Custode di storie di frontiera e memorie indicibili, il Carso triestino rimane una delle porzioni del Belpaese più impenetrabili. L’altopiano roccioso calcareo che si innalza alle spalle della città giuliana ha il fascino asciutto di una terra spigolosa, quasi tagliente. Coperta da una vegetazione che la rende a tratti quasi inaccessibile.
Quasi… perché proprio in questi giorni ha preso l’avvio un progetto sperimentale di tutela ambientale che ha trovato il mezzo ideale per arrivare – in maniera eco-compatibile – là dove sembra quasi impossibile. Anzi, i mezzi. Che si chiamano Dauno e Colosseum.
Si tratta di due poderosi Murgesi nati nel Centro di selezione equestre di Martina Franca in Puglia e addestrati al reparto a cavallo della Riserva naturale statale del Vincheto di Celarda, vicino a Feltre, che non mancheranno di mostrarsi perfettamente a proprio agio nel servizio di pattuglia che per 5 giorni svolgeranno con i Carabinieri Forestali del Servizio Biodiversità di Belluno.
Vigilare sul territorio
Il compito loro affidato sarà principalmente quello di contrastare i reati ambientali e vigilare sui reati di tipo transfrontaliero, a partire da quello del favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
La loro presenza vuole essere prima di tutto un deterrente e un faro sulla tutela preventiva del territorio.
Se il servizio che verrà prodotto nei 5 giorni di ‘prova’ dovesse soddisfare gli standard, non è escluso che l’esperienza possa proseguire per tempi più lunghi e reiterati durante tutto l’anno.
Sulla bontà e sulle capacità di Dauno e Colosseum ci sono pochi dubbi… Sono due soggetti esperti nei servizi in aree rurali e boschive, abituati a percorrere sentieri sterrati e impervi per loro le zone veramente inaccessibili sono pochissime.
Al ‘battesimo dell’iniziativa, tra gli altri, erano presenti l’assessore regionale del Friuli Venezia Giulia a Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, il comandante provinciale dei Carabinieri Gianluca Migliozzi e il colonnello del Corpo Forestale regionaleAntonio Pisapia.
«Puntiamo alla prevenzione. Le forze dell’ordine, e i carabinieri in particolare, sono sempre e comunque al fianco dei cittadini. Questa è una prova e certamente andrà a buon fine e vorremmo estenderla anche alle altre forze dell’ordine, a cominciare dal Noava, il Nucleo operativo di vigilanza ambientale della Regione» ha spiegato Scoccimarro.
A pattugliare insieme ai due cavalli – di 14 e 15 anni – il maresciallo capo Alessandro Bacciocchini e il maresciallo ordinario Luca Umfer. Fino a che rimarranno sul Carso, Dauno e Colosseum faranno base all’Ippodromo di Montebello.