Marco Porro: le mie scelte su Piazza di Siena

Parla il commissario tecnico azzurro in previsione dell’ormai imminente Csio di Roma passando in rassegna le forze di cui dispone – e quelle che ha perduto… – la squadra italiana che affronterà la Coppa delle Nazioni

Il commissario tecnico azzurro Marco Porro (ph. UM)

Bologna, mercoledì 8 maggio 2024 – Inizia l’attesa. Aspettative, emozioni, gioie, dolori, voglia, tensione, bellezza: tutto questo e molto altro ancora è da sempre lo Csio di Roma in Piazza di Siena per l’Italia del salto ostacoli.

Lunedì scorso – l’altroieri – la Fise ha ufficializzato le convocazioni per il grande evento nella cui Coppa delle Nazioni lo scorso anno la nostra squadra ha conquistato un magnifico 2° posto dopo un barrage contro l’Irlanda: la vittoria ci è dunque sfuggita per un niente, dopo quelle conquistate nel 2018, nel 2017 e nel… 1985 (sì: un intervallo di trentadue anni, ahinoi), ma il grande rammarico dell’immediatezza ha ben presto lasciato spazio alla gioia per una prestazione complessiva della nostra formazione davvero entusiasmante.

Ma per quanto recente, quel 2° posto è il passato. Adesso bisogna guardare al prossimo futuro: lo Csio è in calendario dal 23 al 26 maggio, la Coppa delle Nazioni venerdì 24. Il commissario tecnico Marco Porro ha comunicato i cinque binomi componenti la squadra azzurra: Emanuele Camilli su Odense Odeveld, Giacomo Casadei su Marbella de Chabli, Lorenzo De Luca su Cappuccino (o Curcuma Il Palazzetto), Giulia Martinengo Marquet su Delta de l’Isle, Luca Marziani su Lightning. A lui la parola, quindi.

«Prendendola alla larga cominciamo con il dire che rispetto alla stagione 2023 abbiamo perduto tre cavalli importantissimi: non per fare del vittimismo, ma non poter fare affidamento su pedine del calibro di Max van Lentz Schrans, F One Usa e Made In’T Ruytershof (rispettivamente Giampiero Garofalo, Lorenzo de Luca, Francesco Turturiello, n.d.r.) non è cosa di poco conto. Ma così è, quindi nulla ci possiamo fare: al cospetto di offerte milionarie è difficile non vendere, quindi bisogna essere bravi nel produrre nuovi binomi».

Veniamo appunto ai binomi che lei ha convocato per la Coppa delle Nazioni di Roma.

«La nostra campionessa d’Italia Giulia Martinengo Marquet è sempre una garanzia, in questo momento è in grandissima forma, sta facendo molto bene con i suoi cavalli e in particolare con Delta de l’Isle, con il quale ha ottenuto un bellissimo risultato domenica scorsa nel Gran Premio Rolex del cinque stelle di Windsor».

Anche Emanuele Camilli sta vivendo un lungo momento positivo, ormai da più di un anno e mezzo…

«Un cavaliere sul quale ho investito molto, ci sta dando notevoli soddisfazioni. Oramai Emanuele ha raggiunto i massimi livelli del professionismo. Porterà questo prossimo fine settimana il suo Odense Odeveld ad Amburgo proprio come concorso utile a rifinire preparazione e condizione in vista di Roma».

Lorenzo De Luca ha un’alternativa tra due cavalli, Cappuccino e Curcuma.

«Lorenzo, sebbene giovane, è un veterano, sta vivendo un momento di grandissima forma; ma è anche un cavaliere di tale livello ed esperienza che lascio senz’altro a lui la scelta del cavallo più adatto da impegnare in Coppa. Ovviamente ne parleremo, in realtà decideremo insieme come è giusto che sia, però la sua opinione sarà determinante».

Per Giacomo Casadei sarà un’emozione fortissima: la sua prima presenza in squadra a Roma… !

«Giacomo è un giovane cresciuto nel vivaio azzurro: nel 2017 ha vinto il Campionato d’Europa juniores a squadre e a distanza di sette anni debutterà in Coppa delle Nazioni a Roma. Ha una cavalla nuova molto interessante, Marbella de Chabli, e questa sarà un’occasione importante per entrambi, cavalla e cavaliere».

