No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

Campioni di Vitadi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Spettacolo al Savio con il Gp Augusto Calzolari Questa sera a Cesena la corsa più importante è intitolata all’insigne giurista Augusto Calzolari che insieme a Tomaso Grassi e a Bruno Pasini, formavano la spina dorsale del trotto emiliano romagnolo.
    • Reggio Emilia, Elisabeth è morta: probabilmente per il calcio di un suo cavallo Probabilmente è stato il calcio di uno dei suoi adorati cavalli ad uccidere Elisabeth Halg, 54 anni di origine svizzera
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • Spettacolo al Savio con il Gp Augusto Calzolari Questa sera a Cesena la corsa più importante è intitolata all’insigne giurista Augusto Calzolari che insieme a Tomaso Grassi e a Bruno Pasini, formavano la spina dorsale del trotto emiliano romagnolo.
    • Reggio Emilia, Elisabeth è morta: probabilmente per il calcio di un suo cavallo Probabilmente è stato il calcio di uno dei suoi adorati cavalli ad uccidere Elisabeth Halg, 54 anni di origine svizzera
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Sport | Salto ostacoli | Finale Coppa del Mondo: due cose su Lorenzo de Luca

Finale Coppa del Mondo: due cose su Lorenzo de Luca

Il nostro cavaliere oggi si è ritirato nella seconda prova della competizione mondiale a Goteborg: un epilogo di certo deludente rispetto alle aspettative della vigilia, ma è necessario fare qualche riflessione su tutto ciò…

19 Giugno 2019
di Umberto Martuscelli

Goteborg, venerdì 5 aprile 2019 – E’ andata male: dopo i due errori e il 20° posto di ieri nella prima prova della finale della Coppa del Mondo, oggi Lorenzo de Luca su Ensor de Litrange nella seconda gara mondiale si è ritirato dopo solo qualche salto. Si è ritirato dopo che una barriera è caduta: quando cioè è svanito definitivamente il sogno di una possibile rimonta in classifica, che si sarebbe potuta verificare solo nel caso di un risultato davvero eccellente. Ma perduto il sogno, perché continuare? Quindi bene ha fatto il nostro cavaliere a fermarsi, risparmiando salti inutili al suo pur sempre magnifico Ensor de Litrange. Certo non era questo l’esito che il nostro campione si sarebbe aspettato: anzi, il suo intendimento era quello di migliorare il 10° posto ottenuto nel 2017… Cosa non ha funzionato, visto che la preparazione del cavallo è andata – a detta del suo cavaliere ma anche dei risultati ottenuti sul campo – nel migliore dei modi? Beh, paradossalmente non è questo ciò che ora interessa. No.

Ora è il momento di fare una serie di ragionamenti di senso più generale e articolato per inquadrare nella giusta luce l’accaduto di Goteborg. Prima di tutto per rendersi conto di un aspetto della questione che solo apparentemente è banale e scontato: e cioè che un campionato internazionale è… difficile. Molto difficile. Ma non lo è perché gli ostacoli sono più alti, i percorsi più difficili, gli avversari più bravi. No. Lo è perché bisogna far convergere tutto e far funzionare tutto e trovarsi a poter disporre di tutte le proprie migliori risorse in un momento, in un istante, in un attimo… Senza quasi poter ragionare, pensare, ponderare. Accade tutto subito: non c’è tempo per modificare o intervenire, bisogna che tutto – tutto! – funzioni al meglio in modo quasi meccanico, istantaneo, immediato. E perché ciò accada bisogna che esista una sincronia universale dentro il mondo costituito dai due componenti il binomio, il cavallo e il cavaliere. La quantità di variabili da coordinare tutte nella medesima direzione e verso il medesimo obiettivo è enorme. E di questo ci si rende conto non quando si vince, cioè in quel magico istante in cui tutto sembra facilissimo, bensì quando si perde: e nello sport si perde molto più di quanto si vinca. E nel nostro sport più che in tutti gli altri, perché il nostro è l’unico che mette insieme due atleti… sappiamo tutti benissimo cosa voglia dire ciò. E’ quando si perde che si capisce quanto sia difficile creare quel flusso di insieme che potrebbe quasi essere paragonato allo scorrere di un torrente verso valle. Ma questa consapevolezza però è molto utile per capire quale reale valore dare alle volte in cui si è vinto! E’ vero che nello sport il passato non esiste, è vero che bisogna sempre proiettarsi nel domani, nel futuro, nel risultato che si deve ancora conquistare, è vero. Ma non è vero tuttavia che ciò significhi disconoscere il valore di ciò che si è fatto quasi come se non lo si fosse fatto… ! Anzi, è proprio la contrapposizione tra il momento vissuto in passato e quello che si vive nel presente l’operazione che dà la misura e il valore: come dire giorno e notte, caldo e freddo, uomo e donna, buio e luce… tutte ‘cose’ che acquistano il loro più grande valore in virtù della complementarietà reciproca.

