In palio 50mila euro. Ma la corsa clandestina non si fa

Divertiti… Questo il nome di uno dei due protagonisti della corsa clandestina con 50mila euro di borsa sventata dai Carabinieri

Si chiamerebbe Divertiti uno dei due cavalli previsti nella corsa clandestina sventata in provincia di Catania

Bologna, 11 novembre 2021 – Corsa clandestina bloccata a Monte San Leo, nel catanese. Dove sono intervenuti i Carabinieri di Paternò e Nicolosi appena in tempo per scongiurare l’ennesimo scempio e sporgere una bella denuncia per 7 persone – tutte identificate – tra i 20 e i 68 anni.

Le forze dell’ordine, grazie all’attività investigativa sul territorio, avevano avuto ‘notizia’ di una corsa che avrebbe richiamato un folto pubblico proprio in località Monte San Leo. Spettatori prevalentemente a caccia della ricca posta da 50mila euro.

Di sicuro una bella cifra… Che nonostante l’inclemenza del violento maltempo che ha nuovamente segnato la Sicilia, ha richiamato molti spettatori a bordo strada. Sicuramente troppi per uno spettacolo così degradante e per passare inosservati alle forze dell’ordine. Che sono intervenute.

I Carabinieri hanno denunciato i 7 uomini, tutti di Catania, ritenuti responsabili, in concorso, di maltrattamento di animali, divieto di combattimento tra animali, spettacoli o manifestazioni vietati ed interruzione di pubblico servizio.

Per evitare incidenti, in considerazione della strada resa viscida dall’umidità notturna e per la presenza di una fitta nebbia, i militari hanno proceduto a disperdere il pubblico. Riuscendo però a bloccare uno dei due furgoni utilizzati per il trasporto degli animali in gara.

A bordo di due autovetture di supporto al van bloccato, i militari hanno identificato alcuni partecipanti alla corsa. Individuati il proprietario del cavallo e gli addetti alla cura dell’animale. Che porta un nome all’insegna del ‘black humor’ dato il suo impiego: “Divertiti”.

Visitato da un medico veterinario dell’Asp di Catania, il cavallo è stato giudicato in apparenti ottime condizioni di salute. Ma con riserva, dato che si attende ora l’esito delle analisi per rilevare eventuali sostanze dopanti.

Nel mentre il cavallo è stato posto sotto sequestro amministrativo e affidato in custodia giudiziale all’Istituto di Incremento Ippico della Sicilia, di Catania.

Dopo la corsa anche una stalla

Sempre sulla scorta dell’attività informativa condotta sul territorio, a latere della corsa clandestina, i Carabinieri hanno individuato una stalla in via Giuseppe Missori, sempre nella città aetnea.

A suo interno le forze dell’ordine hanno trovato un cavallo, anch’esso in apparenti buone condizioni di salute, oltre a  diversi farmaci apparentemente sospetti.

Anche in questo caso, l’Asp di Catania ha sottoposto il cavallo a blocco amministrativo, in attesa dell’esito delle analisi.

Nel corso del doppio blitz i Carabinieri hanno elevato multe per quasi 5mila euro, per la violazione dell’art. 9 del c.d.s. (competizione sportiva su strada) e per la mancanza delle documentazioni amministrative e sanitarie.