Antonio Campanelli può ritenersi davvero soddisfatto dei risultati ottenuti in questo weekend di gare a Narni (TR). Il Club Ippico Regno Verde infatti ha ospitato questo finesettimana un concorso Naz. A5* di salto ostacoli dove Campanelli si è distinto per le sue performance.
Il Gran Premio
Voleva vincere il Gran Premio, non c’è dubbio. E ci è anche riuscito. Ma non solo. Oltre al primo gradino del podio, Antonio Campanelli ha conquistato anche il secondo, lasciandosi alle spalle tutti gli altri 21 binomi al via. Erano ben 23 infatti i partenti nel Gran Premio C145 a due manches che domenica si è svolto nel campo Equiteria del Regno Verde, attirando tutta l’attenzione dei presenti al concorso. I percorsi sono stati disegnati e costruiti dai direttori di campo Giancarlo D’aquila e Davide Sartore, in maniera molto oculata. 6 infatti sono stati i percorsi netti in prima manche. Di loro però solo 4 sono stati in grado di replicare il risultato al secondo rientro in campo. E lì è stata tutta una questione di velocità. Ci ha provato Gianluca Recchia, ma nulla ha potuto contro la forza di volontà di Antonio Campanelli che ha conquistato così la vittoria del Gran Premio in sella ad Afro. Secondo posto ancora per Antonio Campanelli, questa volta in sella a Cristallina Luce. Per Gianluca Recchia e The Winner Is quindi terzo posto.
Molti altri ottimi risultati
Non ha toccato neanche una barriera in tre giorni di concorso il cavallo con cui Antonio Campanelli ha vinto il Gran Premio. Si tratta di Afro (un 2017 da Colestus). Questo binomio ha partecipato alla C135 di venerdì chiudendo con un percorso netto e un quarto posto. Nessun errore neanche sabato in C140 e una seconda posizione. E poi domenica la vittoria del GP. Ottimi risultati anche per la cavalla con cui Campanelli ha ottenuto la seconda posizione in Gran Premio, Cristallina Luce (una femmina del 2014 da CristalloII e una figlia di Acobat I). Questa cavalla ha affrontato la C140 di venerdì piazzandosi al quinto posto e domenica ha firmato un veloce doppio zero in GP. Campanelli presentava in Gran Premio anche un terzo cavallo, Diamant della Verdina (un 2008 da Diamant de Semilly e una figlia di Corofino). Per questo binomio sono arrivate 4 penalità nella C140 di venerdì e nella C135 di sabato. Un errore poi anche in Gran Premio li ha tenuti lontani dal podio.