Anche i cavalli nel corso dei secoli, e in ogni paese, hanno servito la diplomazia come doni preziosi e molto spesso graditi.
Uno degli esempi in cui veramente il gesto gentile è stato accolto con entusiasmo è stato quello che nel 1962 ha visto protagonista l’allora First Lady degli Stati Uniti, Jacqueline, moglie del presidente americano John Fitzgerald Kennedy.
Il presidente del Pakistan Ayub Khan durante un viaggio della coppia presidenziale nel suo paese regalò a Jackie un bel castrone baio di 10 anni con un fiocco di neve in fronte.
Si chiamava Sardar, che in arabo significa ‘capo’.
La First Lady, che sin da bambina era un’ottima amazzone, se lo portò negli Stati Uniti.

Jacqueline Kennedy e Sardar
In seguito lo montò regolarmente, ricordandolo sempre come ‘il tesoro più prezioso dei suoi ricordi privati’.
E’ Sardar il cavallo che è con Jacqueline in tante fotografie felici, tra cui quella dove salta un ostacolo rustico in un parco.
E l’altra, tenerissima, dove Jackie tiene in arcione davanti a sé il piccolissimo John-John e ha a lato su un pony pezzato la figlia Caroline.
Ed è così per tanti di noi, anche se non siamo First Lady.
I cavalli sono così spesso intimamente legati ai nostri ricordi più belli…e chissà perchè, stiamo pensando sorridendo.
Qui e qui altri diplomatici doni: chissà se sono stati amati tanto quanto Sardar?…


























