Whitaker ancora a segno nello CSI1* della Frecciarossa MJC

Un altro centro per il britannico Joe Whitaker, leader della Frecciarossa MJC versione Csi1*. Il trentaquattrenne racconta la propria appartenza al ‘brand Whitaker’

Bologna, 26 giugno 2022 – All’Ippodromo San Siro il CSI1* della Frecciarossa Milano Jumping Cup si è concluso nel segno di Joe Whitaker. Già vincitore ieri di una gara con Lyleine, unico rappresentante britannico tra gli iscritti del concorso ippico milanese, il 34enne Joe questa volta si è ripetuto con Kyrabel nel Premio n. 12 presented by PWC (cat. mista – h 125).

Al barrage l’ha spuntata con un buon margine su Luca Maria Moneta, secondo su Knock Out, in un podio nobilitato dal terzo posto dell’asso svizzero Steve Guerdat, terzo con Kanjer P.

 

Joe Whitaker: i cavalli sono affare di famiglia

Trentaquattro anni un cognome che pesa nel mondo internazionale del salto ostacoli, Joe Whitaker è arrivato a Milano come unico ma atteso rappresentante della Gran Bretagna. Domenica scorsa ha vinto a Gorla Minore la Coppa delle Nazioni della tappa italiana del circuito European Equestrian Federation.

«I cavalli sono affare di famiglia» spiega il cavaliere britannico, figlio di Steven cavaliere anche lui. «Le punte di diamante sono ovviamente  i miei zii John e Michael, vere leggende del jumping mondiale ancora oggi a 66 e 62  anni. Ma la maggior parte di noi cugini, seppure ciascuno sia  nelle scuderie dei rispettivi genitori che sono riunite nello Yorkshire  e nell’arco di trenta chilometri,  è coinvolto a tempo pieno nell’attività con i cavalli».

Quanti volendo dare un numero? Joe sorride

«Se rimaniamo in tema internazionale ne possiamo contare una ventina, con la mia generazione già rappresentata nelle alte sfere da mia sorella Helen e mio cugino Jack . I loro nomi sono già inseriti insieme a quelli degli zii nella long list per gli imminenti mondiali 2022 in Danimarca. Portare il cognome Whitaker crea per tutti una grande pressione ma, al tempo stesso e ovviamente, ci rassicura. Sappiamo  di essere fortunati per tutta la esperienza e la preparazione tecnica che abbiamo intorno».

Joe Whitaker è a Milano per la prima volta.

«Ottimo concorso, sono molto felice di averlo inserito tra i miei programmi. È un evento molto diverso. Gareggiare nel pieno centro di una città così bella non è consuetudine. Il campo gara ha un fondo in erba ottimo e l’organizzazione sportiva è molto efficiente per noi cavalieri e per  i nostri cavalli. Ho portato qui a Milano quattro cavalli, due molto giovani due già confermati: Icaterina e Hulahupe con cui ho vinto la Coppa delle Nazioni a Gorla. Oggi è stata una otttima giornata».


Le altre gare

In apertura di mattinata, nella gara che ha avuto inizio alle ore 7.30, c’è stato il successo di Alessandra Oldani. In sella all’italiana Diamante dei Borghi, nel Premio n. 11 della Frecciarossa Milano Jumping Cup presented by Regione Sicilia (cat. a tempo – h 115) la 17enne lombarda ha negato l’en plein al 12enne tedesco Konstantin Haag, che ha chiuso secondo con Sb Broadway Semilly e terzo con Equador.

CSI1* della Frecciarossa Milano Jumping Cup – Premio n. 11 presented by Regione Sicilia (cat. a tempo – h 115 – 1.250 €): 1. Alessandra Oldani (Diamante dei Setteborghi) pen. 0, 56”09; 2. Konstantin Haag (Ger, Sb Broadway Semilly) 0, 56”93; 3. Konstantin Haag (Ger, Equador 48) 0, 57”27. Premio n. 12 presented by PWC (cat. mista – h 125 – 4.000 €): 1. Joe Whitaker (Gbr, Kyrabel) pen. 0, 34”35; 2. Luca Maria Moneta (Knock Out) 0, 35”05; 3. Steve Guerdat (Svi, Kanjer P) 0, 36”44.

 

Info: https://milanojumpingcup.ippodromisnai.it/