Il Futurity di reining rimandato, così come quello di cutting e numerose altre manifestazioni legate alla monta americana. La causa è una recrudescenza dell’Ehv-1, l’herpers virus nella forma neurologica che ha colpito diversi cavalli e pare aver avuto origine a Waco, Texas, in occasione delle World Championship Barrel Racing Finals.
Dopo il Texas, casi di positività e malattia sono stati riscontrati in Oklahoma e Louisiana. L’allerta è stato quindi diffuso in quasi tutti gli stati dell’Unione e anche nel Vecchio Continente si segue la vicenda con un certa apprensione.
Sono ancora ben presenti nella memoria i casi spagnoli del 2021 che hanno interessato per molti mesi i calendari agonistici internazionali di tuttta Europa, paralizzandone l’attività. Così come rimane indelebile il voluminoso capitolo delle norme sulla biosicurezza che da quel momento in poi si sono rese necessarie in tutti gli eventi internazionali dove fosse presente un flusso di cavalli provenienti da location diverse.
Con l’attività della monta americana ora sotto il peso di questa onerosissima ipoteca, anche le altre competizioni sono potenzialmente a rischio e le misure di massima allerta sono già entrate a regime.
Istruzioni e suggerimenti dall’Usef
Proprio oggi, l’Usef, la Federazione equestre statunitense, ha reso noto con un comunicato ufficiale che al momento nessun evento sotto l propria egida è stato interessato dal virus.
Nel comunicato si legge che: “Sono stati identificati diversi cavalli che presentano segni neurologici di mielencefalopatia da herpes equino (EHM) e diversi cavalli sono deceduti a causa della malattia.
L’USEF continua a monitorare attivamente la situazione. Al 21 novembre 2025, i casi identificati riguardavano cavalli da barrel racing/rodeo professionale femminile. Tutti i cavalli dell’USEF ospitati negli stessi ambiti dei cavalli che hanno partecipato a gare di barrel racing e rodeo in Texas e Oklahoma non possono allontanarsi e devono essere monitorati per individuare eventuali segni di malattia”.
Usef ha chiesto a tutti I propri affiliati di ripristinare le procedure sulla biosicurezza eleborate in occasione della precedente epidemia.
- Garantire la conformità ai requisiti di vaccinazione USEF EHV-1 e Influenza
- Misurazione e registrazione della temperatura due volte al giorno
- Segnalazione immediata di un cavallo in stato febbrile
- Osservare i cavalli per individuare eventuali segni clinici di malattia e segnalare qualsiasi segno clinico al veterinario
- Evitare la condivisione di attrezzature senza pulirle e disinfettarle tra un utilizzo e l’altro
- Limitare il contatto tra i cavalli (mantenere la distanza durante le passeggiate, il lavoro, l’allenamento o la guida)
- Limitare il contatto con i cavalli al personale essenziale
- Garantire che i rimorchi per cavalli siano adeguatamente puliti e disinfettati tra un carico e l’altro, in particolare quelli che trasportano cavalli malati
La Federazione statunitense ha inoltre invitato I propri centri aderenti ad aggiornare e migliorare I propri piani di biocontenimento prevenivo in caso di necessità.
Per chi andrà in gara, Usef raccomanda inoltre di:
- Assicurarsi che le scuderie siano pulite e disinfettate al momento dell’arrivo dei cavalli
- Assicurarsi che il disinfettante disponibile sia efficace contro l’EHV-1
- Assicurarsi che solo i cavalli sani entrino nel luogo della competizione con una dichiarazione sanitaria minima.























