No Result
View All Result
  • Accedi

Nessun prodotto nel carrello.

Mi fai stare benedi Corrado Piffanelli
Cavallo Magazine
Abbonamento annuale carta e digitale 1 Anno a € 25,00
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • La Germania conduce a Blenheim Dopo la prima giornata dei rettagoli dell'Agria Fei Eventing European Championship di Blenheim c'è tanta Germania in prima linea. Ma i giochi sono apertissimi. Ugolotti firma una buona ripresa
    • In sella con… Emilio Puricelli: “Le più grandi lezioni? Da Pessoa e Sloothaak” I consigli e le lezioni di un uomo di cavalli eccezionale
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
    • La Germania conduce a Blenheim Dopo la prima giornata dei rettagoli dell'Agria Fei Eventing European Championship di Blenheim c'è tanta Germania in prima linea. Ma i giochi sono apertissimi. Ugolotti firma una buona ripresa
    • In sella con… Emilio Puricelli: “Le più grandi lezioni? Da Pessoa e Sloothaak” I consigli e le lezioni di un uomo di cavalli eccezionale
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP
Cavallo Magazine
No Result
View All Result

Home | Cultura equestre | L’esercito mongolo: una macchina perfetta, e non solo a cavallo

L’esercito mongolo: una macchina perfetta, e non solo a cavallo

Grazie a Paola Giacomini e al suo viaggio dalla Mongoli all'Europa rispolveriamo un po' la storia di Gengis Khan e delle sue orde: che erano molto meno selvagge di quello che pensiamo noi oggi, a ben guardare

25 Ottobre 2019
di Maria Cristina Magri

Bologna, 20 settembre 2019 – Dalla Mongolia con furore: Gengis Khan e i suoi uomini sono passati alla storia come sterminatori seriali, che lasciavano solo desolazione e morte dove passavano.

Il che in parte è vero: ma dietro quella fama di crudeltà perfettamente funzionale allo scopo che aveva il Khan mongolo, cioè conquistare il mondo allora conosciuto, c’era qualcosa di molto diverso da un sempice e selvaggio mucchio di cavalieri lanciati al galoppo per tutta Europa: c’era un’organizzazione meravigliosa.

Gengis Khan infatti aveva forgiato un’altra arma formidabile: il suo esercito di cavalieri mongoli.

Aveva applicato agli usi di guerra la disciplina ferrea delle cacce tradizionali della steppa, che difatti erano la base di ogni esercitazione annuale obbligatoria per tutti gli uomini abili.

I cavalieri, tanti o pochi che fossero, partivano anche da più di un centinaio di chilometri per radunare la selvaggina in una ampia porzione di territorio tenendola all’interno della loro cerchia.

Man mano che i cavalieri si avvicinavano lo spazio disponibile per le vittime diminuiva, rendendole furiose o pericolose o comunque sempre pronte a tentare la fuga – a seconda della specie cui appartenevano i capi.

Venivano lasciati scappare gli esemplari troppo giovani o le femmine gravide, era invece prevista una punizione corporale per il cavaliere che si fosse lasciato sfuggire una delle vittime predestinate che dovevano essere uccise con arco e frecce, mazze o all’arma bianca.

Gli ordini nell’esercito mongolo venivano dati per mezzo di bandiere, quindi seguendo un codice ben preciso che richiedeva allenamento costante per una risposta tempestiva ed utile.

Ogni mongolo aveva almeno cinque cavalli di ricambio oltre a quello che montava, e nella retroguardia del loro esercito c’era sempre un grande numero di altri cavalli pronti a sostituire gli altri: era questo il segreto della loro velocità, avevano non solo cavalli resistentissimi ma li cambiavano continuamente, per mantenerne la freschezza anche in marcia e percorrere così quando necessario anche 120 km. al giorno.

Un altro aspetto fondamentale del successo mongolo era la cura con cui veniva predisposto ogni dettaglio di abiti, finimenti e armi.

Gli indumenti che i cavalieri portavano sula pelle erano di seta leggermente imbottita, perché in caso fossero colpiti in modo non mortale nella ferite penetrasse meno sporco possibile e fosse quindi più facile la guarigione.

Giovanni di Pian del Carpine, un francescano missionario nato in provincia di Perugia nel 1182 e mandato come inviato del Papa presso il Gran Khan, ha descritto bene l’equipaggiamento dei conquistatori delle steppe.

«Ogni cavaliere aveva due o tre archi, tre faretre piena di frecce, una scure e corde per trascinare le macchine da guerra. I cavalieri più ricchi avevano anche spade ricurve che tagliano da un solo lato. I cavalli portano una armatura divisa in cinque parti in modo da essere protetti da tutti i lati, quelle degli uomini sono di cuoio con l’elmo di ferro e le protezioni per la gola e il collo ancora in cuoio. Le lance hanno la punta ad uncino per tirare i nemici giù di sella, i mongoli portano sempre con sé una lima per appuntire le frecce e ne usano di particolari, larghe tre dita, per tirare agli uccelli, alle bestie e agli uomini senza difesa».

