La 48esima edizione, tenutasi dal 2 al 6 settembre nel Parque de Exposições Assis Brasil a Esteio, ha ospitato 96 binomi, i migliori tra i 1.411 che si sono giocati l’accesso all’ultima tappa durante le otto prove classificatorie dell’anno. A contendersi il prestigioso Freno de Oro nella grande finale di sabato sono stati soltanto 32 binomi, a riprova della minuziosa selezione che viene svolta annualmente per la razza Criolla.
Per la categoria Femmine ha vinto la giumenta uruguayana India Envenenada Del Chamame, proveniente dall’allevamento Cabaña El Chamamé e montata da Gabriel Viola Marty, ormai alla sua quarta vittoria in questa prestigiosa gara. La cavalla è stata particolarmente apprezzata per la morfologia e l’attitudine al lavoro in campo.
Nella categoria Maschi, invece, lo stallone brasiliano Ópio da Baraúna dalla Cabanha Baraúna, condotto da Raul Texeira Lima, ha brillato su tutti per la sua agilità e forza, i movimenti rapidi e precisi.
Un’edizione davvero emozionante che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultima sfida, seguita non solo da chi era presente sugli spalti ma anche da casa, attraverso i canali ufficiali dell’Associação Brasileira de Criadores de Cavalos Crioulos (ABCCC). Il presidente César Augusto Rabassa Hax ha dichiarato che l’evento, riconosciuto come patrimonio culturale nazionale, è sentito sempre più come una festa, con una crescente partecipazione e responsabilità da parte di allevatori, addestratori, cavalieri ed espositori.
Ma non finisce qui! L’associazione sta sostenendo una nuova realtà tutta italiana di appassionati e allevatori di cavalli Criollo che debutterà ufficialmente a Cremona, in occasione del Futurity 2025. Dal 5 al 9 novembre, infatti, i membri del neonato Núcleo de Criadores de Cavalo Crioulo – Italia (NCCC – Italia) e i binomi provenienti da Francia, Austria e Germania si contenderanno il prestigioso Freno de Europa, davanti a giudici e celebri personaggi provenienti direttamente dal Brasile per l’occasione.