L’eredità da favola di Melanie Smith Taylor

Dona la sua tenuta all’Università del Tennesee. Vale 68,5 milioni di euro. Così Melanie Smith Taylor farà continuare a vivere il proprio sogno anche quando non ci sarà più

Il team da favola di Los Angels 1984. Da sinistra, Joe Fargis, Leslie Bur, Conrad Holmefeld e Melanie Smith

Bologna, 22 ottobre 2021 – Potrebbe sembrare una storia da favola americana. Anzi, la trama di un film dove cavalli e buoni sentimenti corrono insieme… E invece no. È tutto vero. Ed è una storia di commuovente filantropia e dedizione verso il mondo dei cavalli e verso il futuro.

L’olimpionica statunitense Melanie Smith Taylor, oggi 72enne, ha donato la meravigliosa tenuta di Wildwood Farm, alla University of Tennessee di Martin.

Alla sua morte, la proprietà – valore stimato di 68,5 milioni di euro – passerà all’Università che vi avvierà progetti con gli Istituti di Agraria e Veterinaria dell’Università del Tennesee. 350 acri, paddock, scuderie, strutture, boschi… L’intera tenuta diventerà un meraviglioso campus dove si studierà e si lavorerà per costruire un futuro migliore per studenti e cavalli.

Melanie Smith Taylor ha fatto parte del team Us che nel 1984 vinse l’oro olimpico di Los Angeles, e, prima, quello ai Pan American Games nel 1979.

Nel 1980, con Calypso, Melanie Smith fu seconda in Coppa del Mondo, obiettivo che non mancò nel 1982. Nel 1983, contribuì alla vittoria americana della Nations Cup. Con Calypso, vinse la Triple Crown of show jumping. Mise cioè in fila l’American Invitational, l’International Jumping Derby e l’American Gold Cup. Impresa che oltre a lei è stata messa a segno una sola altra volta nella storia del jumping Usa.

Nel 1985 sposò Lee Taylor e dal 1989 la coppia si trasferì a Wildwood Farm per allevare cavalli e svolgere clinic. Una favola che durò fino alla scomparsa di Lee, nel 2005.

Un progetto oltre

«Lee sperava che Wildwood Farm fosse un dono che potesse continuare a vivere. E crescere. Attraverso borse di studio, horsemanship e amicizia per promuovere al meglio le risorse naturali di cui dispone. Con la particolare declinazione per il mondo equestre e agrario». Queste le parole della filantropa la cui donazione è destinata ad entrare nel guinness dei primati.

Sicuramente un modo meraviglioso di guardare al futuro con un’attenzione prospettrica per il benessere dei cavalli e dell’ambiente.

Per chi vuole dare un’occhiata…