L’unità di base dell’esercito mongolo era il plotone di dieci cavalieri; dieci plotoni formavano uno squadrone, dieci squadroni un reggimento, dieci reggimenti un tuman che era quindi formato da 10.000 uomini a cavallo.

 

Tags: caccia a cavallo cavalli mongoli cultura equestre esercito gengis khan giovanni pian del carpine mongolia orde mongole organizzazione steppe storia tuman
Articolo Precedente

Paola, Custode e Tgegheré sono arrivati a Cracovia: ma il viaggio non è finito

Prossimo Articolo

Il Polo del Sorriso 2019 al servizio delle famiglie e bambini

Della stessa categoria ...

In sella con… Emilio Puricelli: “Le più grandi lezioni? Da Pessoa e Sloothaak”
Cultura equestre

In sella con… Emilio Puricelli: “Le più grandi lezioni? Da Pessoa e Sloothaak”

18 Settembre 2025

I consigli e le lezioni di un uomo di cavalli eccezionale

di Chiara Balzarini
Grosseto: tra ‘Ferro e Fuoco’ abbiamo 9 maniscalchi diplomati in più
Cultura equestre

Grosseto: tra ‘Ferro e Fuoco’ abbiamo 9 maniscalchi diplomati in più

18 Settembre 2025

Il corso così fortemente voluto dal team guidato dal Cavaliere Prisco Martucci ha diplomato i primi 9 professionisti del 'ferro...

di Maria Cristina Magri
Castelli Romani: torna la Festa del Buttero Contemporaneo
Cultura equestre

Castelli Romani: torna la Festa del Buttero Contemporaneo

17 Settembre 2025

VIII Festa del Buttero Contemporaneo: il tema è l’esotico di prossimità, ovvero la capacità di riscoprire lo straordinario che ci...

di Redazione Cavallo Magazine
Se ne è andato Robert Redford, la star che ‘sussurrava ai cavalli’
People & Horses

Se ne è andato Robert Redford, la star che ‘sussurrava ai cavalli’

16 Settembre 2025

Robert Redford è morto questa mattina a 89 anni: sullo schermo ha interpretato tanti cow-boy capaci di difendere, con coraggio,...

di Maria Cristina Magri
I Cavalieri della Fenice salutano La Nera: la cavalla di tutte le loro battaglie
People & Horses

I Cavalieri della Fenice salutano La Nera: la cavalla di tutte le loro battaglie

16 Settembre 2025

Una cavalla mezza Maremmana e mezza Quarter dal carattere indomito,coraggiosa e fedele: è La Nera, la prima a dare battaglia...

di Maria Cristina Magri
Razza Dormello-Olgiata: la casa dei campioni
Cultura equestre

Federico Tesio, il poeta dei Purosangue

15 Settembre 2025

Un viaggio tra vita, idee e scritti del maestro che creò dei campioni immortali, cambiando per sempre la storia dell’ippica...

di Monica Ciavarella
Prossimo Articolo
E intanto a Hickstead…

E intanto a Hickstead...

Articoli correlati

Ippica

La scomparsa dell’Aga Khan

La scomparsa dell’Aga Khan
People & Horses

Raimondo d’Inzeo: la vittoria e lo schiaffo

Raimondo d’Inzeo: la vittoria e lo schiaffo

In evidenza

La Germania conduce a Blenheim

La Germania conduce a Blenheim

18 Settembre 2025
In sella con… Emilio Puricelli: “Le più grandi lezioni? Da Pessoa e Sloothaak”

In sella con… Emilio Puricelli: “Le più grandi lezioni? Da Pessoa e Sloothaak”

18 Settembre 2025
Ridateci lo splendore della Scuola Spagnola di Vienna

La Scuola Spagnola di Vienna sempre più nella bufera

18 Settembre 2025
17 bandiere su Blenheim Palace

17 bandiere su Blenheim Palace

18 Settembre 2025
Categorie
  • EVENTI
  • SPORT
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
  • PEOPLE
  • JUNIOR
  • BENESSERE
  • IN EVIDENZA
  • EDITORIALE
  • SHOP
Contatti
REDAZIONE
[email protected]

ABBONAMENTI
[email protected]

PUBBLICITÀ
[email protected]

© 2024 All right reserved MONRIF NET S.r.l. – P.Iva 12741650159

Bentornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • EVENTI
    • Fieracavalli
    • Olimpiadi
    • Paralimpiadi
    • Ponyadi
    • Piazza di Siena
  • SPORT
    • Salto ostacoli
    • Completo
    • Dressage
    • Attacchi
    • Endurance
    • Reining
    • Volteggio
    • Polo
    • Horseball
    • Monta da lavoro
    • Equitazione paralimpica
    • Western
  • IPPICA
  • TURISMO
  • CULTURA
    • Podcast
  • PEOPLE
    • Dal Web e TV
    • Moda & Tendenze
    • Tech
  • JUNIOR
  • CRONACA
  • BENESSERE
    • Ippoterapia
    • Fitness
    • Riabilitazione Equestre
  • SHOP