Come sta Fitetrec-Ante? Ce lo dice il commissario Checcoli

Mauro Checcoli fa il punto della situazione per Fitetrec-Ante, di cui è commissario dal 9 aprile scorso

Mauro Checcoli negli anni '60 su Zar della Minerva, foto d'archivio
Roma, 3 giugno 2021 – In molti sono preoccupati per le sorti di Fitetrec- Ante, commissariata dallo scorso aprile a causa della mancata celebrazione dell’assemblea elettiva federale.

L’ingegnere Mauro Checcoli, già presidente della Federazione Italiana Sport Equestri dal 1988 al  1986, è il commissario incaricato dal Coni per riportare Fitetrec-Ante all’operatività.

E’ quindi la persona più adatta per spiegare a che punto siamo.

“Abbiamo intrapreso la strada del rinnovo totale delle cariche sociali attraverso regolare assemblea” spiega Checcoli. “Questo comporta forzatamente un periodo transitorio in cui abbiamo fatto letteralmente tabula rasa, indispensabile per consegnare ai tesserati una federazione pulita e una situazione chiara e piana. Ho dato tempo ai tecnici sino a giugno per capire la situazione patrimoniale, solo dopo si eleggeranno le nuove cariche”.

Un compito non semplice, ingegnere.

“Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, mi ha chiamato ad aprile nel cuore della notte dicendomi ‘Mauro, ti chiederò una cosa e tu non puoi dirmi di no’. Gli ho detto va bene, quando una persona che ti è amica da 30 anni ti chiede un favore non puoi rispondere altro. Solo dopo mi ha detto di cosa si trattasse”.

Lavori ancora in corso, quindi, e anche piuttosto laboriosi: ma si va verso la rinascita.

Mauro Checcoli è nato a Bologna il 1° marzo del 1943. Sotto la guida del Marchese Mangilli ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 1964 con Surbean vincendo la medaglia d’oro individuale nel concorso completo. Con Paolo Angioni, Giuseppe Ravano e Alessandro Argenton quella a squadre.