Santanchè: «sull’equiturismo, ministero impegnato con stanziamenti per sviluppo»

Daniela Santanchè oggi in visita a Fieracavalli insieme a Claudio Barbaro e Patrizio Giacomo La Pietra

Bologna, 10 novembre 2023 – «Oggi sono alla Fieracavalli di Verona perché questa manifestazione unisce due sfaccettature del turismo. Da una parte quello fieristico che genera 10 miliardi di euro di fatturato nazionale; dall’altra quello equestre che rappresenta una forma di turismo lento e sostenibile alla scoperta dei luoghi più nascosti del Paese e dei suoi borghi, di quell’Italia, magari meno promossa, ma altrettanto bella. Si tratta di due settori che vedono il mio ministero molto impegnato anche attraverso i fondi stanziati per svilupparli dal punto di vista economico». Lo ha dichiarato Daniela Santanchè, ministro del Turismo, oggi in visita alla 125ª edizione della Fieracavalli di Verona, insieme a Claudio Barbaro, sottosegretario al ministero all’Ambiente e Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
Ad accoglierli per Veronafiere, l’amministratore delegato, Maurizio Danese, e il vicepresidente, Matteo Gelmetti.

Il salone internazionale di riferimento per il mondo equestre, in programma a Veronafiere fino a domenica 12 novembre, come in ogni anno, dedica ampio spazio all’equiturismo.

Un settore che unisce cavallo, natura ed enogastronomia e che conta nel Paese quasi 3 milioni di cavalieri appassionati, tra italiani e stranieri, che percorrono gli oltre 7mila chilometri di ippovie registrate: da quella più alta sul Monte Baldo (2.059 metri di altitudine) a quella più lunga d’Europa che attraversa il Gran Sasso e i monti della Laga (560km).
Tra le novità di questa edizione di Fieracavalli c’è il debutto del Salone Del Turismo Rurale e Dei Prodotti Tipici: uno spazio, all’interno del padiglione 1, che vede protagonisti non solo i migliori prodotti eno-gastronomici italiani, ma anche un’offerta turistica in grado di rispondere alle esigenze di coloro che vogliono vivere il territorio anche attraverso le specialità che lo rendono unico.

Grazie alle proposte di Agricoltori Italiani Veneto, Turismo Verde e Spesa in Campagna (CIA), Coldiretti, Confagricoltura, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) e del portale Agriturismo.it che conta oltre 4.500 agriturismi partner, in fiera è possibile scegliere la prossima meta per una vacanza in sella. Dalla Puglia, regione ricca di strutture dedicate, soprattutto nell’area del basso Salento, Alta Murgia e territorio Appulo Dauno, fino all’Umbria alla Tenuta Corbara, antica proprietà dei Conti Montemarte, che offre il battesimo della sella per i meno esperti, ma anche escursioni e passeggiate guidate da istruttrici esperte.

A Fieracavalli è stato firmato anche un accordo tra Federparchi Natura a Cavallo con lo scopo di incentivare fra gli equituristi la fruizione delle aree naturalistiche. Con l’occasione è stato presentato il calendario dell’associazione Natura a Cavallo che, tra i suoi appuntamenti più importanti, vede il “Viaggio dei tre parchi”: un tracciato di 400 chilometri che unisce l’Alta Murgia, il Pollino e l’Appennino Lucano, alternando aree protette e punti di interesse di alto valore non solo paesaggistico, ma anche naturalistico, storico e culturale.