Dopo il ritiro del fenomenale King Edward – non ancora annunciato da parte del suo cavaliere Henrik von Eckermann, ma di fatto apparentemente avvenuto – e in attesa che i due binomi stellari del momento confermino nel lungo periodo la loro meravigliosa qualità (Richard Vogel/United Touch S e Gilles Thomas/Ermitage Kalone), c’è un solo binomio che svetta vestendo il manto della leggenda: quello composto da Harrie Smolders e da Monaco.
La vittoria ottenuta ieri nel Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Roma non aggiunge nulla a una grandezza di cavaliere e cavallo già da tempo consolidata, ma semplicemente conferma un’intesa e una qualità di rendimento davvero entusiasmanti. Harrie Smolders (45 anni compiuti lo scorso 10 maggio) è uomo di cavalli vero e capace, prima ancora che cavaliere formidabile: non esagera mai, non è mai sopra le righe nella gestione dei suoi cavalli né nella relazione con il prossimo né nella organizzazione dell’attività agonistica della sua scuderia. Ormai ha raggiunto un’età e un’esperienza che gli permettono di bilanciare con sapienza e lungimiranza tutti gli ingredienti indispensabili non tanto per il successo in questa o quella gara, quanto per il perfetto funzionamento tanto di sé stesso quanto dei suoi cavalli. Questo è l’aspetto ammirevole della sua dimensione di cavaliere e di uomo di cavalli: le vittorie ne sono una logica conseguenza.
Monaco ha 16 anni: registrato nello studbook dell’Holstein, è nato nel 2009 da Cassini II x Contender ed è stato scoperto dall’uomo che gestisce l’ufficio di quello studbook nel nostro Paese, Alessandro Mingoli, il quale lo ha importato in Italia a 4 anni per conto di un suo cliente. Monaco ha vissuto la carriera di giovane cavallo montato da Bryan Mascenti per poi approdare sotto la sella di Harrie Smolders e con lui dare inizio a una carriera favolosa che lo vede debuttare nei grandi Gran Premi internazionali nel 2019. Da quell’anno una impressionante serie di risultati positivi mai interrotta, di cui quello di ieri a Roma è solo l’ultimo in ordine cronologico. Terza vittoria di un Gran Premio del Longines Global Champions Tour nel 2025, tra l’altro, dopo quelle di Cannes il 7 giugno e di Valkenswaard il 24 agosto.
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO
https://results.hippodata.de/2025/2504/docs/r_14.pdf
LA CLASSIFICA DEL LGCT 2025
https://results.hippodata.de/2025/2504/docs/lgct_ranking_2025_after_rome.pdf