Equitazione, uno sport senza barriere

Sull’Appennino bolognese, a Castel d’Aiano, una giornata per dimostrare i benefici motori e relazionali per chi si avvicina al cavallo e pratica l’equitazione

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A Castel d’Aiano, equitazione senza barriere

Bologna, 12 giugno 2021 – Praticare l’equitazione non è un ostacolo per le persone disabili. Al contrario è un’attività che può recare numerosi benefici sia motori sia relazionali.

È stato questo l’obiettivo della manifestazione promossa dal Centro Equestre Trekking Horse asd, in collaborazione con AIASPORT, associazione con sede a San Lazzaro di Savena (BO) specializzata in riabilitazione equestre e con l’Associazione PassoPasso con sede a Marzabotto (BO), che nel territorio è da sempre un riferimento per la disabilità. Manifestazione che si è svolta nei giorni scorsi presso il Centro Equestre Trekking Horse di Castel d’Aiano.

Un appuntamento che ha visto la partecipazione delle autorità locali, tra gli altri il sindaco di Castel d’Aiano Ing. Alberto Nasci. E di tantissime persone che hanno apprezzato la dimostrazione pratica messa in campo da otto binomi, allievi di Aiasport, che si sono succeduti in sella a due fantastici cavalli messi a disposizione dal Trekking Horse.

 

Il cavallo che aiuta sempre

È risaputo che ogni persona disabile, praticando l’equitazione ottiene dei benefici, sia di breve sia di medio-lungo periodo, che riguardano l’aspetto motorio.

I ragazzi, infatti, se stimolati con interventi ripetuti nel tempo possono raggiungere importanti risultati. Il consolidamento del tronco, il miglioramento dell’aspetto posturale e dell’equilibrio, la tonicità muscolare, il controllo della testa, degli arti inferiori e superiori, ecc.

Ci sono anche miglioramenti nelle capacità relazionali. Si diventa più disponibili alla interazione e alla cura, si sviluppa una relazione affettiva con il cavallo e ciò aumenta il senso di responsabilità, l’autostima, l’autocontrollo e la fiducia nell’altro.

La riabilitazione equestre consente, inoltre, di svolgere percorsi riabilitativi all’aria aperta. Di stare in compagnia di altri giovani e di valorizzare l’aspetto ludico e la socializzazione.

Tutto questo potrà essere messo a disposizione della montagna. Infatti, il fine di questa manifestazione dimostrativa è stato proprio quello di fare sapere alla popolazione residente nei comuni montani, che con AIASPORT, PassoPasso e col supporto logistico del Trekking Horse, questi servizi potranno essere resi anche nel loro distretto sanitario.

Per chiunque fosse interessato, il contatto è quello della Dott.ssa Laura Tabacchi di AIASPORT al numero 3356583608.

 

Fonte: Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese