La Scuola Spagnola di Equitazione di Vienna, la più antica istituzione del suo genere al mondo, sta attraversando uno dei periodi più difficili e turbolenti della sua storia.
Il consiglio di sorveglianza ha licenziato il direttore generale Alfred Hudler, in carica dal dicembre 2022, dopo che verifiche interne e controlli esterni hanno fatto emergere gravi irregolarità nella gestione finanziaria.
Il caso era già esploso a luglio quando, sulla base della denuncia di alcuni whistleblower, il Ministero dell’Agricoltura aveva presentato denuncia alla Procura di Vienna per sospetto di infedeltà gestionale.
Hudler veniva accusato di rendicontazioni scorrette di spese e viaggi, in contrasto con i principi del Public Corporate Governance Kodex.
Sebbene una prima revisione avesse stabilito che tali anomalie non fossero sufficienti a giustificare un licenziamento, ulteriori verifiche – affidate a un’agenzia di consulenza – hanno portato alla luce un problema più serio: la mancata registrazione e il mancato pagamento di fatture per circa 700.000 euro, interpretati come un tentativo di occultare difficoltà di liquidità.
Secondo il consiglio di sorveglianza, presieduto da Martin Winkler, Hudler non avrebbe vigilato adeguatamente sul reparto finanziario né introdotto un sistema di controllo interno (IKS), come richiesto.
La situazione contabile sarebbe allarmante, con solleciti e minacce di esecuzione non nuovi nella gestione. Una valutazione in materia di diritto del lavoro ha confermato la legittimità della rimozione.
Hudler respinge le accuse, dichiarandosi certo dell’infondatezza delle contestazioni e ribadendo la sua presunzione d’innocenza.
Per garantire continuità, il consiglio di sorveglianza ha nominato Maria Patek direttrice generale ad interim.
Sessantacinquenne, già capo dipartimento al Ministero dell’Agricoltura e ministra della Sostenibilità e del Turismo nel governo Bierlein, Patek porta con sé una solida esperienza amministrativa.
«Accolgo volentieri la mia responsabilità verso la Repubblica e sono a disposizione della Scuola Spagnola di Equitazione per garantire un passaggio ordinato», ha dichiarato, ricevendo il pieno sostegno del ministro dell’Agricoltura Norbert Totschnig.
Il posto di direttore generale sarà messo a concorso secondo la legge sulle assunzioni pubbliche. Nel frattempo, Patek guiderà la prestigiosa istituzione, che è sottoposta al Ministero dell’Agricoltura dal 2001.
Fondata nel 1565, la Scuola ha come missione la salvaguardia dell’arte equestre classica e l’allevamento dei Lipizzani.
Negli ultimi anni, però, ha registrato perdite ricorrenti, nonostante un modesto avanzo operativo nel 2024 (839,53 euro).
A giugno il Ministero ha stanziato due milioni di euro, destinati esclusivamente a investimenti.
Anche l’uso di questi fondi sarà oggetto di nuove verifiche, mentre la Procura prosegue le indagini sulle responsabilità della gestione Hudler.