Bologna, domenica 6 luglio 2025– All’Ippodromo Snai San Siro di Milano primo sabato di luglio ma non ultima stagionale di galoppo. Lo storico impianto di piazzale dello Sport, infatti, ospita già questo lunedì 7 e poi sabato 12 le giornate che appartenevano al libretto corse dell’ippodromo di Varese e che ora sono valide per la 29^ e 30^ stagionale con i relativi montepremi. Quindi la pista meneghina sarà protagonista ancora per un paio di sere prima della pausa estiva. La riapertura è prevista per il prossimo 7 settembre.
È stato un sabato sera all’insegna del fantino Dario Di Tocco e della Endo Botti Galoppo che hanno firmato ben cinque delle otto prove del programma, in particolare le due listed sui 1.400 metri per i cavalli di 2 anni e che tenevano banco dal punto di vista tecnico, e non solo, visto il fascino che la generazione più giovane riesce sempre a regalare.
E a proposito di fascino, il vincitore del Giuseppe De Montel, la divisione per i maschi, Supreme Winner, ne elargisce in quantità industriali, proseguendo da imbattuto ma soprattutto lasciando impressioni pazzesche in prospettiva; davvero mancano le parole per definire l’incredibile superiorità di questo Cotai Glory che potrebbe seriamente essere un fuoriclasse assoluto, uno di quelli che nascono ogni 50 anni se tutto va bene. Adesso non ci rimane che aspettare e vedere.
Anche la divisione al femminile del Gino e Luciano Mantovani, proponeva alla ribalta una favorita piena di appeal, Chelsea Believe, che dava anche in questo caso l’impressione di aver ingranata una marcia in meno, ma per pura inesperienza, perché le potenzialità sono notevoli anche in questo caso. Cotaystar chiudeva ottima seconda sull’arrembante Salar Forever, mentre l’altra attesa, Bright Filly, pagava a caro prezzo una pessima fase di avvio.
I puledri di 2 anni avevano a disposizione anche una maiden sui 1.500 metri che ricordava Gianfranco Verricelli, con i due più attesi dal betting che andavano a giuocarsela ai 200 metri finali e con la femmina Come Together che riusciva a fare suo il duello su un combattivo Derganino. Per i 3 anni, invece, c’era un handicap di ottima categoria sul doppio chilometro, la prima edizione del Premio Luigi Regoli, che premiava un risoluto L’Impressionista, che in un serratissimo arrivo a tre, riusciva a passare in mezzo a Queen Of Ice in corda e Womp Womp in corsia più larga.
Tra le tante belle corse della serata una menzione a sé va sempre per il Santiago Soto Sprint, handicap di ottima categoria per i cavalli velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200 metri, per un’edizione in linea con la grande tradizione della corsa, siglata da un Lord Bay super lusso nel suo ritorno su questa distanza e assolutamente dirompente nel suo scatto finale che gli ha permesso di tirare giù la saracinesca; l’eterna seconda Miss Alaska allungava la sua serie davanti ad un’ottima Love Ya.
Tutto da vedere anche l’Handicap Limitato intitolato a Bruno Hrovatin detto ‘Gesù’, sui 1.500 metri in pista media aperto a tutti, con lo spunto di Caiddu che si rivelava quello risolutore, dopo essere passato a sportellate e giusto in tempo per andare a pizzicare il fuggitivo Zar Bitter.
Interessantissima, oltre che di ottimo spessore tecnico, la condizionata per le femmine di tutte le età intitolata a Maria Luisa Regoli sul miglio di pista media, dove Love Tonight si confermava in una forma stratosferica vincendone un’altra e consentendo alla connection Di Tocco-Endo Botti Galoppo una clamorosa ‘scala reale’.
Infine, l’apertura con il Premio Ettore Bocconi, una delle corse, se non la corsa più importante di San Siro per le amazzoni e i cavalieri, intitolata alla memoria di un grandissimo gentleman rider come Pinuccio Molteni, che veniva dominato in lungo e in largo da Sopran Lucca, che allungava staccandosi con facilità irrisoria da Lechro, unica in grado di tentare un simulacro di avvicinamento.