A Ursus Caf ed Enrico Bellei il “Repubblica” 2021

Con l’affermazione odierna, Enrico Bellei si aggiudica il suo sesto trionfo nel Gran Premio della Repubblica raggiungendo così il leggendario Sergio Brighenti ai vertici della grande corsa bolognese

Ursus Caf, col numero 3, prevale nel serratissimo finale del 74° Gran Premio della Repubblica

Bologna, mercoledì 2 giugno 2021 – Pubblico delle grandi occasioni nonostante le limitazioni imposte dalle regole anti Covid e grande spettacolo all’Arcoveggio in occasione della disputa del Gran Premio della Repubblica. Lo spartiacque stagionale che dal 1948 sancisce l’arrivo dell’estate dell’ippica Italiana, regalando parthos, agonismo e tecnica sopraffina.

Ha vinto Ursus Caf, ha vinto Enrico Bellei. Ma dopo una retta d’arrivo a fruste alzate e soprattutto dopo un’attenta disamina del fotofinish dal parte del giudice d’arrivo. Con Ursus, Amon You Sm e Viscarda Jet giunti simultaneamente sul palo alla media, assai significativa di 1.11.7.

In breve la cronaca del “Repubblica” 2021, una corsa che dal warm up di inizio pomeriggio aveva rivelato una certa animosità nell’allievo di Enrico Bellei. Proponendo invece il favorito Zefiro D’Ete in sontuose condizioni atletiche. Unitamente a Viscarda Jet, a Zef e a un tonico Deimos Racing.

La partenza ha mandato a carte quarant’otto il pronostico. Con un primo segnale invalidato dalla rottura di un finimento da parte di Zefiro. E un secondo che ha perso in breve lo stesso Zefiro e un ardente Zef, con la sfortunata Tyl Etoile coinvolta nella rottura del più atteso e presto ad inseguire a qualche lunghezza. Mentre Ursus Caf si è portato in avanti respingendo Vesna. Le cui tracce erano prese dalla compagna di training Vanesia Ek. Con Viscarda Jet allo steccato su Deimos Racing ed Amon You Sm.

Ritmo costante. Parziali di peso. E Ursus leader a tenere a rispetto Vesna in calo al mezzo giro finale e sopravanzata da Vanesia Ek. Che però si gettava di galoppo, con Amon You al largo e arrembante sul battistrada, mentre Viscarda si manteneva allo steccato sul passivo Deimos Racing e su Tyl Etoile, tornata con veemenza nella fasi finali. Dirittura con Ursus e Amon in dibattito aperto e sul palo arrivo a tre con l’inserimento in open stretch di Viscarda e solo dopo 10 minuti l’annuncio della vittoria del portacolori siculo.