi dormendo con le brandine dentro il van dei cavalli e cucinando sul fornelletto da campeggio. La sera ci si fermava intorno al fuoco seduti sulle balle di paglia per parlare della giornata, degli errori fatti, dei problemi risolti. C’era nei racconti dell’immediato dopo gara un modo di imparare che adesso s’è perso: ora dopo il concorso tutti prendono la motoretta e vanno in albergo, non ci si parla più. Poi con Orchidea ci siamo ingasati, un altro puledro, e un altro ancora…con la Vizzini siamo arrivate a venti cavalli e poi ci siamo chieste che ne facciamo? Perché non ho mai fatto puledri per venderli, erano come figli, mi sono concessa il lusso di scegliere a chi darli. E poi al massimo i puledri li “svendi”, con tutti i costi che ci sono e la politica federale italiana non puoi sperare di fare altro che svenderli”. 
Quale dei tuoi cavalli ti occupa più posto degli altri, nel cuore?
“Don Albert Bon dell’Orchidea: lui appena nato si è tirato su in piedi bene in appiombi, mi ha guardato e ha detto “Perché io, mmmmmm’bèh!!!….”. Aveva questa sicurezza dentro già da subito. Eppure è stato lui la vittima della più grossa delusione, l’ultima di tante e ho smesso di allevare. In Italia chi si alleva un cavallo da sé e lo vuol far montare a un cavaliere vero, di quelli che rispettano i cavalli non ha futuro, non lubrifica l’organizzazione”. 
Se oggi avessi un puledro da mettere in lavoro, che cavaliere vorresti per lui?
“Forse, ma dico forse Michel Robert. Ha una classe infinita, è un signore sia a piedi che a cavallo, come il nostro Filippo Moyerson al quale avevo affidato Don Bito, ancora integro e perfetto a venti anni suonati. Ma Michel è francese, non italiano. Una volta Sloothak, che aveva seguito in tribuna il racconto dei miei sogni olimpici e l’indecisione sul cavaliere a cui affidare Don Albert Bon , ridendo disse: “dallo a me” ma gli risposi di no. Che gusto ci sarebbe stato a morire d’infarto alle Olimpiadi …ascoltando l’inno tedesco?”.

Ecco, questa è la Mady che conosco io.
 

 

 

widht

 

Tags: acquapendente allevamento cavalli equitazione jumping mady michelli people
Articolo Precedente

Zorzi e de Luca, fenomeni azzurri

Prossimo Articolo

Miami: Zorzi, Bucci e de Luca fortissimi!

Della stessa categoria ...

Explosion W: come lui nessuno
Salto ostacoli

Explosion W: come lui nessuno

18 Dicembre 2025

Inizia oggi a Londra il concorso ippico internazionale durante il quale si celebrerà l’addio allo sport di un cavallo letteralmente...

di Umberto Martuscelli
Piergiorgio Bucci a Ginevra: il romanzo di un concorso
Salto ostacoli

Piergiorgio Bucci a Ginevra: il romanzo di un concorso

14 Dicembre 2025

Per il cavaliere azzurro una serie di emozioni forti e per questo indimenticabili nel concorso indoor più importante del mondo

di Umberto Martuscelli
Gran Premio Rolex a Ginevra: la legge di Kent Farrington
Salto ostacoli

Gran Premio Rolex a Ginevra: la legge di Kent Farrington

14 Dicembre 2025

Il numero uno del mondo ha vinto lasciandosi alle spalle i migliori cavalli e cavalieri del pianeta, al termine di...

di Umberto Martuscelli
Il Master d’Italia scalda il venerdì del Gese e Bruno Chimirri conquista la C140
Salto ostacoli

Bruno Chimirri: tris di vittorie

14 Dicembre 2025

Il cavaliere del Centro Sportivo Carabinieri brilla a Tortona

di Chiara Balzarini
Atene: alla ricerca di risposte azzurre
Salto ostacoli

Matteo Checchi vince a Gorla

14 Dicembre 2025

Il cavaliere lombardo si impone nel Gp dell'Equieffe Equestrian Center

di Chiara Balzarini
Borgo Hermada: Torraca vince il GP di Natale
Salto ostacoli

Borgo Hermada: Torraca vince il GP di Natale

14 Dicembre 2025

Staffette in maschera, premiazioni e raccolte fondi: tutto questo nel concorso di Natale di Terracina

di Chiara Balzarini
Prossimo Articolo
I Podcast di Cavallo Magazine

I Podcast di Cavallo Magazine

Articoli correlati

People & Horses

Raimondo d’Inzeo: la vittoria e lo schiaffo

Raimondo d’Inzeo: la vittoria e lo schiaffo
People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

In evidenza

AlUla, Arabia Saudita: dove l’Endurance incontra 7.000 anni di storia

AlUla, Arabia Saudita: dove l’Endurance incontra 7.000 anni di storia

18 Dicembre 2025
Explosion W: come lui nessuno

Explosion W: come lui nessuno

18 Dicembre 2025
Gioca Pony Special Natale 2025

Gioca Pony Special Natale 2025

18 Dicembre 2025
Spettacolo a Milano col trotto montato

Spettacolo a Milano col trotto montato

17 Dicembre 2025
ico facebook ico inst ico youtube icon linkedin icon whatsapp
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
  • VETRINA DI NATALE
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]
KEEP IN TOUCH

Iscriviti alla newsletter di Cavallo Magazine per rimanere aggiornato sulle ultime novità dal mondo equestre

quotidianonazionale
restocarlino
lanazione
ilgiorno
luce
© 2025 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159 – Dichiarazione di accessibilità

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
    • Store
    • Vetrina di Natale