Muli alla riscossa: la rivincita delle orecchie lunghe parte dagli Usa

La Federazione statunitense modifica i propri regolamenti apre le competizioni di salto ostacoli anche ai muli. C’è da giurare che se ne vedranno delle belle

©Sammito

Bologna, 21 Dicembre 2020 – Dopo una battaglia condotta dai moltissimi fieri proprietari degli equidi che per davvero hanno fatto la storia degli States trainando merci e diligenze il lungo e il largo, la Federazione americana ha operato una storica modifica ai propri regolamenti e ha aperto la partecipazione alle categorie di salto ostacoli affiliate anche ai muli.

Dal 1° gennaio, grazie alla potente petizione – con tanto di raccolta firme online da tutto il mondo – della Us Hunter Jumper Association (Ushja) muli, cavalli e pony avranno pari ‘dignità’ sportiva oltre che nel cuore dei loro estimatori, anche in campo ostacoli.

In Italia, al momento, i muli, piuttosto diffusi ma non ancora quanto negli States o magari anche solo in Francia, stanno incontrando un grandissimo favore nell’ambito dei trekking dove il loro piede sicuro, la loro resistenza e frugalità è particolarmente apprezzata, tanto con la sella inglese, quanto con quella americana.