Il compleanno dei cavalli a Niguarda

La realtà del Vittorio di Capua, ospitato dalla struttura di Niguarda, a Milano, festeggia il compleanno dei suoi primi 40 anni. Un faro precursore nelle terapie assistite con i cavalli

Lo staff del Centro Vittorio di Capua alla festa di compleanno

Bologna. 16 ottobre 2021 – Due date e un compleanno: 1981-2021. 40 anni di illuminato e instancabile lavoro. Che è cominciato quando per la maggior parte delle persone i cavalli erano solo cavalli e le terapie assistite qualcosa da guardare con curiosità.

Eppure a Niguarda, a Milano, il centro Vittorio di Capua iniziava già a fare scuola.

In 40 anni di attività, l’ambito clinico della neuropsichiatria infantile ha fatto passi da gigante. E il percorso verso la cura, laddove possibile, spesso è passato proprio attraverso le morbide falcate dei cavalli dell’ippoterapia della ‘fattoria’ di Niguarda.

Autismo, iperattività, deficit dell’attenzione, disabilità intellettiva, difficoltà psicomotorie… Sono solo alcune delle tematiche che, con interventi dedicati ai bambini da 18 mesi a 12 anni, vengono ‘assistite’ dai medici del Niguarda e dai loro preziosi ‘riabilitatori’ a quattro gambe.

Negli anni, la realtà del Vittorio di Capua, cominciata quasi in sordina, è cresciuta. Di pari passo con la consapevolezza scientifica dell’utilità delle terapie assistite con il cavallo.

Oggi, nella struttura complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, sono riservati alle attività con i cavalli 7.750 metri quadrati. Con tanto di campi indoor e outdoor, laghetto, paddock, scuderia, aula didattica, laboratorio e perfino un orto. Le attività che vi si svolgono sono parte del percorso di assistenza offerto dai diversi servizi territoriali e ospedalieri dedicati. Un’esperienza di assistenza e cura d’eccellenza in tutta Italia.

Sostenuto dall’Associazione Amici del Centro Vittorio Di Capua onlus, questo straordinario polo di benessere segue circa 100 pazienti ogni anno attraverso percorsi terapeutici personalizzati.

Insomma, un bel modo per aver impiegato questi 40 anni…

Buon compleanno e, come si usa dire in questi casi (ma forse a maggior ragione…), cento di questi giorni.