Infine Luca Marziani e Lightning.

«Loro sulla carta a oggi compongono il quinto binomio. Luca ovviamente lo sa, ne abbiamo parlato. Del resto lui è un cavaliere di grande esperienza, sta rientrando in forma ai massimi livelli e, se necessario, sarà pronto a entrare in campo senza alcun problema».

Parliamo adesso dei binomi che avrebbero potuto essere schierati in squadra ma che invece gareggeranno a solo titolo individuale.

«Francesca Ciriesi con Cape Coral ha finito la stagione di Coppa del Mondo quest’inverno ed è un po’ in ritardo di preparazione: abbiamo concordato tra noi di non forzare la cavalla in Coppa delle Nazioni e di indirizzarla verso i prossimi impegni in calendario; Francesca inoltre dispone di un nuovo soggetto molto promettente che valuteremo nel corso della stagione. Il cavallo di Alberto Zorzi su cui facevo affidamento, Cortez van het Klein Asdonk Z, ha avuto un leggero risentimento che ne ha rallentato la preparazione: sarà in campo a Roma, ma non sarebbe stato pronto per un impegno come la Coppa delle Nazioni. Poi c’è purtroppo la brutta notizia che riguarda Chaclot di Riccardo Pisani, cavallo su cui puntavamo: si è infortunato proprio domenica scorsa nel Gran Premio dello Csi di Grimaud, in questi giorni si sta valutando l’entità della situazione, ma ovviamente di Roma per lui non se ne parla; anche Riccardo comunque dispone di nuovi soggetti che fanno ben sperare per i prossimi impegni. Inoltre Massimo Grossato: un cavaliere che è sempre una garanzia e sono convinto che ci regalerà qualche soddisfazione a Piazza di Siena come pure nei prossimi appuntamenti internazionali in cui sarà impegnata la nostra squadra».

Uno dei grandi protagonisti del recente passato è stato Conquestador con Antonio Garofalo…

«Antonio ha due ottimi cavalli. Quello nuovo, Carem Sandy, sta andando molto bene ma sarebbe un po’ presto per lui affrontare la Coppa a Roma. Conquestador è stato a riposo per gran parte del 2023: è certamente in ripresa, ma non ancora pronto per una Coppa delle Nazioni come quella di Roma. Non dimentichiamo poi che ha 17 anni… ».

A proposito di Garofalo, impossibile non ricordare che Giampiero, il fratello di Antonio, lo scorso anno è stato fenomenale in Coppa con un magnifico doppio percorso netto…

«E chi se lo può dimenticare… ? Purtroppo però sapevamo già in quel momento che Max van Lentz Schrans era un cavallo in vendita… e in effetti è stato venduto. Però Giampiero sta già valorizzando alcuni ottimi nuovi soggetti che ci lasciano ben sperare per il prossimo futuro».

Un cavallo che si sta proponendo bene sembra poi Hantano di Piergiorgio Bucci.

«Piergiorgio ha avuto un anno terribile, è stato martoriato in tutta la seconda parte del 2023 da quell’infortunio alla clavicola che lo ha davvero torturato. Adesso per fortuna sembra che tutto sia superato, ha fatto una buona serie di concorsi a Wellington, a Roma gareggerà a titolo individuale in previsione del suo ritorno in squadra prossimamente. Un cavaliere non solo tecnicamente e agonisticamente eccellente, ma anche di grande esperienza e per questo sempre molto prezioso in una squadra».

Emanuele Gaudiano?

«Un campione formidabile, un grande combattente che riesce a regalarci bellissime vittorie. Sta facendo molto bene e proponendo nuovi cavalli: in particolare Julius sarà sicuramente molto utile in prospettiva».

Nico Lupino si è messo in grande evidenza negli ultimi tempi.

«Lo sto seguendo da diversi anni, ci sta restituendo importanti soddisfazioni. Piazza di Siena sarà per lui un interessante banco di prova ai massimi livelli»».