Oggi Lorenzo de Luca ha… perso. E questa ‘sconfitta’ deve servire a farci capire che enorme valore abbiano avuto tutte le sue favolose vittorie. Oggi diventa ancora più grande il suo trionfo nel Gran Premio Roma nel 2018, il suo secondo posto nella computer list mondiale dei cavalieri di salto ostacoli del settembre 2017, il suo disintegrare lo Csio di Dublino 2016, il suo stesso decimo posto nella finale della World Cup 2017 (perché comunque a una finale di Coppa del Mondo ci si deve arrivare: e non è cosa semplicissima… ), il suo settimo posto nel Campionato del Mondo 2018, il suo 5° posto nella finale della Top Ten Rolex 2017, il suo 3° posto nel Global Champions Tour 2017, e ciascuna sua vittoria o piazzamento di vertice nei grandi Gran Premi internazionali. Lorenzo de Luca è nato nel 1987 ed è da soli tre anni ai vertici del salto ostacoli mondiale: solo per fare un esempio, oggi nel barrage della seconda prova della finale della Coppa del Mondo c’erano campioni che da decenni sono lì a lottare gomito a gomito, e tutti gli otto finalisti sono più vecchi di Lorenzo de Luca.

Oggi il risultato di Lorenzo de Luca a Goteborg deve servire soprattutto a questo, in questo momento (più avanti ci sarà tempo per capire meglio in senso più propriamente tecnico): renderci conto grazie alla delusione odierna del valore magnifico e incalcolabile che hanno (non hanno avuto, no: hanno!) le gioie che questo favoloso e ancora giovanissimo cavaliere ci ha fatto vivere in questi ultimi tre anni. La sofferenza di oggi sarà per Lorenzo de Luca e per tutti noi strumento perfetto per gioire ancora di più in futuro. Perché accadrà.

Tags: goteborg 2019 longines fei world cup final 2019 lorenzo de luca salto ostacoli
Articolo Precedente

Finale Coppa del Mondo: partenza in salita per Lorenzo de Luca

Prossimo Articolo

Eventing: le stelle di Tokyo 2020 passano dai Pratoni del Vivaro

Della stessa categoria ...

Cervia: inizia l’Adriatic Tour
Salto ostacoli

Cervia: inizia l’Adriatic Tour

30 Luglio 2025

Il Centro Ippico Le Siepi offre agli appassionati di salto ostacoli due fine settimana di grande sport internazionale con in...

di Umberto Martuscelli
Cervia: parte la corsa tricolore
Salto ostacoli

Enrico Frana conquista Cervia. Tutti i podi del week end

28 Luglio 2025

Dalla vittoria di Frana a Cervia, fino al Jumping Torgnon: il resoconto del week end

di Chiara Balzarini
Salto ostacoli

Memorial Franco Quondam: il GP a Gianluca Apolloni

28 Luglio 2025

Al Regno Verde un concorso dedicato a una persona speciale

di Chiara Balzarini
Dinard, la prima volta di Aaron Vale
Salto ostacoli

Dinard, la prima volta di Aaron Vale

27 Luglio 2025

In sella a Carissimo il cavaliere statunitense oggi ha vinto il primo Gran Premio Rolex della sua vita

di Umberto Martuscelli
Robert Whitaker raddoppia a Hickstead
Salto ostacoli

Robert Whitaker raddoppia a Hickstead

27 Luglio 2025

Il cavaliere britannico ha conquistato oggi per la seconda volta nella sua carriera la prestigiosa King George V Gold Cup...

di Umberto Martuscelli
Hickstead: la Coppa delle Nazioni alla Germania
Salto ostacoli

Hickstead: la Coppa delle Nazioni alla Germania

25 Luglio 2025

Le squadre delle nazioni che la settimana scorsa nel Campionato d’Europa hanno conquistato le medaglie oggi si sono classificate ai...

di Umberto Martuscelli
Prossimo Articolo
E intanto a Hickstead…

E intanto a Hickstead...

Articoli correlati

cronaca

Reitano: ‘Ridiamo più autonomia ai Comitati Regionali’

Reitano: ‘Ridiamo più autonomia ai Comitati Regionali’
People & Horses

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli

Emanuele Camilli: la mia vita con i cavalli
Milena Zanotti in un recente concorso
People & Horses

Milena Zanotti: il benessere è anche sicurezza

Milena Zanotti: il benessere è anche sicurezza

In evidenza

Spettacolo al Savio con il Gp Augusto Calzolari

Spettacolo al Savio con il Gp Augusto Calzolari

2 Agosto 2025
Reggio Emilia, Elisabeth è morta: probabilmente per il calcio di un suo cavallo

Reggio Emilia, Elisabeth è morta: probabilmente per il calcio di un suo cavallo

1 Agosto 2025
Il nubifragio non ferma Whirl

Il nubifragio non ferma Whirl

1 Agosto 2025
Centro Equestre Federale: sport e biodiversità a Rocca di Papa

Centro Equestre Federale: sport e biodiversità a Rocca di Papa

31 Luglio 2025
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]

© 2024 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP