Inizia il nuovo circuito di Coppa delle Nazioni tra dubbi e certezze

Ha preso avvio ieri ad Abu Dhabi lo Csio che mette in calendario domenica la prima tappa della Longines League of Nations: vediamo il regolamento e i partecipanti

(ph. UM)

Bologna, venerdì 9 febbraio 2024 – Dopo averne tanto scritto e parlato, adesso è l’ora del campo, della gara, del confronto agonistico. Ieri ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) ha preso avvio lo Csio a cinque stelle che domenica mette in programma la prima delle quattro tappe per il 2024 della Longines League of Nations (LLN), il nuovo circuito di Coppa delle Nazioni lanciato dalla Fei quest’anno in sostituzione di quello precedente.

Sulla LLN abbiamo già espresso le nostre considerazioni, che sono poi le stesse della maggioranza degli addetti ai lavori del salto ostacoli internazionale: quattro concorsi che conducono alla finale di Barcellona non possono essere considerati le tappe del circuito di Coppa delle Nazioni più importante del mondo per un intero anno agonistico. In particolare considerando che quelli che veramente sono gli Csio più importanti del mondo di tale circuito non fanno parte, mentre sono inclusi quattro appuntamenti che – per quanto importanti e senza alcun dubbio eccellenti sotto il profilo organizzativo – non possono certo competere sul piano dell’immagine, della storia, del prestigio e soprattutto del valore sportivo con quelli che per l’appunto ne sono fuori.

Ma queste sono riflessioni che ormai hanno poco senso: il circuito è stato dalla Fei e da Longines progettato, annunciato, lanciato e ora si parte. La LNN raccoglie dieci squadre che si sfidano in queste quattro Coppe delle Nazioni (Abu Dhabi negli Emirati Arabi, Ocala negli Stati Uniti, San Gallo in Svizzera e Rotterdam in Olanda) su di un regolamento diverso da quello tradizionale (e che rimane valido per tutte le altre Coppe). Nella LLN le prime otto squadre della prima manche calcolando i migliori tre risultati di ciascuna delle dieci si qualificano per la seconda manche; nella seconda manche le otto squadre scenderanno in campo con solo tre binomi, senza quindi la possibilità di scartare il risultato peggiore; al termine della seconda manche si farà la somma delle penalità delle due frazioni per ciascuna squadra: in caso di parità per il primo posto barrage con un solo binomio per squadra, in caso di parità di penalità per tutte le altre posizioni si tiene conto della somma dei tempi dei tre percorsi della seconda manche.

Le dieci squadre della LLN sono Irlanda, Stati Uniti, Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Svezia, Brasile. Per loro domenica ci sarà un montepremi decisamente significativo: 700 mila euro… vale a dire la borsa prevista per ciascuna delle quattro Coppe delle Nazioni della LLN.

Ma come si fa a far parte della LLN? Calcolando per ciascuna nazione i migliori sei punteggi individuali – includendo obbligatoriamente quello di un under 25 – nella prima computer list pubblicata dalla Fei dopo la finale di Barcellona. Anche questo è un criterio molto discutibile: utilizzare le prestazioni individuali di un intero anno agonistico per stabilire il valore espresso da una nazione in termini di squadra… ? Significa non tenere in alcuna considerazione il senso dello sport vissuto durante il confronto agonistico tra squadre, il confronto diretto, quella particolare situazione che si crea sul campo a seconda dell’andamento della competizione stessa…

Non importa: ormai ci siamo. Oggi alle 19 ad Abu Dhabi è in programma il Gran Premio, domenica la Coppa delle Nazioni. Si parte. Vedremo nel corso di questo primo anno come andranno le cose. La LNN è quella che si è detto… Fuori dalla LNN rimangono tutti gli altri Csio a cinque stelle del mondo: La Baule, Roma, Aquisgrana, Dublino, Hickstead, Falsterbo, Calgary, Bruxelles, Wellington… eccetera eccetera. In ogni caso il 2024 sarà un anno di grande sport: dentro e fuori dalla LLN.