Il titolo lo rubiamo direttamente a un bambino che, qualche anno fa, così reagiva alla provocazione di un macellaio che gli offriva una bistecca di cavallo: “I cavalli sono buoni, sì: ma non da mangiare!”.
Come quel bambino, ormai grande, la pensano anche la maggioranza degli italiani: è il sondaggio di Animal Equality svolto in collaborazione con Ipsos a dirlo.
Secondo il report di Animal Equality il consumo di carne equina in Italia è in calo. Il 17% degli intervistati la consuma, contro un 83% che non ne mangia per motivi di empatia verso i cavalli o di etica.
L’Associazione rilancia quindi la petizione al Governo Italiano che chiede “…venga posta fine all’esportazione e alla macellazione di cavalli e altri equini destinati al consumo umano”.
Interessanti le statistiche rilevate durante la ricerca di Animal Equality, un’organizzazione internazionale che lavora con la società civile, i governi e le aziende per porre fine alla crudeltà sugli animali allevati a scopo alimentare.
Dal sito di Animal Equality
La macellazione dei cavalli per il consumo umano è una pratica crudele che le organizzazioni per la protezione degli animali denunciano da decenni.
Animal Equality in passato ha investigato la macellazione dei cavalli in Spagna, come anche in Italia e in Messico, mostrando che gli animali venivano spesso uccisi mentre erano ancora coscienti, causando loro sofferenze inutili e ingiustificabili.
Questi animali sensibili e intelligenti, che in molti considerano animali da compagnia, soffrono non solo nei macelli, ma anche durante il trasporto a lunga distanza tra i paesi che li commerciano. I cavalli vengono infatti lasciati senza cibo, acqua e riposo, come fossero delle merci.
Anche se il consumo di carne di cavallo in Italia è basso rispetto a quello di altri animali, il nostro paese resta il maggior importatore di carne di cavallo del mondo e il primo consumatore di tutta l’Europa.
Ogni anno circa 21.000 cavalli vengono uccisi nei macelli italiani.
Ma questo numero non considera tutti i cavalli che perdono la vita, in modo brutale e incontrollato, nella filiera del commercio clandestino. Un fenomeno che purtroppo ha preso piede in Italia e in tutto il mondo.
Per questo abbiamo scelto di lanciare questa campagna per chiedere la fine della macellazione dei cavalli in Italia.
Nel 2020 la Grecia ha vietato la macellazione dei cavalli, includendoli nelle norme riservate a cani e gatti. È quindi vietato allevarli, utilizzarli ed esportarli per la produzione di pellicce, cuoio, carne o altri usi.
Nell’Unione europea vengono macellati ogni anno 250.000 cavalli: è ora di dire basta una volta per tutte al loro sfruttamento e dare loro le tutele che meritano!
Firma la petizione di Animal Equality per chiedere al Governo italiano di mettere fine alla macellazione dei cavalli nel nostro paese.